Sono la sua nullità

di
genere
voyeur

La stò pazientemente aspettando, sono pronta, indosso il mio reggicalze calze, tacchi dodici, sono eccitatissima, il mio cazzo scoppia, è da una settimana che aspetto questo momento.
Lei è uscita con lui, è venuto a prenderla sotto casa, in modo che tutti i vicini potessero vederli andare via, già le voci delle mie corna sono insistenti, indossava solo un tubino nero e tacchi, un filo di trucco.
Prima tappa al ristorante, e poi al motel, dove, anno passato circa trè ore, e tra poco rientrerà, e mi racconterà tutto.
Io la attendo sul divano, lei varca la soglia di casa, è sfatta, i capelli arruffati, il rimmel le cola sulle guance, è provata lo vedo, si avvicina, mi metto subito a sua disposizione.
Si siede apre le gambe, e io mi metto subito n ginocchio, e un attimo dopo, vedo il rivolo dello sperma di lui fuoriuscire dalle sue grandi labbra, inizio a leccare e succhiare il nettare divino di lui del suo uomo, di colui che mi cornifica continuamente, è dolce e salato, la bevo e succio tutta, e lei gode sotto i colpi della mia lingua, poi si lascia andare, il getto caldo mi colpisce il viso, apro la bocca e accolgo il suo getto.
La accompagno al bagno, la lavo e la denudo, e poi la porto in camera, dove, lei comodamente sul letto, inizia a raccontarmi la sua serata, e io davanti alla telecamera, collegata con un sito da lei scelto, inizio a masturbarmi, a visi scoperto, è stupendo.
Mi sego lentamente come vuole lei, poi, sposto un'apposita sedia, dove svetta un cazzo di gomma delle dimensione di lui, mi intima di succhiarlo, io eseguo, intanto i like al pc, in mano a lei crescono a dismisura, poi mi ordina di sedermici sopra, e me lo infilo tutto nel culo.
Poi lei entra nel campo della telecamera, così da potersi mostrare a tutti, è lui che lo vuole, è collegato credo siamo al massimo dell visualizzazioni, ormai in parecchi sanno che il giovedì sera c'è il cornuto frocio e la troia, prosegue con il racconto, io godo, sono bagnata, il cazzo scivola dentro e fuori mi afferra i testicoli, è quello che mi aspettavo, li stringe forte, il racconto è al culmine, e non devo venire, è faticoso vuoi per l'eccitazione vuoi per il dolore, poi dopo i vari insulti, mi ordina di venire, sono lì impalato sul cazzo, do due colpi ben assestati, e lascio il cazzo, lei spreme forte i testicoli e poco dopo parte uno schizzo pazzesco, caldo e denso, chiudo gli occhi, e godo, i ripetuti schizzi che vengono.
Poi la solita filastrocca, dichiaro il mio nome e cognome, che sono omosessuale e cornuto, travestita in privato e in pubblico e do il mio cellulare, ormai sono completamente sputtanata, alcuni vicini sono collegati, lo so, domattina li incontrerò, e mi porgeranno il loro cazzo, che spompinerò gustandomeli.
Poi chiusa la telecamera, attendo la telefonata di lui, che dandomi de cornuto, mi dà le direttive per la settimana, poi io vado a dormire in cantina.
Io non dormo più con mia moglie dal giorno del matrimonio, e non la tocco dalla prima notte di nozze, è proprietà di un altro uomo, che decide con chi e quando lei scopa, a volte le manda dei clienti della sua azienda, particolari, che devono essere accuditi, e rimangono nel suo letto per giorni a volta, mia moglie, è ormai la sua prostituta, se la gode e la fa godere, io il suo cane fedele.
di
scritto il
2021-11-18
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