A - Giallo erotico dell'estate, Capitolo 1 Il questionario
di
iosonoimmaginario
genere
dominazione
Siamo sul letto In camera tua, uno di fianco all'altra. Il tuo petto si alza e riabbassa veloce, per recuperare fiato, dopo aver fatto sesso senza freni, sesso libero, istintivo, giovane, tenero. Ti tengo per mano, assorto nei miei pensieri, sopraffatto dai sentimenti che provo per te.
"Micky, non sei male a letto, pensavo peggio."
Mi giro, il tuo sorriso impertinente sulle labbra.
"Grazie Billie. Anche tu te la cavi bene, sai…"
Ci guardiamo, poi scoppiamo a ridere.
"Ma guarda te che stronzo, se è una cosa da dire alla tua fidanzatina."
Afferri il cuscino, mi salti sopra e me lo tiri sul petto, sul viso, più volte, ridendo. Io provo a coprirmi con le braccia, ma ti lascio fare. "Mi arrendo, Billie, mi arrendo, fermati!"
"Me la cavo bene eh?"
"Sei straordinaria Billie. È stato straordinario, mi hai fatto provare cose…"
"Si?..."
"Billie… Sono innamorato di te."
"Sciocchino, non dire queste cose."
"D'accordo. Però mi piaci Billie, e mi piace dirtelo, non voglio avere segreti con te."
"Ok, così va meglio, anche a me piaci bambolotto."
"Billie… Possiamo rifarlo?"
"Ah, ecco cosa sentivo qua."
Sei a cavalcioni sopra di me, il contatto col tuo corpo mi ha fatto tornare l'erezione in un attimo. Mi prendi il cazzo in mano, lo accarezzi.
"Sicuro di farcela? Non vorrei ridurti ad uno straccio."
"Non preoccuparti, mi dicono che non sono male a letto,"
Mi sorridi. Ti sollevi, con la mano guidi il cazzo facendolo scorrere sulle tue grandi labbra, umide, già aperte.
"Quanto mi desideri? Quanto la desideri?"
"Sono anni che la sogno Billie. Non c'è niente che desideri di più."
Scendi su di me, piano. Sento le tue labbra schiudersi ed avvolgersi attorno al cazzo, la punta, tutta la cappella, infine lungo l'asta, mi fai godere. "Ahhh"
Ti risollevi, la figa scorre lungo il mio membro e poi di nuovo giù, mi cavalchi, in controllo.
"Segui il mio ritmo."
Inarchi la schiena, ti sorreggi afferrandomi le cosce, butti la testa indietro, chiudendo gli occhi. Ti muovi su di me, spingendo in avanti il bacino ogni volta che scendi, prendendoti tutto il cazzo dentro di te, ora più veloce. Ti accarezzo lungo i fianchi, li afferro per spingere e penetrarti fino in fondo seguendo il tuo movimento. Ora hai la pelle lucida, coperta da gocce di sudore, ti sfioro i capezzoli turgidi con le dita, li sento induriti, mi sollevo sulle braccia per arrivare a prenderli fra le labbra, comincio a succhiarli, dolcemente, anche tu adesso inizi a gemere, ed infine ti lasci andare, dopo un'ultima spinta, abbracciandomi.
Siamo di nuovo uno di fianco all'altra, ti accarezzo i capelli, il viso, passo un dito sulle tue labbra, scendo sul seno, lungo il ventre, l'interno della coscia.
Mi dai un bacio, poi ti tiri su. "Accompagnami in doccia. Però mi raccomando, non rimettermi subito le mani addosso."
"Mmhh, non assicuro niente"
"Dai, sciocco, veloce. Il questionario mica si scrive da solo!"
Corri in bagno, io ti guardo, mi piace guardarti, passerei le ore ad ammirare il tuo corpo, la curva del culetto, le gambe da modella, lunghissime. Ti raggiungo sotto la doccia.
"Lo sapevo che non potevo fidarmi, neanche due minuti sei riuscito a resistere senza toccarmi."
"Billie, cosa pretendi? Tutta nuda sotto l'acqua, chi riuscirebbe a tenere le mani a posto?"
"Lasciamo perdere, ma non sei perdonato, non va bene approfittare di una giovane donna senza difese. Ora mettiamoci al lavoro però."
Proviamo a buttare giù qualche domanda per il fantomatico questionario che ci possa far scoprire qualcosa d'interessante sulla misteriosa ed affascinante visitatrice del nostro paesello.
È quasi sera ormai e devo correre a casa.
"Che ne dici, può andare?"
"Massi' dai. Mi sembrano abbastanza buone per non farla insospettire all'istante, vedrai che andranno bene."
"Ci proviamo domani? Però ci andiamo subito, appena passi a trovarmi nel pome, che se cominci con le coccole poi mi diventi una cozza e non ti stacchi più da me fino a sera."
"Promesso! Però se ci rimane un po' di tempo dopo essere passati nella tua amica…"
"Dipende. Se la tua idea del questionario funziona magari avrai il tuo premio. Intanto portati via le mie mutandine che ti piacciono tanto. Mettile sotto il cuscino stanotte per ispirarti dei bei sogni."
"Billie, grazie, sei troppo la migliore."
"Lo so bello, a domani."
(Continua. È sempre un piacere ricevere commenti e suggerimenti, per due chiacchiere l'e mail è iosonoimmaginario @ pm.me
Se quanto hai letto ti è piaciuto, puoi continuare a leggere i miei racconti acquistando su Amazon l'ebook o il libro cartaceo "Giochi per coppie"
https://www.amazon.it/dp/B0B7F8CFRS
edito dalla casa editrice Sogni Piccanti e lo potrai anche trovare cliccando direttamente su:
https://www.sognipiccanti.it/libreria.html)
"Micky, non sei male a letto, pensavo peggio."
Mi giro, il tuo sorriso impertinente sulle labbra.
"Grazie Billie. Anche tu te la cavi bene, sai…"
Ci guardiamo, poi scoppiamo a ridere.
"Ma guarda te che stronzo, se è una cosa da dire alla tua fidanzatina."
Afferri il cuscino, mi salti sopra e me lo tiri sul petto, sul viso, più volte, ridendo. Io provo a coprirmi con le braccia, ma ti lascio fare. "Mi arrendo, Billie, mi arrendo, fermati!"
"Me la cavo bene eh?"
"Sei straordinaria Billie. È stato straordinario, mi hai fatto provare cose…"
"Si?..."
"Billie… Sono innamorato di te."
"Sciocchino, non dire queste cose."
"D'accordo. Però mi piaci Billie, e mi piace dirtelo, non voglio avere segreti con te."
"Ok, così va meglio, anche a me piaci bambolotto."
"Billie… Possiamo rifarlo?"
"Ah, ecco cosa sentivo qua."
Sei a cavalcioni sopra di me, il contatto col tuo corpo mi ha fatto tornare l'erezione in un attimo. Mi prendi il cazzo in mano, lo accarezzi.
"Sicuro di farcela? Non vorrei ridurti ad uno straccio."
"Non preoccuparti, mi dicono che non sono male a letto,"
Mi sorridi. Ti sollevi, con la mano guidi il cazzo facendolo scorrere sulle tue grandi labbra, umide, già aperte.
"Quanto mi desideri? Quanto la desideri?"
"Sono anni che la sogno Billie. Non c'è niente che desideri di più."
Scendi su di me, piano. Sento le tue labbra schiudersi ed avvolgersi attorno al cazzo, la punta, tutta la cappella, infine lungo l'asta, mi fai godere. "Ahhh"
Ti risollevi, la figa scorre lungo il mio membro e poi di nuovo giù, mi cavalchi, in controllo.
"Segui il mio ritmo."
Inarchi la schiena, ti sorreggi afferrandomi le cosce, butti la testa indietro, chiudendo gli occhi. Ti muovi su di me, spingendo in avanti il bacino ogni volta che scendi, prendendoti tutto il cazzo dentro di te, ora più veloce. Ti accarezzo lungo i fianchi, li afferro per spingere e penetrarti fino in fondo seguendo il tuo movimento. Ora hai la pelle lucida, coperta da gocce di sudore, ti sfioro i capezzoli turgidi con le dita, li sento induriti, mi sollevo sulle braccia per arrivare a prenderli fra le labbra, comincio a succhiarli, dolcemente, anche tu adesso inizi a gemere, ed infine ti lasci andare, dopo un'ultima spinta, abbracciandomi.
Siamo di nuovo uno di fianco all'altra, ti accarezzo i capelli, il viso, passo un dito sulle tue labbra, scendo sul seno, lungo il ventre, l'interno della coscia.
Mi dai un bacio, poi ti tiri su. "Accompagnami in doccia. Però mi raccomando, non rimettermi subito le mani addosso."
"Mmhh, non assicuro niente"
"Dai, sciocco, veloce. Il questionario mica si scrive da solo!"
Corri in bagno, io ti guardo, mi piace guardarti, passerei le ore ad ammirare il tuo corpo, la curva del culetto, le gambe da modella, lunghissime. Ti raggiungo sotto la doccia.
"Lo sapevo che non potevo fidarmi, neanche due minuti sei riuscito a resistere senza toccarmi."
"Billie, cosa pretendi? Tutta nuda sotto l'acqua, chi riuscirebbe a tenere le mani a posto?"
"Lasciamo perdere, ma non sei perdonato, non va bene approfittare di una giovane donna senza difese. Ora mettiamoci al lavoro però."
Proviamo a buttare giù qualche domanda per il fantomatico questionario che ci possa far scoprire qualcosa d'interessante sulla misteriosa ed affascinante visitatrice del nostro paesello.
È quasi sera ormai e devo correre a casa.
"Che ne dici, può andare?"
"Massi' dai. Mi sembrano abbastanza buone per non farla insospettire all'istante, vedrai che andranno bene."
"Ci proviamo domani? Però ci andiamo subito, appena passi a trovarmi nel pome, che se cominci con le coccole poi mi diventi una cozza e non ti stacchi più da me fino a sera."
"Promesso! Però se ci rimane un po' di tempo dopo essere passati nella tua amica…"
"Dipende. Se la tua idea del questionario funziona magari avrai il tuo premio. Intanto portati via le mie mutandine che ti piacciono tanto. Mettile sotto il cuscino stanotte per ispirarti dei bei sogni."
"Billie, grazie, sei troppo la migliore."
"Lo so bello, a domani."
(Continua. È sempre un piacere ricevere commenti e suggerimenti, per due chiacchiere l'e mail è iosonoimmaginario @ pm.me
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edito dalla casa editrice Sogni Piccanti e lo potrai anche trovare cliccando direttamente su:
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