Tira più un... .

di
genere
etero

Percorrevo con la mia auto, una stradina di terra tra le colline dell'Umbria. La cocente afa sentivo che affaticava molto il climatizzatore che mi faceva sopravvivere ma spalancai gli occhi quando vidi due belle donne giovani, ben messe con vestitini corti che scoprivano delle belle cosce, in mezzo alla strada con l'auto col cofano aperto e gesticolavano per farmi fermare. Pensai prima che fossero un'esca per accalappiare un fesso qualsiasi ma io tenevo sempre con me la mia pistola ben funzionante e così non esitai a fermarmi chiedendo se avevano problemi di motore ma una di loro, bionda molto formosa, mi spiegò che mentre camminavano lentamente sulla strada sconnessa, gli si era accesa sul cruscotto una spia rossa ed il motore subito dopo si era spento e l'auto non ne voleva sapere di ripartire. Mentre l'una parlava con me, l'altra mi osservava a fondo poi, a discorso finito si rivolse a me domandandomi se ero quello che tempo fà stava al poliambulatorio per il cambio medico in pensione. Le osservai bene e dovetti ammattere che ero proprio io ed allora, avendo io ben capito che la benzina era finita alla loro auto, le invitai a salire sulla mia e mi diressi verso un noto Santuario perchè poco distante si trovava un distributore di carburanti e lì il gestore ci diede una tanica di benzina. Tornammo all'auto e svuotai la tanica nel serbatoio poi loro m'invitarono a rinfrescarmi a casa loro e le seguii subito. In casa si stava bene per il fresco e, dopo una bella lavata ed una birra fresca, cominciammo a scambiarci sguardi allusivi e dopo pochi attimi io mi ero tolto la camicia e loro due i reggiseno...dopo ci eravamo spostati in camera da letto ed eravamo nudi. spalancai le cosce ad entrambi ed iniziai a leccare la figa alla bionda per poi scambiarla con la morettina e ripresi poi con la bionda a slinguarle il culo ben tondo e sodo tanto eccitante che mi misi a mordicchiarglielo delicatamente ma poi, quando la penetrai inculandola, facendola gridare prima di dolore ma poi di piacere tanto da urlarmi che dovevo farla soffrire ancora un poco ma io passai all'amica sua che subito dopo la lunga leccata si mise a scalciare per quanto soffriva nel prenderlo in culo, così io sborrai varie volte nei loro culi fino a quando dissero che stavano provando solo un gran gusto nel sentire il batacchio sconquassarle il culo. Le scopai più volte in figa e quando mi sentii come sfinito, allora le spiegai che proprio perchè erano belle donne a chiedermi di soccorrerle se no certamente le avrei ignorate e lì le spiegai il detto:" tira più un pelo di figa, che una coppia di buoi davanti ad un carro!".
scritto il
2022-07-25
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