Mi insegni a ballare?

di
genere
incesti

Eravamo nel mese di giugno e faceva abbastanza caldo. Io e mia madre eravamo vestiti con indumenti leggeri. Mia madre, senza reggiseno, con una camicetta bianca a mezza manica piuttosto trasparente che lasciava intravedere due mgnifiche tette e una gonna corta e nera di voile trasparente, e senza slip anch'essa Solo a guardarla avevo il cazzo duro e in fiamme. Io indossavo pantaloni corti, ero senza mutande, a torso nudo e avevo appena fatto la doccia. Continuavo a guardare mia madre e mentalmente mi dicevo: "Sei proprio una gran figa" "Ti chiaverei qui, in piedi e subito". E nel frattempo pensavo al modo in cui avrei dovuto agire. Mi venne un'idea: le domandai se poteva insegnarmi a ballare. Mi rispose che non c'erano problemi ma dovevamo spostare un tavolo e qualche sedia. Cosa che facemmo subito. Lei si avvicinò al mobile che conteneva un giradischi e mise sul piatto un disco. Si trattava di Je t'aime, moi non plus cantato da Jane Birkin e Serge Gainsbourg. Queste erano le parole, in quell'epoca piuttosto spinte: Je t'aime, je t'aime Oh, oui je t'aime Moi non plus Oh, mon amour Comme la vague irrésolue Je vais, je vais et je viens Entre tes reins Je vais et je viens Entre tes reins Et je me retiens Je t'aime, je t'aime Oh, oui je t'aime Moi non plus Oh, mon amour Tu es la vague, moi l'île nue Tu vas, tu vas et tu viens Entre mes reins Tu vas et tu viens
Entre mes reins Et je te rejoins Je t'aime, je t'aime Oh, oui je t'aime Moi non plus Oh, mon amour Comme la vague irrésolue Je vais, je vais et je viens Entre tes reins Je vais et je viens Entre tes reins Y je me retiens Tu vas, tu vas et tu viens Entre mes reins Tu vas et tu viens Entre mes reins Et je te rejoins Je t'aime, je t'aime Oh, oui je t'aimem Moi non plus Oh, mon amour L'amour physique est sans issue Je vais je vais et je viens Entre tes reins Je vais et je viens Je me retiens Non! maintenant viens.
Quando iniziò la riproduzione della musica che ben conoscevo, mia madre mi mise le mani sullo spalle e si avvicinò. Mi trovai spiazzato perchè avevo il cazzo durissimo per due motivi: per le parole della canzone e per le tette e la figa di mia madre che stavano aderendo al mio corpo. Lei si accorse immediatamente del mio tiraggio e mi chiese come mai. Le risposi che era lei a farmelo tirare in quel modo. Le misi la lingua in bocca e le mani sul culo. Non protestò, anzi mi disse che era da parecchio tempo che aspettava una mia avance e che aveva un voglia pazza di far l'amore con me. Mi disse anche che si era fatta un sacco di ditalini pensando al mio cazzo. Le risposi che anch'io non vedevo l'ora di chiavarla.
Spegni il giradischi per favore e andiamo a letto: adesso ti faccio sentire un'altra musica. Nel frattempo le misi una mano sotto l gonna e le toccai la figa. Era bollente e bagnatissima. Poi le presi in mano le sue tettone e le leccai i capezzoli. Alla fine andammo a letto e facemmo un sacco di numeri.





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2022-03-10
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