Girando per la Svizzera 2.

di
genere
etero

Al mattino, per non correre il rischio di ridurmi una larva per la tedescona succhia anime, decisi di agganciare la roulotte all'auto e partire rapidamente. Uscito dal campeggio senza neanche un caffè, mi fermai al primo bar incontrato, trovando una cameriera rossa come il fuoco e chiaramente piena di lentiggini ma era veramente bella, bona. Mentre bevevo il caffè notai che lei osservava di continuo la mia roulotte ed infine mi chiese se era vero che quei rimorchi avevano l'arredamento come una casa ed allora, una volta preso il caffè, la invitai a venire con me per fargliela vedere dentro. Fu felice come una bambina che riceve una bambola e la feci salire dentro. Dopo che le spiegai le funzioni di tutto, lei mi chiese come poteva sdebitarsi con me ma le risposi di nulla. Visto che al momento non c'era movimento nel suo bar, rapidamente mi abbassò lo zip dei calzoni e, afferrato il cazzone, se lo prese in bocca spompinandolo fino a farmi sborrare intensamente. Dato che non potevamo certo spogliarsi e scopare per bene, le proposi che al mio ritorno a casa sarei passato lì per fermarmi a cena con lei e dopo avremmo passato la notte nella ruolotte. Accettò dandomi un lungo bacio in bocca e se ne andò via al lavoro. Partii ed andai ad un campeggio sulle montagne che però era praticamente quasi vuoto, ma quando vidi una piazzola che mi piaceva, sganciai la roulotte e piazzai i piedini sostenitori a terra. Pensai di mangiare al ristoro del campeggio ma era chiuso così mi accontentai di un panino dal bar e uscendo m'incontrai con due sventolone, una castana e l'altra mora, che avevano la roulotte accanto alla mia. Le salutai presentandomi ed altrettanto fecero loro, poi ognuno sulla sua strada. Mi misi a fare una pennichella e quando mi svegliai sentii sospiri accanto a me e capii che le due gnoccolone dovevano essere lesbiche. Uscii fuori e sbirciai i loro movimenti: stavano sul letto slinguandosi schizzando umori da sembrare cascate d'acqua. Dopo un'ora circa uscirono fuori anche loro ed io ero a fumarmi un sigaro. L'una rimase zitta ma l'altra disse subito che si era accorta di essere spiata da me casualmente ed allora, già che io avevo quanto mancava a loro: il cazzo, mi propose di scoparle entrambi ed insieme. Non potei certo rofiutare un simile allettante invito e subito dopo eravamo tutt' e tre a baciarci, slinguarci ed a leccare fighe da parte mia e loro il cazzone che svettava tra le loro sensualissime bocche. L'una si mise con i seni a strusciarli sul cazzo e l'altra diede lunghe leccate al mio ano ed il batacchio s'innalzò quasi facendole spaventare e subito lo infilai nella fighetta della castanina che urlò per le mie generose dimensioni ma poco dopo m'incitava a scoparla con ancora più foga. Prima di sborrarle tutto dentro, le chiesi se usava contraccettivi ma disse che era impossibilitata a rimanere incinta perciò le sparai dentro un mare di sborra facendola gemere con gusto. L'altra si mise subito a ciucciarmi il cazzo peer gustarselo il prima possibile ed io fui presto pronto a scopare anche lei e lo feci senza lunghi indugi facendola gridare che così la avrei sbudellata con la mazza sproporzionata che stava ricevendo...e queell'incontro fu il primo di una lunga serie, poi continuerò a raccontare!
scritto il
2022-07-30
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