Luciano e Maria 12
di
Simone27
genere
trans
Luciana racconta:
Abbiamo iniziato una settimana nuova per me, stamattina non me la sono sentita di andare al lavoro da femmina, so che presto lo dovrò fare, ma mi devo abituare al cambiamento, ma anche chi mi sta intorno.
I giorni passano in fretta e siamo di nuovo arrivati al venerdì sera, dopo cena facciamo il piano per il giorno dopo.
Luciana) Domani quando andiamo a fare la spesa, devo anche acquistare un paio di reggiseni con le coppe più capienti, mi è cresciuto ancora e quelli che ho me li sento stretti.
Maria) Dopo cena me le fai vedere, finora potevamo scambiarci i reggiseni, ma ora......
--Andiamo in camera, Maria è già eccitata, ho capito che vuole fare l'amore, l'idea mi stuzzica, non mi voglio sottrarre alle sue voglie. Ci spogliamo a vicenda e quando mi vede con ancora il reggiseno indossato, sgrana gli occhi, me lo fa togliere subito, mi palpa a piene mani, mi impasta le tette, poi :
Maria) E' vero, sono cresciute ancora, sono molto belle, morbide, sai che sono un pochino invidiosa? Le mie non crescono più, per aumentarle dovrei andare da un chirurgo, ma ho paura.
--Ci stendiamo sul letto e cominciamo a baciarci, poi io mi rivolto e inizio a leccarla profondamente, come so che piace a lei, inizialmente si abbandona, ma poi si dedica al mio buchino, il nostro è un "69" infuocato, le prendo il clitoride tra le labbra e la faccio godere, lei mi infila le dita dentro, prima uno, poi due e arriva a tre, mi piace un sacco e dal cazzettino sbrodolo. Capisce che sono andato avanti, si stacca e indossa il suo cazzo doppio, poi nella stessa posizione, mi infila, è diventata esperta nello scoparmi, sa come muoversi, come darmi e ricevere piacere nello stesso momento. Il bello delle nostre scopate è che non abbiamo il problema della durata, possiamo continuare fino a quando non siamo spossate fisicamente.
Quando ci fermiamo, abbiamo entrambe goduto, io credo tre volte, lei molto di più, è multi orgasmica, poi con tutto il movimento che ha fatto è spompata.
Ci addormentiamo così come siamo, lei non si è nemmeno tolta il cazzo, è crollata, mi gira la schiena per dormire e io la prendo da dietro in un abbraccio appoggiandole le tette sulla schiena. Al risveglio, dopo colazione, mi preparo per andare a fare la spesa, mi sono messa i pantaloni, lei viene in camera, mi squadra e poi mi fa cenno che non le piaccio, mi fa togliere i jeans e mi allunga una sua gonna, la infilo, mi sembra corta, ma non sente ragioni, la devo tenere. Pensiamo prima alle provviste per la dispensa, mangiamo un panino fuori e poi al centro commerciale cominciamo a cercare le cose che da ora mi diventano indispensabili, un pò di biancheria, qualche gonna, una maglia, calze, collant, dei leggins e un piumino.
E' pomeriggio inoltrato quando rientriamo, Maria vuole uscire, adesso ho qualcosa in più da indossare, ma non voglio la gonna, mi metto un leggins lucido attillatissimo, sopra una maglia non troppo leggera e scarpe con un pò di tacco. Maria invece infila un abito comodo, ma che arriva qualche centimetro sopra il ginocchio, tacco 10 e per ambedue un trucco leggero, non siamo in caccia.
Andiamo in un locale, dove c'è musica ma si può anche mangiare, ci stiamo divertendo e notiamo due ragazzi che ci stanno osservando, lei li ha visti per prima, me li indica, non sono male, ma non sento trasporto o attrazione, glielo dico, mi chiede se vorrei fare sesso con uno di loro, ma non so cosa rispondere, lascio la decisione a lei, ma non voglio portarli a casa nostra, questo è tassativo. Non so come vanno queste cose, per me è la prima volta che mi capita, Maria mi dice che ancora non sa cosa potrà succedere, non sa neppure se si faranno avanti e poi che intenzioni hanno, mi chiede se accetto anche solo la loro compagnia, forse cercano solo quella.
Dopo un pò di tempo, si avvicinano al nostro tavolo, cercano di dialogare, Maria risponde alle loro domande e battute, li fa accomodare e ci presentiamo. Sono due ragazzi sulla 30 ina, curati, educati, direi anche carini (per ora non sento molta attrazione, vedremo), si presentano come Luca e Filippo, ambedue mori con capelli cortissimi, alti circa come me, slanciati.
La serata sta per decollare, nel locale dopo mangiato inizia la musica, per fortuna siamo un pò lontani dalle casse e riusciamo a parlare senza dover urlare, ci invitano a ballare, fortuna che non ho tacchi troppo alti (riesco a camminare, ma non ci ho mai ballato).
Ad un tratto, il DJ cambia tipo di musica e mi trovo Luca attaccato che mi stringe i fianchi, si strofina sulle mie tette e mi fa sentire la sua dotazione, cerco lei con lo sguardo e quando lo incrocio mi fa l'occhiolino, ora sono certa che scoperemo con due cazzi veri ( è di questo che ho timore).
Torniamo al tavolo, le dico che devo andare in bagno, così lei viene con me, ho l'occasione di parlare con lei e di farmi dire che intenzioni ha.
Mi dice che Filippo le ha chiesto se siamo disposte a fare sesso con loro e lei ha risposto che per decidere vuole il mio consenso, le dico che ho paura di farmi vedere nuda, non sono una donna, ma Maria mi assicura che andrà tutto come deve andare. Tornate al tavolo, ci chiedono di uscire per andare in un bar, dove c'è più silenzio e si può parlare meglio, accettiamo , è lì vicino, ci fermiamo, continuiamo a conversare e dopo un pò arriva la fatidica domanda:" Vorreste fare sesso con noi?"
Maria) Prima di dire SI c'è una cosa che dovete sapere, e quella cosa è che Luciana, non è una vera donna ancora.
Luca e Filippo) Ma dai, non ci crediamo, non è possibile.
Luciana) Certo che è possibile, sono suo marito, ancora, anche se ho cambiato nome.
Filippo ) Scusami tanto, ma quelle tette lì sono finte?
Luciana) No sono vere, solo che non ho la passerina.
--I due ragazzi sono eccitatissimi, Luca vuole a tutti i costi portarci a casa sua, allo stesso tempo Filippo ha deciso che vuole controllare se è vero quello che abbiamo detto.
Io e Maria ci intendiamo con lo sguardo e con una sola voce diciamo che va bene. Usciamo dal bar immediatamente, Luca abita poco distante, ci andiamo a piedi, appena entrati, la prima cosa che mi fa Filippo è quella di tastarmi le tette, lo fa con decisione, ma con delicatezza, non vuole farmi male, appurato che sono mie, scende con la mano sul pube, sente il mio cosino e afferma :" E' vero, ma è minuscolo". Intanto Maria e Luca sono rimasti solo con boxer e slip, si stanno scambiando la lingua. Filippo con poche mosse mi toglie quasi tutto, anche io ora ho solo gli slip, si toglie tutto velocemente, mi bacia le tette e poi mi sfila gli slip e si sofferma ad ammirarmi, esclama che sono bellissima, anche io ho perso molto timore, mi lascio andare, pian piano andiamo in camera, dove io e Maria ci sediamo e ci dedichiamo a loro con la bocca. La cosa è molto apprezzata, dura pochi minuti, vengono nella nostra bocca, penso che sia già finita la serata, ma ci fanno distendere e cominciano a leccarci, a noi piace un sacco, nel frattempo riprendono vigore, ce ne rendiamo conto nel momento che ci sollevano le caviglie sulle loro spalle, Luca ha infilato la figa di Maria che mi sorride, Filippo si appoggia e spinge, non fa troppa fatica ad entrare, sento la sua lunghezza, è in fondo, si ferma, poi comincia a muoversi avanti e indietro, non ci metto molto a colare dal pisellino, Filippo mi guarda e aumenta la velocità, sto godendo, mi giro verso Maria nel momento che arriva anche lei urlando, ce la stiamo godendo, non avrei mai pensato che prendere un cazzo vero fosse così bello. La scopata dura abbastanza e anche loro arrivano a godere, ci vengono dentro.
Si stendono di fianco a noi per riprendere fiato, Luca e Filippo si scambiano sguardi di intesa e quando decidono di ricominciare, vogliono scambiarsi la donna, a noi va bene, così Luca mi prende per i fianchi e mi fa mettere prona, mi viene dietro e punta il cazzo sul mio buco, spinge, entra quasi con facilità (sono ancora un pò aperta dalla scopata con Filippo), quando è in fondo comincia a muoversi. Maria è di fianco a me nella stessa posizione, Filippo le entra in figa e va veloce, lei inizia a godere rumorosamente, lui apprezza la vocalità, io invece colo dal pisello.
Io e Maria ci guardiamo, ci sorridiamo e avvicinandoci, ci baciamo con la lingua e con le mani ci prendiamo una tetta. I nostri due stalloni, vedendoci, si caricano ancora di più, Filippo infila un dito nel culo di Maria che non si ribella, così si sfila e cambia buco, lei lo ha già preso altre volte, ma mai da me, la sto scoprendo la mia Maria, noi veniamo, ma anche loro non sono lontani, col ritmo che si sono dati, sono molto vicini a venire e ci scaricano dentro la pancia la sborra residua delle loro palle.
Si sono svuotati, anche noi siamo soddisfatte. Dopo un pò ci alziamo, ricomponiamo, li salutiamo e andiamo, prendiamo l'auto e fino a casa rimaniamo in silenzio, quando siamo dentro, andiamo in doccia, entriamo insieme, ci laviamo a vicenda, poi andiamo a letto e ci addormentiamo abbracciate.
La mattina è Maria che mi chiede come mi sento e cosa ho provato a stare sotto ad un maschio e a prendere dentro un cazzo vero.
Rispondo che se prima avevo timore, alla fine mi è piaciuto e siamo d'accordo che se capiterà lo rifaremo, ma insieme.
Il medico mi aveva dato la documentazione per il cambio del nome ed è arrivato l'OK. Ora sono Luciana per tutti.
Maria ha capito che non può continuare come prima, forse potremo rimanere insieme, per il momento mi sento unita a lei, ma lei........?
Abbiamo iniziato una settimana nuova per me, stamattina non me la sono sentita di andare al lavoro da femmina, so che presto lo dovrò fare, ma mi devo abituare al cambiamento, ma anche chi mi sta intorno.
I giorni passano in fretta e siamo di nuovo arrivati al venerdì sera, dopo cena facciamo il piano per il giorno dopo.
Luciana) Domani quando andiamo a fare la spesa, devo anche acquistare un paio di reggiseni con le coppe più capienti, mi è cresciuto ancora e quelli che ho me li sento stretti.
Maria) Dopo cena me le fai vedere, finora potevamo scambiarci i reggiseni, ma ora......
--Andiamo in camera, Maria è già eccitata, ho capito che vuole fare l'amore, l'idea mi stuzzica, non mi voglio sottrarre alle sue voglie. Ci spogliamo a vicenda e quando mi vede con ancora il reggiseno indossato, sgrana gli occhi, me lo fa togliere subito, mi palpa a piene mani, mi impasta le tette, poi :
Maria) E' vero, sono cresciute ancora, sono molto belle, morbide, sai che sono un pochino invidiosa? Le mie non crescono più, per aumentarle dovrei andare da un chirurgo, ma ho paura.
--Ci stendiamo sul letto e cominciamo a baciarci, poi io mi rivolto e inizio a leccarla profondamente, come so che piace a lei, inizialmente si abbandona, ma poi si dedica al mio buchino, il nostro è un "69" infuocato, le prendo il clitoride tra le labbra e la faccio godere, lei mi infila le dita dentro, prima uno, poi due e arriva a tre, mi piace un sacco e dal cazzettino sbrodolo. Capisce che sono andato avanti, si stacca e indossa il suo cazzo doppio, poi nella stessa posizione, mi infila, è diventata esperta nello scoparmi, sa come muoversi, come darmi e ricevere piacere nello stesso momento. Il bello delle nostre scopate è che non abbiamo il problema della durata, possiamo continuare fino a quando non siamo spossate fisicamente.
Quando ci fermiamo, abbiamo entrambe goduto, io credo tre volte, lei molto di più, è multi orgasmica, poi con tutto il movimento che ha fatto è spompata.
Ci addormentiamo così come siamo, lei non si è nemmeno tolta il cazzo, è crollata, mi gira la schiena per dormire e io la prendo da dietro in un abbraccio appoggiandole le tette sulla schiena. Al risveglio, dopo colazione, mi preparo per andare a fare la spesa, mi sono messa i pantaloni, lei viene in camera, mi squadra e poi mi fa cenno che non le piaccio, mi fa togliere i jeans e mi allunga una sua gonna, la infilo, mi sembra corta, ma non sente ragioni, la devo tenere. Pensiamo prima alle provviste per la dispensa, mangiamo un panino fuori e poi al centro commerciale cominciamo a cercare le cose che da ora mi diventano indispensabili, un pò di biancheria, qualche gonna, una maglia, calze, collant, dei leggins e un piumino.
E' pomeriggio inoltrato quando rientriamo, Maria vuole uscire, adesso ho qualcosa in più da indossare, ma non voglio la gonna, mi metto un leggins lucido attillatissimo, sopra una maglia non troppo leggera e scarpe con un pò di tacco. Maria invece infila un abito comodo, ma che arriva qualche centimetro sopra il ginocchio, tacco 10 e per ambedue un trucco leggero, non siamo in caccia.
Andiamo in un locale, dove c'è musica ma si può anche mangiare, ci stiamo divertendo e notiamo due ragazzi che ci stanno osservando, lei li ha visti per prima, me li indica, non sono male, ma non sento trasporto o attrazione, glielo dico, mi chiede se vorrei fare sesso con uno di loro, ma non so cosa rispondere, lascio la decisione a lei, ma non voglio portarli a casa nostra, questo è tassativo. Non so come vanno queste cose, per me è la prima volta che mi capita, Maria mi dice che ancora non sa cosa potrà succedere, non sa neppure se si faranno avanti e poi che intenzioni hanno, mi chiede se accetto anche solo la loro compagnia, forse cercano solo quella.
Dopo un pò di tempo, si avvicinano al nostro tavolo, cercano di dialogare, Maria risponde alle loro domande e battute, li fa accomodare e ci presentiamo. Sono due ragazzi sulla 30 ina, curati, educati, direi anche carini (per ora non sento molta attrazione, vedremo), si presentano come Luca e Filippo, ambedue mori con capelli cortissimi, alti circa come me, slanciati.
La serata sta per decollare, nel locale dopo mangiato inizia la musica, per fortuna siamo un pò lontani dalle casse e riusciamo a parlare senza dover urlare, ci invitano a ballare, fortuna che non ho tacchi troppo alti (riesco a camminare, ma non ci ho mai ballato).
Ad un tratto, il DJ cambia tipo di musica e mi trovo Luca attaccato che mi stringe i fianchi, si strofina sulle mie tette e mi fa sentire la sua dotazione, cerco lei con lo sguardo e quando lo incrocio mi fa l'occhiolino, ora sono certa che scoperemo con due cazzi veri ( è di questo che ho timore).
Torniamo al tavolo, le dico che devo andare in bagno, così lei viene con me, ho l'occasione di parlare con lei e di farmi dire che intenzioni ha.
Mi dice che Filippo le ha chiesto se siamo disposte a fare sesso con loro e lei ha risposto che per decidere vuole il mio consenso, le dico che ho paura di farmi vedere nuda, non sono una donna, ma Maria mi assicura che andrà tutto come deve andare. Tornate al tavolo, ci chiedono di uscire per andare in un bar, dove c'è più silenzio e si può parlare meglio, accettiamo , è lì vicino, ci fermiamo, continuiamo a conversare e dopo un pò arriva la fatidica domanda:" Vorreste fare sesso con noi?"
Maria) Prima di dire SI c'è una cosa che dovete sapere, e quella cosa è che Luciana, non è una vera donna ancora.
Luca e Filippo) Ma dai, non ci crediamo, non è possibile.
Luciana) Certo che è possibile, sono suo marito, ancora, anche se ho cambiato nome.
Filippo ) Scusami tanto, ma quelle tette lì sono finte?
Luciana) No sono vere, solo che non ho la passerina.
--I due ragazzi sono eccitatissimi, Luca vuole a tutti i costi portarci a casa sua, allo stesso tempo Filippo ha deciso che vuole controllare se è vero quello che abbiamo detto.
Io e Maria ci intendiamo con lo sguardo e con una sola voce diciamo che va bene. Usciamo dal bar immediatamente, Luca abita poco distante, ci andiamo a piedi, appena entrati, la prima cosa che mi fa Filippo è quella di tastarmi le tette, lo fa con decisione, ma con delicatezza, non vuole farmi male, appurato che sono mie, scende con la mano sul pube, sente il mio cosino e afferma :" E' vero, ma è minuscolo". Intanto Maria e Luca sono rimasti solo con boxer e slip, si stanno scambiando la lingua. Filippo con poche mosse mi toglie quasi tutto, anche io ora ho solo gli slip, si toglie tutto velocemente, mi bacia le tette e poi mi sfila gli slip e si sofferma ad ammirarmi, esclama che sono bellissima, anche io ho perso molto timore, mi lascio andare, pian piano andiamo in camera, dove io e Maria ci sediamo e ci dedichiamo a loro con la bocca. La cosa è molto apprezzata, dura pochi minuti, vengono nella nostra bocca, penso che sia già finita la serata, ma ci fanno distendere e cominciano a leccarci, a noi piace un sacco, nel frattempo riprendono vigore, ce ne rendiamo conto nel momento che ci sollevano le caviglie sulle loro spalle, Luca ha infilato la figa di Maria che mi sorride, Filippo si appoggia e spinge, non fa troppa fatica ad entrare, sento la sua lunghezza, è in fondo, si ferma, poi comincia a muoversi avanti e indietro, non ci metto molto a colare dal pisellino, Filippo mi guarda e aumenta la velocità, sto godendo, mi giro verso Maria nel momento che arriva anche lei urlando, ce la stiamo godendo, non avrei mai pensato che prendere un cazzo vero fosse così bello. La scopata dura abbastanza e anche loro arrivano a godere, ci vengono dentro.
Si stendono di fianco a noi per riprendere fiato, Luca e Filippo si scambiano sguardi di intesa e quando decidono di ricominciare, vogliono scambiarsi la donna, a noi va bene, così Luca mi prende per i fianchi e mi fa mettere prona, mi viene dietro e punta il cazzo sul mio buco, spinge, entra quasi con facilità (sono ancora un pò aperta dalla scopata con Filippo), quando è in fondo comincia a muoversi. Maria è di fianco a me nella stessa posizione, Filippo le entra in figa e va veloce, lei inizia a godere rumorosamente, lui apprezza la vocalità, io invece colo dal pisello.
Io e Maria ci guardiamo, ci sorridiamo e avvicinandoci, ci baciamo con la lingua e con le mani ci prendiamo una tetta. I nostri due stalloni, vedendoci, si caricano ancora di più, Filippo infila un dito nel culo di Maria che non si ribella, così si sfila e cambia buco, lei lo ha già preso altre volte, ma mai da me, la sto scoprendo la mia Maria, noi veniamo, ma anche loro non sono lontani, col ritmo che si sono dati, sono molto vicini a venire e ci scaricano dentro la pancia la sborra residua delle loro palle.
Si sono svuotati, anche noi siamo soddisfatte. Dopo un pò ci alziamo, ricomponiamo, li salutiamo e andiamo, prendiamo l'auto e fino a casa rimaniamo in silenzio, quando siamo dentro, andiamo in doccia, entriamo insieme, ci laviamo a vicenda, poi andiamo a letto e ci addormentiamo abbracciate.
La mattina è Maria che mi chiede come mi sento e cosa ho provato a stare sotto ad un maschio e a prendere dentro un cazzo vero.
Rispondo che se prima avevo timore, alla fine mi è piaciuto e siamo d'accordo che se capiterà lo rifaremo, ma insieme.
Il medico mi aveva dato la documentazione per il cambio del nome ed è arrivato l'OK. Ora sono Luciana per tutti.
Maria ha capito che non può continuare come prima, forse potremo rimanere insieme, per il momento mi sento unita a lei, ma lei........?
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