Fresche dolci acque

🌊🧜☀️😋 Sirenella e pescecazzo.


Il posto è una magia.
Un monte che vorrebbe farsi isola e raggiungere le sorelle al largo, staccandosi dalla madre terra che invece lo avvinghia a sé col cordone ombelicale.
Ma non è per questo che sono qui.

"Vacci tranquillo! Fregna a morire... te la sbattono in faccia!"
Con queste scarne ma efficaci parole il mio amico Giovanni mi ha convinto ed eccomi qui, a spendere la mia settimana di vacanza.
Vabbè che è il primo giorno ed è ancora mattina ma... o sono particolarmente sfigato io o Giovanni mi ha perculato alla grande... tacci sua.
Poca gnocca e quasi tutta protetta da maschi che ti digrignano i denti come osi puntare gli occhiali a specchio nella loro direzione. Per il resto mi sa che devono aver aperto un collegio geriatrico qui vicino...

Sdraiata al sole, la pelle brucia. Cosa c'è di meglio di una nuotata rinfrescante ed eccitante? Beh, una scopata reale con un bel durello ci starebbe alla grande, ma non è possibile, ahimè...

Oh! E quella? eccone una che promette bene. I fianchi un po' larghi e burrosi non sfigurano, anzi, quel tanga rosso che come una freccia si insinua e indica la strada del paradiso.
Eccola che si alza a va verso l'acqua. Il mio torello già scalpita, quasi quasi un bagno lo faccio.

È fresca, molto piacevole ma voglio sentirla di più, cammino fino a che il mare mi arriva al seno, mi guardo intorno: c'è poca gente, mi giro verso la riva per tenere la situazione sotto controllo, mi sfilo gli slip e li avvolgo al polso come un bracciale, mmmmm, che goduria il mare che ti entra nel corpo e ti riempie l'anima.
Nuoto per un po', è bellissima la sensazione di fresco, è eccitantissima; mi fermo di nuovo al limite prima di non riuscire a toccare con i piedi e mi sfilo il reggiseno, avvolgo anche questo intorno all'altro braccio.

Ma che fa? Quel movimento ad abbassarsi………
Cazzo! si è tolta il tanga!
Wowwwww…
Gli occhi mi schizzano fuori, e non solo quelli!
Mi tengo a distanza ma non la perdo di vista un attimo.
Oh Dio santo! anche il reggiseno!
È nuda!
E ora nuota verso il largo.
La mia fantasia più audace qui, davanti a me, non ci credo.

Mmmmm i capezzoli come due segnalatori si drizzano e puntano alla mia boa rossa, è piacevole e eccitante nuotare completamente nuda e tuffarmi facendo ogni tanto emergere e ondeggiare il culo, con la paura ma anche l'eccitazione che qualcuno mi veda e si ecciti a sua volta.
Arrivo alla boa, mi nascondo dietro e mi massaggio i seni, scendo giù al centro del mio paradiso, infilo due dita davanti e uno dietro; sento salire il piacere fino al cervello, sto per esplodere.

Hai capito la porcella! Si nasconde dietro la boa per toccarsi
Il mio amico dei paesi bassi sta esplodendo, non ce la faccio, devo raggiungerla.
È così presa che se faccio piano manco mi vedrà.

Mi sento toccare da qualcosa di duro, penso ad un pesce: "shhhhhh, non aver paura, voglio solo farti godere meglio, col mio cazzo duro, è da quando sei entrata in acqua e ti sei spogliata che il tuo corpo morbido e grasso nei punti giusti mi ha fatto indurire il cazzo. Speravo proprio fossi una a cui piace spogliarsi in mare e masturbarsi".
È un attimo: mi riempie davanti e io sono così arrapata che godo subito.
Esce e sta per andare, forse un tantino deluso, ma lo fermo tenendolo per il cazzo e puntandolo verso il buco del culo: "che porcella. Lo vuoi anche lì?".
Mi riempie e mi fa godere di nuovo accarezzandomi il clitoride e i capezzoli, ma lui ancora non viene. Lo faccio sdraiare a pelo d'acqua: è coperto da me e siamo distanti, nessuno ci vedrà mentre gli procuro piacere con la bocca e lo ripulisco ben bene


Scopare in mare è sublime; uno sballo!!!
L'acqua ti avvolge e ti sostiene, sei senza peso, come volare. Poi la pelle fresca e bagnata dà una sensazione particolare, i corpi scivolano uno dentro l'altro.
Il pompino in apnea però è il massimo. È stata talmente veloce a godere che mi ha spiazzato, ma poi mi ha ripagato con gli interessi, altro che.
:" Wow, che goduta! Ero in cerca di una bella preda, ho trovato una sirenella molto affamata...!". le dico ridendo.

Gli mostro lo slip che ho arrotolato al braccio, la trama è come una rete: "e io, con questa rete, e con la giusta esca, invece ho pescato un bel pesce... cazzo...".