Mia moglie, prima di conoscerla
di
Isapel
genere
trio
Ho sposato mia moglie a 20 anni, lei 25, e abbiamo avuto una vita sessuale attiva e variegata.
Mi piaceva chiederle e farmi raccontare di sue esperienze passate, dato che le mie erano più di fantasia che altro.
Quella che mi ha colpito di più riguardava un viaggio di lavoro/studio durante gli ultimi anni di università, pochi mesi prima di conoscerci, che fece in Romania, dove era inserita in un progetto di scambi con studenti da mezza Europa.
Inevitabilmente, le chiesi se avesse approfittato della situazione per darci dentro almeno un po', e tra i vari episodi (la maggior parte molto soft, per la verità) il più eccitante accadde durante un viaggio in macchina - si spostavano per diverse città in cui svolgere le loro attività - le capito di approfondire quello che inizialmente era un piccolo flirt con un collega del posto.
Lei, lui con un altro ragazzo che guidava.
Loro sui sedili posteriori.
Mi disse che dopo essersi stuzzicati a vicenda, lui le ha fatto uscire il grosso seno dal vestito estivo, leccandolo di gusto, tutto sudato, mentre lei, con le sue unghie di gel, cercava il cazzo sotto i calzoni.
Ci volle poco perché si trovasse piegata a succhiare il cazzo del suo collega, mentre il ragazzo alla guida osservava sbigottito allo specchietto.
Lei dunque era impegnata nel mangiare cazzo e palle del suo amico, quando questi prese parola in rumeno per rivolgersi al guidatore.
Si capì subito il senso del discorso: in breve uscirono da quella che doveva essere una specie di autostrada, per cercare di appartarsi fra i boschetti della zona.
La mia futura moglie si trovò così, in men che non si dica, riempita da due cazzi autoctoni, a quanto pare anche di un certo calibro.
Fece loro provare la sua straordinaria sega spagnola, si alternarono fra bocca e figa, finché con lei in un lago di umori, decisero di finirla ricoprendo tettone e vestito di fiotti di sperma.
Dovettero disfarsi del vestito in un cassonetto della spazzatura.
Per fortuna aveva da cambiarsi.
Mi piaceva chiederle e farmi raccontare di sue esperienze passate, dato che le mie erano più di fantasia che altro.
Quella che mi ha colpito di più riguardava un viaggio di lavoro/studio durante gli ultimi anni di università, pochi mesi prima di conoscerci, che fece in Romania, dove era inserita in un progetto di scambi con studenti da mezza Europa.
Inevitabilmente, le chiesi se avesse approfittato della situazione per darci dentro almeno un po', e tra i vari episodi (la maggior parte molto soft, per la verità) il più eccitante accadde durante un viaggio in macchina - si spostavano per diverse città in cui svolgere le loro attività - le capito di approfondire quello che inizialmente era un piccolo flirt con un collega del posto.
Lei, lui con un altro ragazzo che guidava.
Loro sui sedili posteriori.
Mi disse che dopo essersi stuzzicati a vicenda, lui le ha fatto uscire il grosso seno dal vestito estivo, leccandolo di gusto, tutto sudato, mentre lei, con le sue unghie di gel, cercava il cazzo sotto i calzoni.
Ci volle poco perché si trovasse piegata a succhiare il cazzo del suo collega, mentre il ragazzo alla guida osservava sbigottito allo specchietto.
Lei dunque era impegnata nel mangiare cazzo e palle del suo amico, quando questi prese parola in rumeno per rivolgersi al guidatore.
Si capì subito il senso del discorso: in breve uscirono da quella che doveva essere una specie di autostrada, per cercare di appartarsi fra i boschetti della zona.
La mia futura moglie si trovò così, in men che non si dica, riempita da due cazzi autoctoni, a quanto pare anche di un certo calibro.
Fece loro provare la sua straordinaria sega spagnola, si alternarono fra bocca e figa, finché con lei in un lago di umori, decisero di finirla ricoprendo tettone e vestito di fiotti di sperma.
Dovettero disfarsi del vestito in un cassonetto della spazzatura.
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