Ho consolato mio fratello 6° End - Lui, Lei, l'Altro e tanti bimbi
di
Andrea2022
genere
incesti
Quando alla fine del periodo di riabilitazione Giancarlo era tornato definitivamente dai suoi e al lavoro, la casa di Andrea e del marito pareva più triste e vuota.
Non era solo Andrea a soffrirne per la mancanza dell'amore che quotidianamente faceva col fratello, ma anche il marito che oramai si era abituato a quella presenza, ne sentiva la mancanza.
Dopo l'ultimo episodio però, in cui il fratello di Andrea le aveva regalato quel fascio di rose per festeggiare la notizia della gravidanza e la positiva reazione del marito a quel gesto così "galante" e inatteso, i loro contatti erano ripresi e Giancarlo quasi ogni sera era a cena a casa della sorella.
In occasione di quegli incontri capitava spesso che durante la cena o appena dopo, Matteo dovesse uscire per alcuni improrogabili impegni di lavoro che lo facevano assentare per un paio di ore.
Era un tempo sufficiente per Andrea e il fratello per fare l'amore.
Naturalmente anche il marito ne beneficiava giacché al suo ritorno a casa, trovava la moglie raggiante di gioia e disponibile a fare l'amore anche col marito con una passione particolare.
Matteo era oramai certo che il bambino che la moglie aveva in grembo fosse il frutto del rapporto col fratello.
Via via che maturava quella convinzione, in lui aumentava il piacere di quella scoperta che rendeva più accettabile quella gravidanza in "famiglia" piuttosto che la storia dei due sconosciuti che si era inventata la moglie.
Una sera, mentre Andrea e il marito erano languidamente abbracciati dopo un travolgente amplesso lui avvicinando le labbra al suo orecchio le aveva bisbigliato:
-Tesoro, ti piace fare l'amore con Giancarlo?-
-Sì!-
Gli aveva risposto lei senza esitazione in un bisbiglio mentre il suo cuore come un'esplosione, aveva cominciato a pulsare forte sul petto del marito.
-Amore, la creatura che hai in grembo è frutto del vostro rapporto?-
Aveva insistito lui.
-Si!
E' il frutto del nostro rapporto e del nostro amore.
Si, proprio così dell'amore che provo per lui e quello che provo per te.
Vi amo entrambi e spero che le cose che ci stiamo dicendo non rovinino il nostro rapporto perché se così fosse, non potrei sopportarlo e vi lascerei entrambi per sempre.-
Aveva risposto la moglie con gli occhi lucidi di lacrime.
A quel punto il marito stringendola ancora più forte al suo petto, l'aeva baciata teneramente sulle labbra sussurrando:
-Lasciarti? Mai!
Credo di non averti mai amata come ora e se davvero lo vorrai, sono disponibile a condividerti con lui a condizione che tu mi regali tanti e tanti bambini.
Quelle parole avevano rincuorato la donne ed al tempo stesso, le avevano scatenato una carica di libidine pari a quella del marito che l'aveva penetrata con una erezione potentissima.
-Amore, da oggi in poi, non sarà più necessario che io per uscire e lasciarvi soli alla vostra intimità, inventi inesistenti impegni di lavoro.
Da oggi in poi, quando vorrai, potrai fare l'amore con lui anche quando sono in casa o anche davanti a me mentre vi guardo e condivido il vostro piacere.
-Grazie amore grazie!
Non sai quante volte ho sognato di fare l'amore con voi due insieme!
Si! Si! Insieme!
Insieme quando cercheremo un altro bambino in modo che davvero sia il figlio del nostro amore!-
Erano passati 4 mesi dall'inizio della gravidanza e 2 mesi dall'avvio di quell'incredibile menage.
La gravidanza col pancione già piuttosto evidente, rendeva l'immagine di Andrea quasi magica nello splendore della sua maternità e la folgorante bellezza che pareva aumentare ad ogni sorriso col correre del tempo immersa in quella favola senza fine.
Lo splendore di quella figura a la sua gioia contagiosa, non sfuggivano agli amici ed ai parenti i quali rimanevano stupiti anche se non ne conoscevano i motivi.
Amici e parenti appunto!
La cosa però non era sfuggita ai genitori di Andrea e Giancarlo i quali avevano loro riservato una sorpresa per il giorno di Pasqua.
Per quella festività si erano ritrovati tutti a cena a casa loro ed alla fine, dopo il dolce, il padre aveva stappato una bottiglia di Champagne e nel momento del brindisi aveva detto:
-Brindiamo alla gioia ed al radioso futuro del bimbo che porti in grembo e che ha la fortuna di avere una mamma meravigliosa e due stupendi papà forti e innamorati.-
A quelle parole Andrea era scoppiata a piangere ed era corsa ad abbracciare il padre che con aria fiera l'aveva stretta a se e la mamma che col viso rigato dal trucco e dalle lacrime non smetteva di singhiozzare.
Quella notte l'avevano passata nel lettone matrimoniale dei genitori che per l'occasione era stato apparecchiato con le lenzuola bianche di lino ricamato della loro prima notte e sul tavolo un enorme bouquet di fiori dai mille colori.
Dal momento in cui avevano cominciato quella avventura in tre, spesso avevano fatto l'amore insieme provando ogni tipo di combinazione che suggeriva la loro fantasia ed il kamasutra.
Dunque, assai frequenti erano anche le doppie penetrazioni in ogni sua variante.
Andrea aveva passato tutto il periodo della gravidanza e l'hanno successivo circondata dall'amore dei 2 "mariti" come se lei fosse il pascià dell'arem che soddisfacevano ogni suo desiderio non facendole mai mancare le quotidiane razioni di sesso dolce e affettuoso o duro con ogni genere di trasgressione.
Quando avevano deciso che era giunto il momento di mettere in pista un nuovo bambino, avevano intensificato i rapporti in cui i maschi insieme dentro la sua vagina fertile, cercavano di venirle contemporaneamente impregnandole l'utero con il seme di entrambi gli amati maschi.
Un modo decisamente romantico per attribuire ad entrambi la paternità del feto.
Il bimbo aveva quasi 3 anni ed aveva già imparato a parlare quando la mamma era ancora incinta di 4 mesi.
In quel periodo aveva anche ricevuto la comunicazione che la loro pratica di adozione era stata accettata.
Con una incredibile emozione dei tre che aveva coinvolto persino il bambino, erano volati tutti insieme a Rio De Janeiro a prendere la sorellina coetanea del loro bambino.
Mentre si imbarcavano sul volo di ritorno, la mamma col pancione e la nuova bimba in braccio e dietro di lei i due amati col bambino tenuto per mano i passeggeri già a bordo li avevano accolti con un lungo applauso ed un'ovazione di consenso mentre il comandante dell'aereo, aveva loro offerto di cambiare classe da economica a business class.
Benvenuti nel nuovo mondo fatto solo di amore!
Fine
Non era solo Andrea a soffrirne per la mancanza dell'amore che quotidianamente faceva col fratello, ma anche il marito che oramai si era abituato a quella presenza, ne sentiva la mancanza.
Dopo l'ultimo episodio però, in cui il fratello di Andrea le aveva regalato quel fascio di rose per festeggiare la notizia della gravidanza e la positiva reazione del marito a quel gesto così "galante" e inatteso, i loro contatti erano ripresi e Giancarlo quasi ogni sera era a cena a casa della sorella.
In occasione di quegli incontri capitava spesso che durante la cena o appena dopo, Matteo dovesse uscire per alcuni improrogabili impegni di lavoro che lo facevano assentare per un paio di ore.
Era un tempo sufficiente per Andrea e il fratello per fare l'amore.
Naturalmente anche il marito ne beneficiava giacché al suo ritorno a casa, trovava la moglie raggiante di gioia e disponibile a fare l'amore anche col marito con una passione particolare.
Matteo era oramai certo che il bambino che la moglie aveva in grembo fosse il frutto del rapporto col fratello.
Via via che maturava quella convinzione, in lui aumentava il piacere di quella scoperta che rendeva più accettabile quella gravidanza in "famiglia" piuttosto che la storia dei due sconosciuti che si era inventata la moglie.
Una sera, mentre Andrea e il marito erano languidamente abbracciati dopo un travolgente amplesso lui avvicinando le labbra al suo orecchio le aveva bisbigliato:
-Tesoro, ti piace fare l'amore con Giancarlo?-
-Sì!-
Gli aveva risposto lei senza esitazione in un bisbiglio mentre il suo cuore come un'esplosione, aveva cominciato a pulsare forte sul petto del marito.
-Amore, la creatura che hai in grembo è frutto del vostro rapporto?-
Aveva insistito lui.
-Si!
E' il frutto del nostro rapporto e del nostro amore.
Si, proprio così dell'amore che provo per lui e quello che provo per te.
Vi amo entrambi e spero che le cose che ci stiamo dicendo non rovinino il nostro rapporto perché se così fosse, non potrei sopportarlo e vi lascerei entrambi per sempre.-
Aveva risposto la moglie con gli occhi lucidi di lacrime.
A quel punto il marito stringendola ancora più forte al suo petto, l'aeva baciata teneramente sulle labbra sussurrando:
-Lasciarti? Mai!
Credo di non averti mai amata come ora e se davvero lo vorrai, sono disponibile a condividerti con lui a condizione che tu mi regali tanti e tanti bambini.
Quelle parole avevano rincuorato la donne ed al tempo stesso, le avevano scatenato una carica di libidine pari a quella del marito che l'aveva penetrata con una erezione potentissima.
-Amore, da oggi in poi, non sarà più necessario che io per uscire e lasciarvi soli alla vostra intimità, inventi inesistenti impegni di lavoro.
Da oggi in poi, quando vorrai, potrai fare l'amore con lui anche quando sono in casa o anche davanti a me mentre vi guardo e condivido il vostro piacere.
-Grazie amore grazie!
Non sai quante volte ho sognato di fare l'amore con voi due insieme!
Si! Si! Insieme!
Insieme quando cercheremo un altro bambino in modo che davvero sia il figlio del nostro amore!-
Erano passati 4 mesi dall'inizio della gravidanza e 2 mesi dall'avvio di quell'incredibile menage.
La gravidanza col pancione già piuttosto evidente, rendeva l'immagine di Andrea quasi magica nello splendore della sua maternità e la folgorante bellezza che pareva aumentare ad ogni sorriso col correre del tempo immersa in quella favola senza fine.
Lo splendore di quella figura a la sua gioia contagiosa, non sfuggivano agli amici ed ai parenti i quali rimanevano stupiti anche se non ne conoscevano i motivi.
Amici e parenti appunto!
La cosa però non era sfuggita ai genitori di Andrea e Giancarlo i quali avevano loro riservato una sorpresa per il giorno di Pasqua.
Per quella festività si erano ritrovati tutti a cena a casa loro ed alla fine, dopo il dolce, il padre aveva stappato una bottiglia di Champagne e nel momento del brindisi aveva detto:
-Brindiamo alla gioia ed al radioso futuro del bimbo che porti in grembo e che ha la fortuna di avere una mamma meravigliosa e due stupendi papà forti e innamorati.-
A quelle parole Andrea era scoppiata a piangere ed era corsa ad abbracciare il padre che con aria fiera l'aveva stretta a se e la mamma che col viso rigato dal trucco e dalle lacrime non smetteva di singhiozzare.
Quella notte l'avevano passata nel lettone matrimoniale dei genitori che per l'occasione era stato apparecchiato con le lenzuola bianche di lino ricamato della loro prima notte e sul tavolo un enorme bouquet di fiori dai mille colori.
Dal momento in cui avevano cominciato quella avventura in tre, spesso avevano fatto l'amore insieme provando ogni tipo di combinazione che suggeriva la loro fantasia ed il kamasutra.
Dunque, assai frequenti erano anche le doppie penetrazioni in ogni sua variante.
Andrea aveva passato tutto il periodo della gravidanza e l'hanno successivo circondata dall'amore dei 2 "mariti" come se lei fosse il pascià dell'arem che soddisfacevano ogni suo desiderio non facendole mai mancare le quotidiane razioni di sesso dolce e affettuoso o duro con ogni genere di trasgressione.
Quando avevano deciso che era giunto il momento di mettere in pista un nuovo bambino, avevano intensificato i rapporti in cui i maschi insieme dentro la sua vagina fertile, cercavano di venirle contemporaneamente impregnandole l'utero con il seme di entrambi gli amati maschi.
Un modo decisamente romantico per attribuire ad entrambi la paternità del feto.
Il bimbo aveva quasi 3 anni ed aveva già imparato a parlare quando la mamma era ancora incinta di 4 mesi.
In quel periodo aveva anche ricevuto la comunicazione che la loro pratica di adozione era stata accettata.
Con una incredibile emozione dei tre che aveva coinvolto persino il bambino, erano volati tutti insieme a Rio De Janeiro a prendere la sorellina coetanea del loro bambino.
Mentre si imbarcavano sul volo di ritorno, la mamma col pancione e la nuova bimba in braccio e dietro di lei i due amati col bambino tenuto per mano i passeggeri già a bordo li avevano accolti con un lungo applauso ed un'ovazione di consenso mentre il comandante dell'aereo, aveva loro offerto di cambiare classe da economica a business class.
Benvenuti nel nuovo mondo fatto solo di amore!
Fine
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