Menage a trois - 12 - il rischio per un ricatto è nell'aria
di
Lucrezia
genere
etero
Raccolte le mie poche cose guardo i miei due nuovi amici e poi inizio a scendere verso casa, in bocca ho ancora il sapore del ragazzo mischiato a quello della saliva di Serena.
Quello che è successo non mi piace, non parlo del pompino in se, e nemmeno del bacio che mi ha dato Serena dopo, quelli sì che mi sono piaciuti.
Parlo del possibile ricatto che il ragazzo può mettere in atto in ogni momento, non è cretino e sa bene che Serena e il marito ora sono ricattabili.
Quanto a me non ho nulla di che aver paura, non faccio parte della famiglia e domani probabilmente sparirò per sempre dalle loro vite, sicché non ho nulla da aver paura, ma sono preoccupata per Serena, oramai le voglio bene, è un'amica e non vorrei che si rovinasse la vita per una botta di vita dovuta all'esuberanza che le è propria.
È con questi pensieri che rientro in casa, mi metto seduta in tavola sempre col volto oscurato dai pensieri, e non mi accorgo che mi stanno guardando.
Che hai, mi chiede il marito di Serena, nulla pensavo, rispondo.
Pensi alle conseguenze delle vostre gesta, mi chiede sempre lui, sì certo rispondo io, ora siete ricattabili e la colpa è anche mia.
Ma non preoccuparti, mi dice Serena, se vorrà altri pompini la mia bocca sarà sempre disponibile per un bel manzo di quella portata.
Ma dai Serena, cazzo dici, io parlo seriamente e tu pensi già ad assecondare le sue richieste?
Allora sarò seria. Se tenterà il ricatto negherò tutto o parte di esso, siamo in tre contro le fantasie erotiche di un guardone, chi vuoi che gli darà credito, dirò solo che stavamo prendendo il sole in terrazza e lui non visto, si è masturbato, poi ha tentato un ricatto, ora mangia che dopo ci servi viva e in forze.
E con questa frase, mi servì una scodella di riso degna di un re, e nel farlo aprì l'accappatoio rimanendo con quel micro costume che non nascondeva nulla, anzi evidenziava la carica sessuale del suo corpo.
E a quel punto, riposte le mie preoccupazioni in un angolo poco accessibile del mio cervello, sorrisi e allungai la mano verso il cucchiaio, ma ops non è un cucchiaio questo, cos'è questo bel manganello di carne? Ah sì...
Quello che è successo non mi piace, non parlo del pompino in se, e nemmeno del bacio che mi ha dato Serena dopo, quelli sì che mi sono piaciuti.
Parlo del possibile ricatto che il ragazzo può mettere in atto in ogni momento, non è cretino e sa bene che Serena e il marito ora sono ricattabili.
Quanto a me non ho nulla di che aver paura, non faccio parte della famiglia e domani probabilmente sparirò per sempre dalle loro vite, sicché non ho nulla da aver paura, ma sono preoccupata per Serena, oramai le voglio bene, è un'amica e non vorrei che si rovinasse la vita per una botta di vita dovuta all'esuberanza che le è propria.
È con questi pensieri che rientro in casa, mi metto seduta in tavola sempre col volto oscurato dai pensieri, e non mi accorgo che mi stanno guardando.
Che hai, mi chiede il marito di Serena, nulla pensavo, rispondo.
Pensi alle conseguenze delle vostre gesta, mi chiede sempre lui, sì certo rispondo io, ora siete ricattabili e la colpa è anche mia.
Ma non preoccuparti, mi dice Serena, se vorrà altri pompini la mia bocca sarà sempre disponibile per un bel manzo di quella portata.
Ma dai Serena, cazzo dici, io parlo seriamente e tu pensi già ad assecondare le sue richieste?
Allora sarò seria. Se tenterà il ricatto negherò tutto o parte di esso, siamo in tre contro le fantasie erotiche di un guardone, chi vuoi che gli darà credito, dirò solo che stavamo prendendo il sole in terrazza e lui non visto, si è masturbato, poi ha tentato un ricatto, ora mangia che dopo ci servi viva e in forze.
E con questa frase, mi servì una scodella di riso degna di un re, e nel farlo aprì l'accappatoio rimanendo con quel micro costume che non nascondeva nulla, anzi evidenziava la carica sessuale del suo corpo.
E a quel punto, riposte le mie preoccupazioni in un angolo poco accessibile del mio cervello, sorrisi e allungai la mano verso il cucchiaio, ma ops non è un cucchiaio questo, cos'è questo bel manganello di carne? Ah sì...
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