Brindisi di capodanno
di
Serena Rossi
genere
saffico
Anche quest'anno purtroppo siamo stati costretti a vivere una fine dell'anno in tono minore. Scartati i progetti pensati negli ultimi mesi alla fine abbiamo optato per una cena in casa con una coppia di amici.
L'umore non proprio esaltante mi stava facendo propendere per un abbigliamento quasi sportivo, alla fine ho deciso di indossare un abitino di lana con autoreggenti nere e come da tradizione dell'intimo rosso.
E' scivolata via mangiando e chiaccherando come una serata come tante, lontana anni luce dal clichet tipico di un veglione.
Una mezz'ora prima della mezzanotte ci siamo trasferiti nel salotto in attesa del brindisi. Un pò annoiata e un pò distratta ho cominciato a pensare alla mia bella Friulana, chissà dov'era, cosa stava facendo...
Ero così concentrata, talmente assorta che a un certo punto la mia immaginazione me la ha materializzata nella poltrona davanti a me.
Bellissima, più del solito, un trucco perfetto che metteva in risalto i suoi occhi meravigliosi, una maglia a collo alto nera così aderente da mettere in risalto il suo petto opulento, una mini nera in eco pelle.
Mi fissava con un sorriso tipico suo, ha poi incominciato con un sguardo lascivo a umettarsi le labbra con la lingua.
Il mio cuore ha incominciato a battere forte, lei si accorgeva del forte rossore che incominciava a dipingermi il volto. Non paga ha aperto le gambe posizionandole sui braccioli della poltrona, rivelandosi priva completamente di intimo.
Un calore immenso mi ha invasa incominciando a colare copiosamente. Lei ha visto il mio stato e con un gesto semplice, dirompente, imperativo che non ammetteva repliche mi ha chiamata con il dito indice della mano destra.
In un attimo era lì, accucciata in mezzo alle sue gambe. Per un paio di secondi ho ammirato quelle labbra in parte già dischiuse, ne ho respirato l'afrore. La soluzione di continuità è stata interrotta dalle sue mani che poggiatesi sulla mia testa hanno messo a contatto la mia bocca al suo pube.
Con un desiderio folle ho incominciato a leccarla e baciarla, adesso si bagnava anche lei, colava tanto. Il suo ventre si abbassava e alzava in modo ritmico, fino a quando si è liberata finalmente in un orgasmo che le ha fatto imprigionare un suo anello nei miei ricci.
"Serena che fai? Mancano pochi secondi alla mezzanotte prendi il bicchiere è ora del brindisi.." A destarmi la voce di mio marito.
Subito dopo la bevuta dandomi il classico bacio ha avvicinato la sua mano al mio inguine trovandolo grondante. Si è avvicinato al mio orecchio sussurrandomi "tesoro quale buon viatico per entrare nel nuovo anno, il migliore dei brindisi!!"
L'umore non proprio esaltante mi stava facendo propendere per un abbigliamento quasi sportivo, alla fine ho deciso di indossare un abitino di lana con autoreggenti nere e come da tradizione dell'intimo rosso.
E' scivolata via mangiando e chiaccherando come una serata come tante, lontana anni luce dal clichet tipico di un veglione.
Una mezz'ora prima della mezzanotte ci siamo trasferiti nel salotto in attesa del brindisi. Un pò annoiata e un pò distratta ho cominciato a pensare alla mia bella Friulana, chissà dov'era, cosa stava facendo...
Ero così concentrata, talmente assorta che a un certo punto la mia immaginazione me la ha materializzata nella poltrona davanti a me.
Bellissima, più del solito, un trucco perfetto che metteva in risalto i suoi occhi meravigliosi, una maglia a collo alto nera così aderente da mettere in risalto il suo petto opulento, una mini nera in eco pelle.
Mi fissava con un sorriso tipico suo, ha poi incominciato con un sguardo lascivo a umettarsi le labbra con la lingua.
Il mio cuore ha incominciato a battere forte, lei si accorgeva del forte rossore che incominciava a dipingermi il volto. Non paga ha aperto le gambe posizionandole sui braccioli della poltrona, rivelandosi priva completamente di intimo.
Un calore immenso mi ha invasa incominciando a colare copiosamente. Lei ha visto il mio stato e con un gesto semplice, dirompente, imperativo che non ammetteva repliche mi ha chiamata con il dito indice della mano destra.
In un attimo era lì, accucciata in mezzo alle sue gambe. Per un paio di secondi ho ammirato quelle labbra in parte già dischiuse, ne ho respirato l'afrore. La soluzione di continuità è stata interrotta dalle sue mani che poggiatesi sulla mia testa hanno messo a contatto la mia bocca al suo pube.
Con un desiderio folle ho incominciato a leccarla e baciarla, adesso si bagnava anche lei, colava tanto. Il suo ventre si abbassava e alzava in modo ritmico, fino a quando si è liberata finalmente in un orgasmo che le ha fatto imprigionare un suo anello nei miei ricci.
"Serena che fai? Mancano pochi secondi alla mezzanotte prendi il bicchiere è ora del brindisi.." A destarmi la voce di mio marito.
Subito dopo la bevuta dandomi il classico bacio ha avvicinato la sua mano al mio inguine trovandolo grondante. Si è avvicinato al mio orecchio sussurrandomi "tesoro quale buon viatico per entrare nel nuovo anno, il migliore dei brindisi!!"
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