Breve, ma intenso
di
Alice Ayres
genere
etero
Il risveglio dentro a una tenda sotto il sole d'agosto è brutale, lui si avvinghia a lei e si spinge contro il suo fondoschiena, lei si toglie le mutande e si lascia penetrare, quei primi due colpi le fanno mancare il respiro e viene quasi subito quando lui le solletica il clitoride mentre la scopa in silenzio, i loro amici sono a pochi metri di distanza che dormono in un'altra tenda. Il primo orgasmo del giorno è il migliore e lei vuole farlo godere nella sua bocca, adora il suo membro duro di prima mattina. Si alzano e preparano un caffè nel vecchio fornellino da campeggio. Lui freme e lei si diverte a guardarlo, non vede l'ora che gli altri si sveglino e vadano al lago, come ogni mattina. Succede solo una mezz'ora dopo, i due ragazzi si affrettano a tornare in tenda, nell'atrio un po' più fresco. Lei si inginocchia e lui tira fuori il cellulare "cosa fai?" chiede dubbiosa "dai, questa scena voglio rivederla.." lei gli abbassa le mutande, pensa che più tardi glielo farà cancellare, il suo cazzo è ancora più grande di quanto ricordasse, non è mai riuscita a prenderlo in bocca tutto ma questa volta ci vuole provare e quasi si affoga mentre lui gode e glielo spinge tutto dentro, il pisello le pulsa dentro la bocca mentre sta per venire, lui si tiene alla sua testa, le stringe i capelli in estasi ed esplode mentre la bocca di lei si riempie di sborra che lascia colare lungo il collo e le tette, il resto lo ingoia. Si alza in piedi pulendosi la bocca, tende una mano verso di lui "dammi il cellulare".
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