Prostrata
di
Lucrezia
genere
dominazione
Prostrarsi.
Secondo il dizionario vuol dire inginocchiarsi davanti a qualcuno in un atto di umiltà.
E il De Mauro infatti recita alla voce prostrarsi:
"Gettarsi in ginocchio o distendersi con il viso rivolto a terra in atto di umiltà o di adorazione."
E mica uno qualsiasi, il De Mauro, un signor dizionario.
Ed è così che io sto di fronte a te, in ginocchio, nuda, la fronte a te, e ti guardo implorante, le mani scivolano indietro al mio corpo, alzo le cosce porgendoti ciò che di più caro e riservato ho di mio, offrendolo in dono a te.
Le mani con fare lascivo scivolano sulla mia pelle già calda, ed aprono quel dono solo per te, solo per i tuoi occhi, eccomi offerta a te.
Prendimi.
Secondo il dizionario vuol dire inginocchiarsi davanti a qualcuno in un atto di umiltà.
E il De Mauro infatti recita alla voce prostrarsi:
"Gettarsi in ginocchio o distendersi con il viso rivolto a terra in atto di umiltà o di adorazione."
E mica uno qualsiasi, il De Mauro, un signor dizionario.
Ed è così che io sto di fronte a te, in ginocchio, nuda, la fronte a te, e ti guardo implorante, le mani scivolano indietro al mio corpo, alzo le cosce porgendoti ciò che di più caro e riservato ho di mio, offrendolo in dono a te.
Le mani con fare lascivo scivolano sulla mia pelle già calda, ed aprono quel dono solo per te, solo per i tuoi occhi, eccomi offerta a te.
Prendimi.
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