Nuova esperienza 3
di
Isapel
genere
trans
Dopo qualche minuto di pompino doppio, con sfregamento, mia moglie si è appoggiata al cofano della macchina per farsi scopare dal trans, così io ne approfittai per abbassarmi e dare una leccata al culo e le palle della sudamericana.
Mia moglie grondava, ma tutti e due eravamo profondamente eccitati per la nuova esperienza.
Dopo aver preso il cazzo della trans, lei scese dal cofano e si accucciò vicino a me, voleva che entrambi spompinassimo la nostra amica.
Non era il primo pompino che facevo, ma era il primo condiviso, soprattutto con la mia donna.
Io avevo il pisello in tiro, un'erezione folle, non riuscivo a smettere di segarmi.
La trans disse che voleva essere scopata, chiesi il permesso a mia moglie che, in cambio, si fece promettere una doppia penetrazione.
Misi dunque la trans a 90 sul cofano, si era cosparsa l'ano di lubrificante, e mi misi il preservativo che mi tendeva.
Avevo fatto molte volte sesso anale, con quasi tutte le mie partner precedenti, e a mia moglie piaceva molto, ma non ero mai penetrato in un culo così facilmente.
Certo il lubrificante faceva il suo, ma la trans aveva un buco molto elastico e sfondato, perchè in pochissimo tempo potei iniziare a pomparla forte, a ripetizione.
Lei guaiva, gemeva e mi incitava un po' in italiano, per lo più in spagnolo.
Quando fui sul punto di venire, uscii rapidamente dal suo culo e cercai di calmarmi. Non volevo negare a mia moglie quello che le avevo promesso.
Il problema era più che altro logistico, come disporsi per una doppia penetrazione?
Mia moglie apprezzava sia figa/bocca che figa/culo, ma quella volta optammo per una novità: bocca/culo.
Cambiai profilattico ed aprii il bagagliaio, la macchina era abbastanza bassa da permettermi di stare seduto quasi comodo, per fare accomodare mia moglie e sfondarle il culo, mentre la trans era alta abbastanza da arrivarle quasi giusta in bocca.
Mia moglie si piegò e prese a succhiare il cazzo della trans, mentre io la insultavo e le spingevo la verga sempre più in profondità.
La gravità aiutava l'operazione, il suo culo stava diventando un traforo, sempre più elastico ed aperto.
Sentivo il suo liquido bagnarmi cosce e coglioni.
Ero alla soglia della sborrata, ma non volevo venire per primo, intendevo gustarmi fino all'ultimo istante (che comunque aveva anche un costo!) per cui decisi che era ora di far venire la trans.
Pensavo fosse più facile, lei non aveva una erezione costante, io e mia moglie lavorammo non poco (mani e pompe) per farla infine schizzare sul seno nudo della mia donna.
Finalmente potei concedermi il gusto di schizzare e mescolare il mio sperma a quello già colante della nostra ospite.
Mia moglie grondava, ma tutti e due eravamo profondamente eccitati per la nuova esperienza.
Dopo aver preso il cazzo della trans, lei scese dal cofano e si accucciò vicino a me, voleva che entrambi spompinassimo la nostra amica.
Non era il primo pompino che facevo, ma era il primo condiviso, soprattutto con la mia donna.
Io avevo il pisello in tiro, un'erezione folle, non riuscivo a smettere di segarmi.
La trans disse che voleva essere scopata, chiesi il permesso a mia moglie che, in cambio, si fece promettere una doppia penetrazione.
Misi dunque la trans a 90 sul cofano, si era cosparsa l'ano di lubrificante, e mi misi il preservativo che mi tendeva.
Avevo fatto molte volte sesso anale, con quasi tutte le mie partner precedenti, e a mia moglie piaceva molto, ma non ero mai penetrato in un culo così facilmente.
Certo il lubrificante faceva il suo, ma la trans aveva un buco molto elastico e sfondato, perchè in pochissimo tempo potei iniziare a pomparla forte, a ripetizione.
Lei guaiva, gemeva e mi incitava un po' in italiano, per lo più in spagnolo.
Quando fui sul punto di venire, uscii rapidamente dal suo culo e cercai di calmarmi. Non volevo negare a mia moglie quello che le avevo promesso.
Il problema era più che altro logistico, come disporsi per una doppia penetrazione?
Mia moglie apprezzava sia figa/bocca che figa/culo, ma quella volta optammo per una novità: bocca/culo.
Cambiai profilattico ed aprii il bagagliaio, la macchina era abbastanza bassa da permettermi di stare seduto quasi comodo, per fare accomodare mia moglie e sfondarle il culo, mentre la trans era alta abbastanza da arrivarle quasi giusta in bocca.
Mia moglie si piegò e prese a succhiare il cazzo della trans, mentre io la insultavo e le spingevo la verga sempre più in profondità.
La gravità aiutava l'operazione, il suo culo stava diventando un traforo, sempre più elastico ed aperto.
Sentivo il suo liquido bagnarmi cosce e coglioni.
Ero alla soglia della sborrata, ma non volevo venire per primo, intendevo gustarmi fino all'ultimo istante (che comunque aveva anche un costo!) per cui decisi che era ora di far venire la trans.
Pensavo fosse più facile, lei non aveva una erezione costante, io e mia moglie lavorammo non poco (mani e pompe) per farla infine schizzare sul seno nudo della mia donna.
Finalmente potei concedermi il gusto di schizzare e mescolare il mio sperma a quello già colante della nostra ospite.
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