Cos'è diventata mamma?

Mia madre, poco prima di andarsene decise, forse, di fare un ultima esperienza sessuale.
Lavorava da casa, ma una sera decise di fare una cosa che non aveva mai fatto, andare in discoteca.
Non pensai minimamente a contraddirla, volevo che stesse bene e fosse contenta.
La accompagnai quel sabato al parcheggio di una discoteca vicina dove mi disse, scendendo:
- aspettami qui, 5 minuti e torno
Io non compresi, almeno finché non la vidi tornare in compagnia di una mora niente male, più alta di lei, probabilmente sudamericana.
Salirono dietro e mamma mi disse di andare a casa.
Scherzavano e ridevano parlando di sciocchezze, mentre mamma carezzava la nostra nuova amica sul collo.
Arrivati a casa mia madre mi disse di fare il caffè e salì in camera con la ragazza, che era davvero più grande di lei, spallata e con una bella capigliatura corta e nera.
Misi il caffè al minimo e salii le scale con passo per raggiungere il lato opposto del corridoio dove potevo vedere do traverso la sua camera, era così disinvolta che non la chiudeva mai.

La fece svestire un po' e accomodare sul letto, seduta, mentre lei si accucciava fra la sue gambe, mettendosi in bocca il bozzo sotto i collant della ragazza, che a quel punto si confermò trans a tutti gli effetti.
Il suo cazzo, corto ma largo, si induriva vistosamente sotto i colpi di lingua di mamma, che in breve salì a cavallo di quel cazzo così compatto.
Faceva ruotare bene il bacino sul cazzo.
Si slanciava verso l'alto per cavalcare quel tozzo arnese, che più che penetrarla sembrava la stesse allargando un bel po'.
La trans le schiaffeggiava le tette, e il culo.
Mamma scese e la fece girare, per darle una bella leccata di culo e inserendole un dito o due.
Si stese sul letto e chiese alla trans di metterle una mano in figa, pelosa, viscida e già grandemente aperta. Mamma amava farsi fistare.
Le porse uno strapon preso dal cassetto e le chiese di darglielo nel culo. Tempo dopo mi confessò che quel toy le ricordava papà.
La trans pompava di brutto cercando di mettere il suo vero arnese nella figa di mamma.
Finalmente riuscì e penetrò mamma con vigore.
Io mi segavo da sopra le mutande, arrapato da matti, con la mia ex moglie andavo a trans, ogni tanto.
Mamma si girò e si rimise in bocca il cazzone della bella e muscolosa sudamericana, per poi passare alle palle, che scendevano calde e lunghe.
Mamma si mise in bocca un testicolo poi l'altro, tirando dolcemente lo scroto e carezzando il culo della trans che iniziava a godere davvero.
Mamma era davvero una regina del sesso.
Per finire si stese verso l'alto con la testa tra le gambe della trans inginocchiata che si menava il pisello a tutta forza.
Le venne in faccia, sulla fronte e tra i capelli, imbiancati precocemente.