Sono una moglie felice 8 - La moglie del mio amante cornuta come mio marito.
di
Incest 2021
genere
tradimenti
Quella mattina Fred era venuto a prendermi prima del solito e non essendo io ancora pronta, mentre mi preparavo era rimasto a conversare con mio marito.
Entrambi si erano mostrati entusiasti per come si era sviluppato il nostro rapporto.
Fred non smetteva di tessere le mie lodi e di complimentarsi con mio marito per la stupenda donna che aveva sposato.
Mio marito d'altra parte, aveva esaurito tutti gli aggettivi per lodare le sue qualità e la sua capacità di riportarmi da lui la notte raggiante e perfettamente soddisfatta dal piacere che mi aveva fatto provare e poi, dai "regalini" densi, profumati e gustosi che sempre serbavo per lui.
-Sei un maschio davvero incredibile e adatto a soddisfare le sofisticate e inesauribili esigenze sessuali di mia moglie e per questo non ti sarò mai grato a sufficienza.
Purtroppo noi dovremo ripartire altrimenti, non mi sarebbe dispiaciuto se foste diventata una coppia fissa e poi....chissà!-
Io sapevo che in quel "Chissà!" mio marito aveva anche previsto la possibilità che mi mettesse incinta anche lui.
In verità la cosa non sarebbe dispiaciuta neanche a me!
Un bambino nero avrebbe fatto morire d'invidia quelle bigotte delle mie amiche ed avrebbe riempito d'orgoglio mio padre per il "SUO" lavoro ben fatto nel prepararmi ad una vita disinibita priva di tabù e soverchi, ottusi moralismi.
A quel punto Fred con una specie di timido ritegno gli aveva risposto:
-Sei troppo gentile con me Marco ma ti assicuro che una moglie così è difficile trovarla se non impossibile.
Comunque, non disperiamo e non è detto che io non venga in Italia per incontrarvi ancora e chissà....ingravidartela davvero per il piacere di tutti!.
Mentre mi preparavo, non avendo l'esigenza di truccarmi ero accanto a loro ed ascoltando le lodi entusiaste di mio marito e le ultime parole di Fred, un brivido aveva attraversato tutto il mio corpo e, non riuscendo più a trattenermi, mi ero inginocchiata davanti a lui e sfilandogli il pantalone, gli avevo fatto un pompino sino a farmelo sborrare in gola poi, avevo baciato mio marito mentre il cuore pareva volermi scoppiare nel petto.
Quel mattino Fred mi aveva cambiato spiaggia e mi aveva portata alla Playa de las Gaviotas più lontana dal mio albergo.
Mentre Fred mi sistemava il posto che aveva scelto per me, si era avvicinata una signore molto bella, elegante e formale nei modi:
-Lei è mia moglie Lizzy e dirige questo resort.-
Aveva detto presentandoci aggiungendo poi stringendomi a se e baciandomi sulla bocca:
- Lei è Susy...la moglie di Marco.-
-Piacere!-
Aveva risposto Lizzy mentre di fronte a me, mi aveva messo una mano dietro la nuca e mi aveva stretta sino a baciarmi anche lei sulle labbra.
-Sei molto bella Susy, aveva proprio ragione mio marito.-
Subito dopo, scusandosi con molta professionalità si era allontanata.
-Perché non mi hai detto di essere sposato!-
Avevo esclamato col tono di un'amante gelosa e offesa.
-Ehi ehi calma Susy, te lo avrei detto a tempo debito ed oggi è giunto quel tempo.-
Mi aveva risposto accarezzandomi teneramente il viso e stampandomi un lieve bacio sulle labbra prima di andare via.
-Verrà qualcuno ad occuparsi di te e tenerti compagnia prima che io venga per il nostro solito spuntino.-
Aveva aggiunto prima di andare al lavoro.
Ero distesa supina in toples sulla sdraio a prendere il sole con un minuscolo perizoma che a malapena riusciva a coprirmi l'inizio dello spacco sormontato dalla clito già eccitata dai pensieri che navigavano a vista nella mia mente quando, in uno stato di dormiveglia, una mano unta mi si era appoggiata sul seno.
Sorpresa da quel contatto inaspettato avevo aperto gli occhi trovandomi davanti la spettacolare figura di Lizzy che in piedi accanto a me, mi spalmava di olio il seno.
Due mammelle abbronzate, gonfie e sode sormontate da grossi capezzoli dalle areole punteggiate di nei scuri, sfioravano le mie labbra mentre le sue mani mi spalmavano il collo, il petto e la pancia:
-Non sei abbronzata a sufficienza per esporti senza protezione ai raggi di questo sole.-
Mi aveva detto come a voler rispondere ad una domanda che non le avevo fatto.
-Sei bella Susy ed hai una pelle stupenda che sarebbe davvero un peccato far bruciare dai raggi infrarossi e poi, proprio oggi che ci siamo conosciute!-
-Grazie!-
Era l'unica cosa che ero riuscita a dirle in quel momento.
Mentre le sue dita mi spalmano la crema solare, delle sensazioni di languore partivano dal mio stomaco e si irradiavano in tutto il mio corpo.
Erano sensazioni davvero deliziose....eccitanti!
Poi, mentre una mano mi massaggiava i capezzoli, l'altra, superando il sottile bordo del mio perizoma, mi aveva sfiorato la clitoride provocando un brivido che aveva scosso tutto il mio corpo.
-Aveva ragione Fred, il tuo non è un corpo di donna ma uno strumento musicale sensibilissimo che richiede mani esperte come le mie per trarne il suono migliore.-
Mi aveva detto mentre il mio respiro si faceva pesante e le sue labbra sfioravano le mie.
Poi, con una lieve pressione delle mani mi aveva fatta girare a pancia in giù e mi aveva sfilato quel piccolo brandello di stoffa che in quella postura non riusciva a coprire neanche un centimetro delle mie chiappe dentro le quali si perdeva un filo sottilissimo.
-Che meraviglia Susy, hai un culo davvero spettacolare credo che mi ci perderò con la bocca e tutta la testa!-
Vivevo quei momenti, quelle carezze, il tono caldo della sua voce, le sue parole come in un sogno.
Davvero non ero più in grado di capire se fosse realtà o davvero stavo vivendo un incredibile sogno e come se rispondessi ad un suono onirico avevo mormorato:
-La tua bocca tra le mie natiche?-
-Certo Susy!
Il mio viso tra le tue chiappe, le mie labbra sul tuo forellino anale e la mia lingua dentro la tua morbida e umida fica.
Non fa così forse quel cornuto di tuo marito quando ha la fortuna di poter giocare con Fred?
Non gli succhia forse il cazzo e glielo prepara per la tua fica?
E non gli lecca i testicoli e il buco del culo per farlo eccitare e farsi inculare anche lui?
E non ti lecca la fica e il buco del culo quando mio marito te lo riempie di sborra?
Ecco Susy, io sono per mio marito la cornuta che il cornuto di tuo marito è per te.
Mi piace vedere Fred quando scopa altre donne e le fa godere e mi piace partecipare ed aiutarlo sino a godere io stessa di quei momenti di sesso godurioso e senza freni.
E mi fa impazzire vedere la faccia felice dei mariti cornuti quando tornano dopo alcuni mesi mostrando con orgoglio le pance gonfie delle mogli che Fred ha ingravidato col mio aiuto.
segue
Entrambi si erano mostrati entusiasti per come si era sviluppato il nostro rapporto.
Fred non smetteva di tessere le mie lodi e di complimentarsi con mio marito per la stupenda donna che aveva sposato.
Mio marito d'altra parte, aveva esaurito tutti gli aggettivi per lodare le sue qualità e la sua capacità di riportarmi da lui la notte raggiante e perfettamente soddisfatta dal piacere che mi aveva fatto provare e poi, dai "regalini" densi, profumati e gustosi che sempre serbavo per lui.
-Sei un maschio davvero incredibile e adatto a soddisfare le sofisticate e inesauribili esigenze sessuali di mia moglie e per questo non ti sarò mai grato a sufficienza.
Purtroppo noi dovremo ripartire altrimenti, non mi sarebbe dispiaciuto se foste diventata una coppia fissa e poi....chissà!-
Io sapevo che in quel "Chissà!" mio marito aveva anche previsto la possibilità che mi mettesse incinta anche lui.
In verità la cosa non sarebbe dispiaciuta neanche a me!
Un bambino nero avrebbe fatto morire d'invidia quelle bigotte delle mie amiche ed avrebbe riempito d'orgoglio mio padre per il "SUO" lavoro ben fatto nel prepararmi ad una vita disinibita priva di tabù e soverchi, ottusi moralismi.
A quel punto Fred con una specie di timido ritegno gli aveva risposto:
-Sei troppo gentile con me Marco ma ti assicuro che una moglie così è difficile trovarla se non impossibile.
Comunque, non disperiamo e non è detto che io non venga in Italia per incontrarvi ancora e chissà....ingravidartela davvero per il piacere di tutti!.
Mentre mi preparavo, non avendo l'esigenza di truccarmi ero accanto a loro ed ascoltando le lodi entusiaste di mio marito e le ultime parole di Fred, un brivido aveva attraversato tutto il mio corpo e, non riuscendo più a trattenermi, mi ero inginocchiata davanti a lui e sfilandogli il pantalone, gli avevo fatto un pompino sino a farmelo sborrare in gola poi, avevo baciato mio marito mentre il cuore pareva volermi scoppiare nel petto.
Quel mattino Fred mi aveva cambiato spiaggia e mi aveva portata alla Playa de las Gaviotas più lontana dal mio albergo.
Mentre Fred mi sistemava il posto che aveva scelto per me, si era avvicinata una signore molto bella, elegante e formale nei modi:
-Lei è mia moglie Lizzy e dirige questo resort.-
Aveva detto presentandoci aggiungendo poi stringendomi a se e baciandomi sulla bocca:
- Lei è Susy...la moglie di Marco.-
-Piacere!-
Aveva risposto Lizzy mentre di fronte a me, mi aveva messo una mano dietro la nuca e mi aveva stretta sino a baciarmi anche lei sulle labbra.
-Sei molto bella Susy, aveva proprio ragione mio marito.-
Subito dopo, scusandosi con molta professionalità si era allontanata.
-Perché non mi hai detto di essere sposato!-
Avevo esclamato col tono di un'amante gelosa e offesa.
-Ehi ehi calma Susy, te lo avrei detto a tempo debito ed oggi è giunto quel tempo.-
Mi aveva risposto accarezzandomi teneramente il viso e stampandomi un lieve bacio sulle labbra prima di andare via.
-Verrà qualcuno ad occuparsi di te e tenerti compagnia prima che io venga per il nostro solito spuntino.-
Aveva aggiunto prima di andare al lavoro.
Ero distesa supina in toples sulla sdraio a prendere il sole con un minuscolo perizoma che a malapena riusciva a coprirmi l'inizio dello spacco sormontato dalla clito già eccitata dai pensieri che navigavano a vista nella mia mente quando, in uno stato di dormiveglia, una mano unta mi si era appoggiata sul seno.
Sorpresa da quel contatto inaspettato avevo aperto gli occhi trovandomi davanti la spettacolare figura di Lizzy che in piedi accanto a me, mi spalmava di olio il seno.
Due mammelle abbronzate, gonfie e sode sormontate da grossi capezzoli dalle areole punteggiate di nei scuri, sfioravano le mie labbra mentre le sue mani mi spalmavano il collo, il petto e la pancia:
-Non sei abbronzata a sufficienza per esporti senza protezione ai raggi di questo sole.-
Mi aveva detto come a voler rispondere ad una domanda che non le avevo fatto.
-Sei bella Susy ed hai una pelle stupenda che sarebbe davvero un peccato far bruciare dai raggi infrarossi e poi, proprio oggi che ci siamo conosciute!-
-Grazie!-
Era l'unica cosa che ero riuscita a dirle in quel momento.
Mentre le sue dita mi spalmano la crema solare, delle sensazioni di languore partivano dal mio stomaco e si irradiavano in tutto il mio corpo.
Erano sensazioni davvero deliziose....eccitanti!
Poi, mentre una mano mi massaggiava i capezzoli, l'altra, superando il sottile bordo del mio perizoma, mi aveva sfiorato la clitoride provocando un brivido che aveva scosso tutto il mio corpo.
-Aveva ragione Fred, il tuo non è un corpo di donna ma uno strumento musicale sensibilissimo che richiede mani esperte come le mie per trarne il suono migliore.-
Mi aveva detto mentre il mio respiro si faceva pesante e le sue labbra sfioravano le mie.
Poi, con una lieve pressione delle mani mi aveva fatta girare a pancia in giù e mi aveva sfilato quel piccolo brandello di stoffa che in quella postura non riusciva a coprire neanche un centimetro delle mie chiappe dentro le quali si perdeva un filo sottilissimo.
-Che meraviglia Susy, hai un culo davvero spettacolare credo che mi ci perderò con la bocca e tutta la testa!-
Vivevo quei momenti, quelle carezze, il tono caldo della sua voce, le sue parole come in un sogno.
Davvero non ero più in grado di capire se fosse realtà o davvero stavo vivendo un incredibile sogno e come se rispondessi ad un suono onirico avevo mormorato:
-La tua bocca tra le mie natiche?-
-Certo Susy!
Il mio viso tra le tue chiappe, le mie labbra sul tuo forellino anale e la mia lingua dentro la tua morbida e umida fica.
Non fa così forse quel cornuto di tuo marito quando ha la fortuna di poter giocare con Fred?
Non gli succhia forse il cazzo e glielo prepara per la tua fica?
E non gli lecca i testicoli e il buco del culo per farlo eccitare e farsi inculare anche lui?
E non ti lecca la fica e il buco del culo quando mio marito te lo riempie di sborra?
Ecco Susy, io sono per mio marito la cornuta che il cornuto di tuo marito è per te.
Mi piace vedere Fred quando scopa altre donne e le fa godere e mi piace partecipare ed aiutarlo sino a godere io stessa di quei momenti di sesso godurioso e senza freni.
E mi fa impazzire vedere la faccia felice dei mariti cornuti quando tornano dopo alcuni mesi mostrando con orgoglio le pance gonfie delle mogli che Fred ha ingravidato col mio aiuto.
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