La bestia e lo specchio

di
genere
tradimenti


Qualche tempo fa la puttana, in camera, osservando lo specchio sopra il comò mi chiese: “Come si chiamava quel bull? Quello violento! Quello che ha distrutto il letto con quella inculata e poi” e aggiunge un sorriso porco” mentre tu lo sistemavi lui mi ha messo lì (indica lo specchio) e ha continuato a incularmi?”
La vacca lo chiama “lo stupratore” o “la bestia “.
Vari anni fa. La zoccola era nel massimo della notorietà del sito. Ricercatissima. Questo maiale si propone per una monta. Mi definisce cornuto e stranamente non mi offendo. Capisco che il toro è del tipo “prendere e lasciare”. È la vacca era per “prendere”!!!!
Quel bull è famoso per essere dominante e maiale. Oltre che dotatissimo ovviamente. Una lei di una coppia amica lo raccomanda alla troia, con l’avvertenza che “se non ti piacciono decisi è meglio che lasci perdere. Si dice che sia un vero stupratore. Quando comincia non riesce a smettere”
In quella circostanza la vacca si sentiva sicura di sé. Molte volte le era capitato di incontrare indecisi tanto da dover essere lei a prendere l’iniziativa, soprattutto negli incontri da sola. Per molti tori trovarsi di fronte la Regina dell’ingoio, la puttana che non si ricordava il nome di chi le sverginò la figa e che si fece rompere il culo da tre tori in motel rendendo cornuti sia me sia il marito dell’epoca; beh molti erano un poco in soggezione e doveva essere lei a esigere un vero trattamento da puttana.
“Son proprio curiosa” disse la vacca” vediamo se è proprio un animale come dice Daiana!”
Come sempre, io da (all’epoca) inconsapevole cornuto andai incontro al porco, al consueto parcheggio, a meno di tre minuti a piedi da casa.
Tra i miei compiti c’era anche evitare di essere troppo notati, appena lo vidi mi dissi che sarebbe stato complicato.
Era imponente, alto, massiccio. Nessun convenevole, mi chiese subito: “La puttana è pronta?” Ho le palle gonfie da svuotarle in bocca a quella vacca di tua moglie!”
La puttana come di consueto aspettava ne letto bendata. Talvolta seduta sui bordi ma molto più spesso sdraiata faccia su, le gambe spalancate mentre si masturba.
Era in quel modo anche in quella circostanza.
Il maiale entra in camera ancora vestito. La vacca tasta i pantaloni alla ricerca del cazzo.
L’inizio è promettente anche a parole: “Ciao puttana!” E le caccia subito la lingua in bocca. Lingua che la vacca ovviamente non rifiuta.
La vacca inizia a succhiare ma si rende subito conto che oggi si cambia registro.
Lui le tiene la testa e le scopa violentemente la bocca aggiungendo un:” Brava puttana così puttana”
Quindi le va sopra. Le va a cavallo. La troia vorrebbe togliersi la benda ma lui glielo impedisce.
Il cazzone enorme in mezzo alle tette, la mano del porco sulla testa della troia e le scopa la bocca come un animale.
Lui comincia ad ansimare.
Si mettono a sessantanove ma non pensiate che sia il classico sessantanove. Niente affatto. Lui da sopra la scopa, di nuovo, la bocca mettendole il cazzo dentro. Fino alla radice. Nel frattempo, le fista con violenza la figa tanto di metterle mano dentro fino al polso.
Solo a quel punto permette alla vacca di togliere la benda
Quindi inizia la monta. Da sopra. È un animale. La vacca gode con dei “siiiiii” lunghissimi. Stringe le lenzuola che pare voglia strapparle. Quindi stende le braccia dietro fino a impugnare la spalliera.
E gode, gode e gode ancora.
Lui ansima come un porco ma i colpi sono furiosi. Le alza le gambe al cielo e inizia un indimenticabile turpiloquio fatto di “sei una puttana...sei una troia” ma da buon porco vuole anche risposte :” Ti piace il mio cazzo. Vera troia’” e finché lei non gli risponde lui insiste.
Poi quando la sente godere le dice: “Lo vedi quanto sei troia? Lo vedi quanto sei troia?”
La cagna gode e pensa di prendere fiato andando a cavallo del porco. Ma dura poco. Lui la tiene per il collo e la porta a sé; quindi, spinge il cazzo in fondo che pare voglia mettere dentro anche le palle.
Il maiale non si è mai tolto la canottiera nera. Ora è un bagno di sudore.
Arriva ovviamente il momento dell’inculata. E la vuole inculare come piace a lui. Bloccandola. Quindi la mette faccia giù e le va sopra.
È una vera bestia. Il porco praticamente rimbalza sopra la troia. Il cazzone enorme in culo e ovviamente il tutto accompagnato da: “Lo senti come sei troia? Lo senti come sei troia?”
L’inculata è talmente intensa che cede una gamba del letto.
Nel video si sente la mia voce che si allarma. Il maiale non fa una piega, prende la troia e la mette davanti allo specchio della camera. Quello sopra il comò. Lei si sdraia a novanta gradi e osserva lo specchio. Il porco avrebbe qualche difficoltà se la troia (spontaneamente!) non lo facilitasse allargando le gambe. E lui le dice: “Brava! Così “
Quindi le prende per le spalle continua incularla mentre io cerco di capire che danni abbia il letto.
La vacca ansima e gode ma cerca lo specchio per vedere in faccia quel maiale mentre viene selvaggiamente inculata!
Finalmente il porco pare esaurire le energie. Sono venti minuti da vera bestia. Una super bestia.
Quindi si sdraia comodamente a faccia su. La vacca gli lavora il cazzone. Lui mi osserva e ride. St filmando e faccio finta di ignorare quel sorriso che dice tutto. Quindi filmo la vacca che lavora il cazzone.
“Adesso ti disseto. Puttana” dice il porco poco prima di emettere un urlo secco. Io osservo la vacca che deglutisce soddisfatta. Quindi, come di consueto, lo pulisce per bene.
Immediatamente dopo il porco si alza, si riveste, saluta frettolosamente ed esce di casa.
Il giorno dopo sul suo profilo postò: “Ieri sera ho fatto godere la zoccolona davanti al cornutone. Ho anche demolito il letto da come me la sono inculata!!!”
Tra i tanti che hanno conosciuto quel letto, per la vacca, fu uno indimenticabile!






scritto il
2022-03-06
3 . 1 K
visite
2
voti
valutazione
8
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

E' tutto vero, cazzo

racconto sucessivo

Mai sfidarla
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.