Girando per la Svizzera.

Giunta l'Estate mi viene il prurito di andarmene in vacanza ma non come sempre con la tenda perchè volevo con me le principali comodità a portata di mano, così andai ad una vendita di roulottes e sceglierne una ma a prezzo basso, tanto ero solo!. Il venditore mi tentò con tipi nuovi attrezzatissimi ma i prezzi andavano alle stelle ed il mio stipendio d'impiegato italiano era una miseria ed allora il titolare mi fece vedere per ultima una per niente brutta e mal tenuta e tutto ciò per duemila euro. Fu subito mia e rimase solo conoscerla in ogni punto e funzione ed infine mi fece guidare un'auto trainante una roulotte per farmi prendere la mano sia in strade comode e larghe, sia in altre collinose con tornanti e mi fece vedere prima come guidava lui, dopo mi fece provare a me e dovette riconoscermi che ero un ottimo principiante con guida trainante. Tempo due ore ed ero già proprietario della roulotte, assicurata e a posto per circolare in strada. La attaccai al gancio che già avevo per il carrello-tenda e, con gli auguri del titolare partii diretto a casa. Lì caricai sulla roulotte abbigliamento, lenzuola, coperte e pentole, a tutto per doccia ed altro, poi, visto che la mattinata stava terminando, pranzai in casa ma subito dopo il caffè, chiusi casa e partii senza una meta da raggiungere. Mi venne la curiosità di vedere i paesaggi della Svizzera e, solo dopo due ore stavo uscendo dall'Italia passando in Svizzera e lì rimasi colpito da come è mantenuta la strada, dai paesaggi di montagna che ricordano il personaggio "Heidi". Mi fermo ad un campeggio e vengo guidato a parcheggiare vicino ad un'altra roulotte. Dopo che sgancio l'auto piazzo la roulotte come da regolamento della Direzione, infine vado subito a fare la prima mia doccia e ne esco sulla piazzola dove incontro un uomo tedesco, alto un metro e pochi centimetri e magrissimo, poi vedo una donna formosissima, alta quasi due metri perciò il doppio di lui. Saluto entrambi e vengono a stringermi la mano. dopo chiacchiere e partita di carte, m'invitano a cena da loro ed inseguito, dopo un'ottima cena, ci salutiamo ed ognuno va a dormire presto. Sono al primo sonno ma sento un noioso cigolio dalla roulotte dei tedeschi che continua per pochi minuti poi silenzio assoluto. tento di riaddormentarmi ma il cigolio riprende e, per farla breve, mi è chiaro che il ciclope tedesco si sta scopando la moglie senza tregua per molte e molte volte. Al mattino vedo la tedescona che esce fuori sorridente e fresca come una rosa annaffiata ma quando poi esce il ciclope da un metro e poco più, lui è stravolto, agonizzante e lo sguardo quasi assente come agonizzante! Dopo una colazione simile a due pranzi, i due si rinchiudono nella roulotte e riprende così il cigolio che interpreterei così : "gneck, gneck" attrito di parti di acciaio non lubrificate!. Senza dire nulla vado all'emporio del campeggio ed acquisto una bomboletta spray di svitatutto e vado dritto agli ammortizzatori della roulotte del ciclope e lì e tra le balestre scarico mezza bomboletta e finalmente termina il cigolante stridio: che silenzio, che pace. Dopo poco tempo esce il ciclope vestito bene e viene a salutarmi: sta partendo per la sua Germania per il lavoro, lasciando la mogli ancora in vacanza, pregandomi di starle vicino. Lei, quando lui parte con l'auto, mi avvicina e mi invita a cenare con lei. Accetto e dal suo sguardo intuisco che la cena avrà un dopocena durante tutta la notte ed infatti fu così. Dopo avere riordinato la tavola, mi chiede di aiutarla a chiudere il tavolino ed io entro nella sua roulotte e lei mi si piazza in maniera che col piccolo spazio disponibile mi preme col suo enorme seno contro la parete e subito dopo siamo entrambi nudi sul letto e lei mi prende il cazzo in bocca e lo succhia, ciuccia, ed io le sgrilletto il clitoride che subito sento come un mignolo mio. Quando capisce che stò per venirmene mi si piazza a cavallo infilandosi il cazzo nella sua figona grossa ma strettissima, quasi da fare pensare che ha perso la vrginità da poco tempo ma io sò bene che di cazzi ne prende molto per come ho sentito ballare la roulotte tra il pomeriggio col marito e la notte con me. Fortuna che mi ha strizzato come una spugna per solo cinque volte nella notte!