Rocky-Rocco-La moglie 6 - La monta del marito come una cagna

di
genere
zoofilia

Mentre chiusi in bagno Rocco e la moglie eseguivano un profondo clistere per preparare il retto del marito alla penetrazione del cazzo di Rocky senza il disgustoso risultato di sporcare dappertutto, il cane era pazientemente accucciato dietro la porta in attesa dei suoi padroni.

Quando erano usciti, il cane era balzato saltando festoso sull'uno e sull'altra.

Poi, scodinzolando ed emettendo una specie di sottile guaito, li aveva seguiti sino in soggiorno dove i due, con indosso solo degli accappatoi, si erano seduti l'uno accanto all'altra sul divano.

Dopo pochi secondi, avevano cominciato ad abbracciarsi e baciarsi come fossero fidanzatini e nel tempo di pochi minuti, si erano liberati degli ingombranti accappatoi rimanendo completamente nudi.

Il cane accucciato, col muso a terra e con gli occhi aperti, li guardava senza mostrare alcun interesse per il fatto che fossero nudi e che stessero amoreggiando.

Si era mostrato disinteressato persino quando entrambi con le mani avevano cominciato ad accarezzarsi nelle zone intime.

Dopo una diecina di minuti di petting, il cane aveva rizzato gli orecchi e sollevando la testa da terra, aveva aguzzato la vista cominciando al contempo a muovere la coda con scatti veloci come fosse uno scudiscio.

Dopo poco, si era sollevato sulle zampe ed aveva cominciato a muoversi nervosamente nella stanza.

A quel punto Lella lo aveva chiamato e dopo avergli accarezzato la testa, gli aveva offerto la mano umida dei suoi umori vaginali.

Allo stimolo di quell'odore il cane, come colto da una smania, aveva cominciato ad agitarsi ruotando su se stesso, avvicinandosi ed allontanandosi dal corpo della donna la quale dopo qualche secondo, con un movimento delle braccia ed un richiamo "Rocky!" lo aveva tirato a se.

Mentre il marito le tempestava il viso ed il collo di baci e con le mani le accarezzava i seni e le strizzava i capezzoli, lei aveva allargato le gambe offrendo la fica odorosa di umori alla lingua del cane.

Per facilitargli il lavoro, si era spinta col bacino oltre il bordo dei cuscinoni in modo che la lingua della bestia, come una spatola, potesse leccarla partendo dal buco del culo per terminare la sua corsa sulla clitoride già gonfia e irta come un piccolo pene.

Il primo orgasmo era giunto rapido e sonoro come un colpo di pistola che, con l'istantaneo, abbondante rilascio di umori, avevano infoiato ancora di più la bestia che aveva tentato si saltarle addosso con le zampe anteriori nel tentativo di penetrarla col suo cazzo che oramai era fuoruscito completamente dal prepuzio ed era dunque già pronto ad accoppiarsi.

La donna aveva energicamente respinto ogni tentativo di stupro e nel contempo, aveva iniziato a spalmare il cazzo del marito cogli umori che oramai colavano copiosi dal suo sesso.

Poi, sempre battagliando col cane che non demordeva dal suo intento, aveva fatto mettere il marito a 4 zampe sul tappeto e mentre con una mano lottava con la bestia sempre più infoiata, con l'altra aveva spalmato di umori l'interno delle chiappe e il buco del culo del marito il quale a sua volta, si era infilato un dito cosparso di un lubrificante dal forte afrore di sesso.

Con uno scatto improvviso la donna si era seduta sul tappeto dietro al marito tenendo le spalle appoggiate al divano.

In quella posizione, approfittando dell'ennesimo tentativo di assalto del cane, gli aveva afferrato le zampe anteriori e se le era appoggiate sulle spalle ed in quella nuova postura, aveva potuto abbassare la testa ed imboccare il cazzo del cane che si agitava come una clava sotto la sua pancia.

Dal foro posto sull'estremità rossa del membro, già fuoruscivano profumate goccioline di sperma che lei, con gusto risucchiava approfittando del fatto che quel contatto aveva calmato per un momento la furia della bestia che subito dopo aveva preso a chiavarle la bocca con poderose spinte pelviche.

Il pericolo che a quel punto il cane cominciasse a godere e sborrarle in bocca era piuttosto reale.

Non era quello il programma anche se in verità, non le sarebbe dispiaciuto farsi riempire la bocca e lo stomaco da quel caldo e saporito nettare.

Il programma era un altro e per questo il marito era inginocchiato a quattro zampe davanti a lei.

Con una rapida manovra, aveva afferrato ancora le zampe del cane e posandolo sul tappeto, aveva fatto in modo che la testa gli finisse tra le chiappe del marito.

La reazione di Rocky era stata istantanea e subito aveva cominciato a leccargli il buco del culo con la lingua che si spingeva sin oltre i testicoli anch'essi spalmati di crema odorosa, per risalire poi tra le chiappe e le grinze dello sfintere anale.

Poi, senza che la donna gli fornisse ulteriori imput, si era sollevato sulle zampe posteriori e lasciandosi ricadere sulla sua schiena, gli aveva brancato il petto con le zampe davanti.

A quel punto la sua eccitazione era tale, che i suoi movimenti nervosi e scomposti gli impedivano di centrare il bersaglio che comunque, veniva annaffiato dalle sue gocce che oramai schizzavano copiose.

A quel punto la donna, forte della sua precedente esperienza, glielo aveva preso in mano e lo aveva posizionato davanti al foro ed era stato sufficiente una spinta secca per farlo schiantare tutto dentro il buco del culo del marito che l'aveva accolto con uno spasmo e un grido di dolore.

La donna, dopo essersi accertata che la monta procedeva senza intoppi, aveva baciato il marito sulla bocca e dopo averlo gratificato con una battutina ironica "Che bella cagnetta.. chissà come gode col cazzone del suo maschio!" gli si era sdraiata sotto e con la bocca aveva raggiunto il suo cazzo duro e gocciolante.

Da quella posizione poteva succhiare il cazzo del marito e leccargli le palle ed al tempo stesso, poteva assistere alle martellanti intrusioni del membro del cane nel suo sfondato orifizio anale.

Mentre succhiava il marito ed assisteva a quell'eccitante spettacolo, la sua fronte ed i suoi capelli venivano bagnati dalla sborra che fuorusciva ad ogni affondo.

La bestia sbuffava e sbavava come un cavallo da soma mentre il marito godeva emettendo rantoli e gridolini di piacere e di dolore.

D'un tratto la donna aveva preso a sgrillettarsi furiosamente ed emettere lei stessa incredibili grida di piacere.

Si era accorta infatti che improvvisamente il cane aveva smesso di tremare e di pompare come uno stantuffo il culo del marito rimando fermo e attaccato alle sue chiappe: Aveva gonfiato il nodo ed aveva cominciato a riempirgli il retto di sborra col preciso intento di ingravidare la sua cagna.

Incredibilmente, anche il marito aveva cominciato a guaire mentre sborrava tra le labbra della moglie.

Quando la donna era emersa dalla sua tana, si era inginocchiata davanti al marito e lo aveva baciato in bocca travasando sulla sua lingua parte del suo stesso sperma poi si era alzata ed accarezzando la testa ansimante del cane aveva offerto al marito la fica gocciolante da leccare: "Bravo Rocky, sei stato proprio bravo!"

Poi mentre il cane era sempre saldamente legato al marito, lei gli si era seduta sulla testa inzuppandogli i capelli coi suoi liquidi vaginali ed in un estremo atto di libidine, aveva avvicinato la testa a quella del cane ed aveva cominciato a baciarlo sulla bocca riuscendo persino a farsi penetrare tra le labbra da quella lingua lunga sinuosa e gocciolante di bava.

Dopo essersi ben slinguazzato il cane, era scesa a baciare anche il marito e poi si era messa a fianco a loro ad ammirare i loro corpi accoppiati:
-Che maraviglia amore vedervi attaccati culo contro culo,palle contro palle e il suo bel cazzone nel tuo culo mentre il tuo pende e gocciola ancora dopo avermi fatto bere tutta la tua cremina.
Non mi resta che aspettare che Rocky ti liberi per fare una scorpacciata anche della sua sborra.. che meraviglia!-

Quando il cane dopo vari tentativi era riuscito a togliersi di groppa dalla sua cagna, era rimasto attaccato culo contro culo come era successo con la moglie e solo dopo circa venti minuti si era slegato lasciando cadere sul tappeto una cascatella di sborra che subito il cane e le labbra della moglie erano corsi a raccogliere.

Segue
scritto il
2022-04-29
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