Concorso Zozzerie in bagno. No, non partecipo

di
genere
comici

Avvertenza: Nessuno si senta coinvolto e se ci fossero contraddizioni e altre varie ed eventuali, ricordatevi che queste righe appartengono alla categoria "comici", in mancanza della categoria "ridicoli"


Questo, inizialmente, doveva essere un commento al racconto in cui Samael lancia il concorso “Zozzerie in bagno”. L'ho cominciato, ma dopo alcune ore Disqus mi ha informata che stavo saturando la memoria dei loro server, quindi l'ho trasformato in un racconto di cui poi ho riassunto il riassunto. Ne è scaturita questa “breve” sintesi.

Zozzerie in bagno? Per la verità, le zozzerie mi piacciono in diversi posti, praticamente dovunque. Mi ci vorrebbe poco a riempire di memorabili ricordi diverse paginette. Però non parteciperò, a causa del premio. Finché consideriamo gli onori, riconosco che andrebbero anche bene, anche se preferisco di gran lunga gli odori, sia in bagno che in cucina. Però la Gloria... Eh no, questa no! Questa ragazza (che poi tanto giovane non è) è una rottura di scatole che non vi dico. È sempre importuna e inopportuna. Non perché sia piuttosto troia, anzi, questa è una caratteristica che depone a suo favore. Altrimenti che dire di me? Ed è anche parecchio figa. Infatti se la tira da morire. No, lei salta fuori dovunque e si mette a civettare, certo, con me. Sarebbe anche carina, ma è così rompiballe che... vezzeggia i miei capezzoli, ammira i miei piercing, adora il mio clitoride e ne canta le lodi. Vuole giocarci: le piace l'abbondanza. Spera che io ceda alle sue lusinghe. Lei nei suoi pullover a losanghe mi telefona con qualsiasi pretesto, quando non mi compare davanti all'improvviso, senza preavviso. Riempie, coi suoi sorrisetti insulsi, interi quarti d'ora di miei istinti omicidi. Le sue risatine idiote simulano un divertimento perverso: evidentemente quello di rompere le scatole. Voi direte che forse non se ne rende conto. Forse, chissà! Ma gliel'ho detto a chiare parole decine di volte, gliel'ho scritto sulla sua pagina FB, le ho inviato whatsapp e sms. Capisco esser tonti, ma dopo una decina di volte qualche dubbio potrebbe anche sorgere, no? Invece lei pensa che le mie siano battute, alla faccia della teoria freudiana degli atti mancati. Se una persona ti dicesse: “Senti stronza rompiballe, perché non vai a trovare Vlad l'Impalatore, così ti mette in bella mostra?” probabilmente a una persona normale verrebbe anche il dubbio di essere almeno vagamente inopportuna. Lei no: lei ti scarica addosso la sua risatina pensando che tu scherzi. Meglio non provarsi a dirle qualcosa del tipo: “Compro un'azienda agricola, ti porto in un campo, t'infilo la testa nel terreno e ti uso come aratro”. Lei con prontezza degna di uno scattista pensa subito che sia una proposta perversa e ti chiede gioiosa un appuntamento. Oppure scarica la sua risatina e risponde che sei simpatica. O simpatico. Perché è così anche con mio marito. Anzi, con lui forse è anche peggio, Da quando poi gli ha visto il cazzo... non vi dico i messaggi che gli arrivano. È persino peggiorata, pur essendo, questo, incredibile. A un certo punto lui ha bloccato il suo numero. Lei ha presto ricominciato con un altro. Ormai la lunghezza della lista dei numeri bloccati fa concorrenza all'elenco telefonico di New York. Perché New York? So benissimo che ci sono città più popolate, ma se avessi scritto Chongqing probabilmente qualcuno potrebbe pensare che si tratti di uno sperduto paesino cinese delle dimensioni di quello in cui abitiamo noi. Inoltre, chi ha mai visto l'elenco telefonico di Chongqing? Io no, mentre ho visto i volumi di quello di New York e sinceramente penso che sia sufficiente questo. Perché dico così? Gloria ha finito i soldi a forza di acquistare schede sim.
Sia chiaro: nessuna gelosia da parte mia. Da parte sua, nessun timore che io reagisca male al tradimento. Sarebbe la prima volta che lo farei. Non do mai questa soddisfazione, a nessuno e a lei la darei ancor meno.
Ecco il perché della mia scansata partecipazione. Non so se vincerei, penso proprio di no, ma di certo la sola idea di trovarmi con lei attorno mi fa preferire un parto cesareo senza anestesia. Il problema è che non posso più essere ingravidata, quindi viene a mancare l'alternativa. E senza alternative che divertimento ci sarebbe?
Ah, un'ultima considerazione. Che cos'avrei da raccontare? L'unica zozzeria che faccio in bagno è lavarmi...
di
scritto il
2022-04-21
2 . 3 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Senza pietà

racconto sucessivo

Prima delle nozze
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.