Un foulard azzurro.
di
lacollezionistadicazzi
genere
tradimenti
Un classico che è avvenuto decine di volte. La puttana è pronta e aspetta nel letto. Poco prima che io entri in casa con un nuovo porco, lei si è bendata. Lo fa solo se è al primo incontro, nel caso sia una delle tante repliche non avrebbe senso bendarsi ma aspetterebbe in sala l’arrivo del toro. Ci rimarrebbe solo il tempo di un rapido saluto per poi indirizzarsi subito in camera insieme a lui. La troia non ama i convenevoli e va immediatamente al sodo. Ma in caso di primo incontro è rarissimo che faccia diversamente da come sto descrivendo ora. Sarà capitato cinque o sei volte che abbia deciso di fare diversamente ma gli incontri in casa sono oltre un centinaio.
La eccita farsi scopare da uno sconosciuto. Uno al quale ha visto solo la foto del viso e del cazzone (quasi sempre intorno o oltre i venticinque centimetri!) ma di cui non conosce nemmeno la voce in quanto desidera che sia io a contattarlo, per definire i dettagli. Io ho anche il compito di andare a prelevarlo sotto casa fino a introdurlo in camera dove lo aspetta la vacca da monta.
Lei lo vuole conoscere solo dal cazzo!!!
Sono oltre dieci anni che questo rituale va avanti. Fin da quando siamo andati a vivere insieme. E la casa è rimasta sempre questa. È incredibile come non ci abbiano mai scoperto!! Il rischio è elevato in quanto il nostro appartamento è pieno centro di una cittadina a Nord di Milano. Lo stabile è composto di vari piani e nello stesso stabile e nelle immediate vicinanze abitano molti parenti della vacca. Senza entrare nello specifico diciamo che abbiamo avuto la fortuna di avere una disposizione dell’appartamento che riduce i rischi. Per intenderci la nostra camera non confina con altre camere.
Spesso vado a recuperare il porco di turno di sera ma essendo il contesto molto illuminato non garantisce comunque la discrezione. Inoltre, sono stati molti anche i sabati o le domeniche pomeriggio in cui ho recuperato il porco di turno. Per non parlare di quando sono andato incontro anche a gruppi di quattro o cinque porci. In questo caso adotto una tecnica diversa, ma di questo parlerò dopo.
Una volta recuperato ed entrati in casa il porco sa che la vacca lo aspetta in camera e quindi non si deve attardare troppo. È il toro a decidere se entrare in camera già nudo o da vestito. La vacca quasi sempre lo accoglie da sdraiata a faccia su ma non è inconsueto che lo aspetti da seduta sul bordo del letto. Pur avendone molte, la benda che usa è sempre la stessa: un foulard azzurro che le garantisce il buio assoluto. È il medesimo da oltre dieci. Nelle foto compare sempre quello, cambiano i suoi lineamenti) a causa dell’inevitabile invecchiamento) cambia la taglia, il colore dei capelli ed altro ancora. Ma quel foulard è una presenza costante.
Se la vacca è sdraiata lo è a gambe spalancate in quanto ha iniziato, nell’ attesa, a masturbarsi. In questa posizione allunga il braccio sinistro alla ricerca del cazzo ed è evidente che il porco la deve indirizzare. Se è seduta sul bordo è più semplice per lei trovare il cazzo. È capitato con una certa frequenza anche che il maiale di turno si presentasse a lei con ancora gli slip indossati o addirittura i pantaloni. In questo caso la cagna non aspetta gli eventi e, in questo caso, ci pensa lei ad abbassargli i pantaloni fino ad estrarli uccello.
Io ho già comincio a filmare.
La vacca sostiene che è quello uno dei momenti più eccitanti: conoscere il nuovo cazzo al tatto per poi divorarlo di bocca. In realtà mi ha confidato che anche il nostro ingresso in casa le procura eccitazione e anche sentire la voce, le poche parole che inevitabilmente il porco dice prima di accomodarsi.
Inizia sempre di bocca!!! È la più brava!! Le piace succhiare cazzi. Ha iniziato all’età di tredici anni e in poco tempo la sua nomina di pompinara si è diffusa in tutto il paese. Le piace anche la sborra. È la sua bevanda preferita e quando contatto il porco di turno la zoccola mi ricorda di fargli presente che la prima sborrata la vuole assolutamente in bocca!! In realtà non ce ne sarebbe la necessità di ricordare in quanto sul sito dove siamo iscritti tutti sanno che una delle sue caratteristiche principali è bere tutto fino all’ultima goccia per poi pulirlo lentamente fino a che pare non abbia nemmeno sborrato.
Questo significa che negli oltre cento video e foto che abbiamo la sborra compare raramente se non in qualche maschera. Tanti gemiti del maiale di turno mentre le svuota le palle in bocca. Tanti suoi primi piani dove se la gusta e la deglutisce ma poco altro se non in qualche caso traccia che le rimane sulla mano e che lei pensa bene di togliere leccandole golosamente!!
Nei momenti di eccitazione è lei stessa a sussurrare “Nella mia vita avrò bevuto una damigiana di sborra!”.
Durante il pompino raramente la vacca si toglie la benda. Nonostante questo, si gusta il porco anche dall’odore e se le intriga non è raro che inizi a limonare con passione ancora prima di vederlo in viso!!!
Ovviamente si adegua anche alle voglie iniziali del maiale e se questo gradisce un 69 lei non si tira indietro. In caso quasi sempre è lui ad andarle sopra. Sono memorabili le foto in cui la vacca (ancora bendata!) divora un cazzo sopra di lei fino ad avere le palle attaccate alle labbra. Da vera gola profonda!! Siccome la foto singola non rende giustizia mi è capitato di affiancarla alla foto del cazzone che le scompare in bocca aggiungendo una didascalia che diceva “La troia sta divorando questo cazzo!”. A quel punto i commenti sul sito si sprecavano.
La vacca tollera questa prima fase fino al massimo cinque o sei minuti. Se il porco non si decide è lei a sollecitarlo con un:” Adesso dammi il cazzo. “oppure anche: “Adesso fammelo provare!” È in questa fase che, in genere, la vacca si toglie la benda ma è capitato che iniziasse anche a scopare con la benda indossata.
Io continuo a filmare.
Nella quasi totalità la monta inizia con il porco sopra di lei. Giusto il tempo di indossare il preservativo. A lei piacciono decisi e porci e se non la trattano da puttana anche accompagnando con le parole è lei stessa a sollecitarlo! In questa prima fase la vacca gode senza ritegno. Spesso urlando tanto che devo regolare il volume della TV accesa per non farla sentire in tutto lo stabile. Le mani e le braccia non stanno mai ferme. si aggrappa alla testiera del letto, tira le lenzuola che pare le voglia strappare, spinge le natiche del porco di turno, lo abbraccia e se le piace lo limona senza ritegno. In questa fase non è inconsueto che abbia anche un paio di orgasmi.
E il filmato prosegue!
Quando il porco ha voglia di rifiatare è lei che lo cavalca. È anche una grande amazzone!! Le mani sul petto del porco o sulle gambe e va su e giù in modo ritmato. Se lo gusta quasi sempre inclinando la testa da un lato e passandosi la lingua sulle labbra. Non è raro che il porco le proponga di succhiare le sue dita, cosa che lei fa con entusiasmo tanto da comparire le fossette. Anche in questa posizione non è inconsueto che abbia numerosi orgasmi. Ricordo una circostanza (in quel caso io ero assente e la vacca si filmò da sola) che rimase a cavallo di un porco che lei adora ed ebbe ben quattro orgasmi praticamente consecutivi i pochi minuti!!!
Ora do una occhiata alla memoria della telecamera. Non ha moltissima autonomia e la devo gestire.
Ovviamente non può mancare una bella pecorina! Quasi sempre di figa, ma è il preludio all’ immancabile inculata! È lì che il maiale di turno prova maggiore libidine. Non bisogna dimenticare che quasi sempre parliamo di cazzoni enormi sia in lunghezza ma anche in grossezza. Quasi sempre i proprietari di quei cazzoni hanno delle mogli o delle compagne che raramente sono contente di farsi impalare il culo da arnesi simili. Risultato: loro danno la figa ma non il culo! La vacca invece non ha mai rifiutato alcun cazzo in culo! Neanche il più enorme! Ovviamente prima dell’arrivo del toro di turno la troia ha pensato bene di spalmarsi della vaselina sapendo che avrebbe preso in arnese enorme in culo! Anche in questo caso non potendo postare sul sito i primi piani del viso ma solo inculata alle spalle nei video evidenzio che quel cazzo che scompare totalmente nel culo della vacca è esattamente come da foto! Naturalmente le è sufficiente passarsi il braccio sotto la pancia e sfiorarsi la figa per avere un altro orgasmo. Nelle decine di video un paio testimoniano che la vacca ha goduto senza nemmeno sfiorarsi la figa! A quattro zampe! Solo con ventisei centimetri di cazzo in culo!!!
È mentre viene selvaggiamente inculata che è capitato che mi eccito al punto da smettere di filmare e con lei sempre alla pecorina le scopo la bocca tenendole la testa. Ho di fronte a me il porco che mi osserva. Non mi interessa durare. Voglio solo sborrarle in bocca e godere anche io. Sono un grande sborratore. Ho un cazzo nella norma ma in quanto a sborra pochi possono competere con me. Io ovviamente ne ero consapevole e la vacca me lo conferma senza indugi. Ed è la parola di una puttana alla quale se non hanno sborrato in bocca quattrocento cazzi diversi, poco ci manca. Possono sembrare un numero enorme ma se si pensa che in una circostanza non uscì da una villa senza essersi fatta sborrare in bocca da tutti i presenti (ne ho contati ventisette!) E che in un privé fece una mega gang con quaranta maschi, quel numero è più che realistico. Inoltre, mi eccita far vedere al porco come godo in bocca alla troia e di come lei sia entusiasta di bere tutto. Una specie di gradevole preavviso di quello che lo aspetta
Arriva il momento dello svuotamento delle palle del maiale. Svuotamento che può avvenire come il porco preferisce. Spesso lui faccia su ma anche in ginocchio o in qualche caso in piedi al bordo del letto. Non è inconsueto che qualche maiale cacci un discreto urlo al momento accompagnato da un bel: “Bevi troia! Bevi!”
Solo dopo questo avvengono le presentazioni accompagnate dal sorriso della vacca e spesso con la stretta di mano. È quasi sempre lei ad andare per prima in bagno. L’uscita è fondamentale per capire se ritiene il caso di replicare o meno. In qualche rarissimo caso si è rivestita quindi significa che deve finire così ma il più delle volte torna in camera ancora nuda. E il messaggio è chiaro: vuole ancora cazzo!!!
In questo caso è il turno del porco ad andare in bagno per poi riaccomodarsi nel letto. Ovviamente il porco ha bisogno di rifiatare e quasi sempre siamo io e lui a scambiare qualche parola. È capitato che la puttana non reputasse interessante questa fase ma si gettasse di nuovo sul cazzo dicendo: “Non preoccupatevi di me! Voi continuate pure, che io mi dedico ad altro!!”
Dopo l’immancabile pompino la vacca gradisce replicare prendendolo ancora in culo. Ma stavolta con il porco sopra di lei!!! In modo che lo possa vedere in viso!! E se il maiale di turno è d’accordo (e quasi sempre lo è) senza preservativo in quanto il fine ultimo è farsi sborrare nel culo, a pelle! E guardare in viso il maiale mentre gode!!
La vacca non ha alcun ritegno a usare tutta la sua bravura e la sua lingua mentre il toro è sopra di lei. Si allunga fino a succhiargli i capezzoli, usa le dita per lavorarli mentre gli lecca il petto. Limona anche lungamente lingua con lingua fuori. Come due porci. Anche se mi avvicino a filmarla fino a farle un primissimo piano.
Io è come se non ci fossi!! O forse il contrario: la mia presenza la eccita ancora di più!!!
Il porco non può resistere a quel trattamento senza godere sborrandole nel culo!! In generale la monta finisce con la seconda. Ovviamente questo è un esempio che vale per decine di casi. Ci sono stati tori che hanno replicato anche la terza. Uno in particolare è arrivato a quattro. Ovviamente è entrato in casa di sera ed è uscito a notte inoltrata. In quella circostanza, infatti, la vacca si fece come di consueto sborrare in bocca la prima volta e in culo a pelle la seconda. La terza ancora in bocca e insistette a fare altrettanto anche alla quarta. Mi disse che voleva capire se il maiale aveva ancora sborra nei coglioni! La troia ammissione che fu unico caso che le capitò di un orgasmo a secco: il cazzo si contraeva in bocca, ma non usciva niente!!
Questo è quanto accade mediamente con un porco. Ma ci sono casi in cui come primo incontro abbiamo avuto due, tre e anche quattro e cinque porci contemporaneamente. Per mia fortuna sono poco frequenti perché organizzare con un numero così consistentemente non è mai semplice. In questo caso sono più felice se siamo noi ad andare da loro.
Per la vacca non cambia copione. Se sono tutti nuovi li accoglie in camera da bendata. L’unica variante è che aspetta sul bordo del letto. È un invito implicito ai tori a mettersi vicino in modo che possa succhiare passando da un cazzo all’altro. Quando oltre dieci anni fa ebbe la primissima esperienza con un gruppo (fino a quel momento aveva scopato con un maschio alla volta) io non ero presente ma infatti mi chiese di dire al referente del gruppo (erano in quattro) di accoglierla mettendola immediatamente in ginocchio appena fosse entrata nella loro casa e di circondarla dei quattro cazzi. Poi ci avrebbe pensato lei!!!
Quindi che siano due o più cambia poco come accoglienza. Cambia qualcosa nella monta perché nel caso che siano in due l’unico momento che è disposta a tollerare, senza avere un cazzo in bocca, è quando è in doppietta! In tutti gli altri casi, e indipendentemente dalle posizioni o che ce l’abbia in figa o in culo, ne vuole sempre uno da succhiare.
Ovviamente questo problema non si pone quando sono tre e oltre. Un cazzo in bocca è comunque sempre garantito! Quando di arriva a quattro e cinque porci non è raro che pur essendo piena in tutti i buchi con le mani cerchi dei cazzi da segare.
Lo dice lei stessa: “Io so cosa vuol dire avere un cazzo in figa, uno in culo, due davanti da succhiare a turno e anche avere le mani occupate!!!”
È capitato che lei fosse piena di cazzi e io, osservando dalla finestra della camera, vedessi la mamma e la zia della vacca discorrere tranquillamente nel cortile sottostante il nostro stabile. In quel caso (come negli oltre cento altri casi) significava che ero stato abile a non destare sospetti.
Infatti, se per la troia un gruppo è una aggiunta di goduria, per me è una aggiunta di problemi. Perché un conto è portare in casa un porco o al massimo due. Un conto un gruppo di quattro o cinque!!! Se si ospita un'altra coppia è più semplice anche se la presenza di solo maschi in aggiunta sarebbe sospetto. Comunque sia non possono entrare tutti insieme. In qualche caso la vacca ha iniziato (da bendata) con mentre io ero sceso per accogliere i rimanenti. Capitò che quando rientrai in camera con il resto del gruppo lei fisse già piena in figa in culo e in bocca.
Che vacca da monta!!!
Ora vi confiderò un aspetto sul quale sono stra-convinto nessuno ha mai pensato: nel caso siano più di uno non è importante solo aspetto dell’ingresso ma anche quello dell’uscita di casa!! Mai fare uscire di casa più di un porco alla volta. Il motivo? Dopo aver goduto come maiali, a vostro avviso, di cosa potrebbero mai parlare? E in uno stabile (soprattutto estate con le finestre aperte) anche i muri hanno orecchie. Quindi le alternative sono due: o li faccio o scendere uno per volta o li accompagno anche io esattamente come ero andato ad accoglierli.
È dura la vita da cornuto!!!
La eccita farsi scopare da uno sconosciuto. Uno al quale ha visto solo la foto del viso e del cazzone (quasi sempre intorno o oltre i venticinque centimetri!) ma di cui non conosce nemmeno la voce in quanto desidera che sia io a contattarlo, per definire i dettagli. Io ho anche il compito di andare a prelevarlo sotto casa fino a introdurlo in camera dove lo aspetta la vacca da monta.
Lei lo vuole conoscere solo dal cazzo!!!
Sono oltre dieci anni che questo rituale va avanti. Fin da quando siamo andati a vivere insieme. E la casa è rimasta sempre questa. È incredibile come non ci abbiano mai scoperto!! Il rischio è elevato in quanto il nostro appartamento è pieno centro di una cittadina a Nord di Milano. Lo stabile è composto di vari piani e nello stesso stabile e nelle immediate vicinanze abitano molti parenti della vacca. Senza entrare nello specifico diciamo che abbiamo avuto la fortuna di avere una disposizione dell’appartamento che riduce i rischi. Per intenderci la nostra camera non confina con altre camere.
Spesso vado a recuperare il porco di turno di sera ma essendo il contesto molto illuminato non garantisce comunque la discrezione. Inoltre, sono stati molti anche i sabati o le domeniche pomeriggio in cui ho recuperato il porco di turno. Per non parlare di quando sono andato incontro anche a gruppi di quattro o cinque porci. In questo caso adotto una tecnica diversa, ma di questo parlerò dopo.
Una volta recuperato ed entrati in casa il porco sa che la vacca lo aspetta in camera e quindi non si deve attardare troppo. È il toro a decidere se entrare in camera già nudo o da vestito. La vacca quasi sempre lo accoglie da sdraiata a faccia su ma non è inconsueto che lo aspetti da seduta sul bordo del letto. Pur avendone molte, la benda che usa è sempre la stessa: un foulard azzurro che le garantisce il buio assoluto. È il medesimo da oltre dieci. Nelle foto compare sempre quello, cambiano i suoi lineamenti) a causa dell’inevitabile invecchiamento) cambia la taglia, il colore dei capelli ed altro ancora. Ma quel foulard è una presenza costante.
Se la vacca è sdraiata lo è a gambe spalancate in quanto ha iniziato, nell’ attesa, a masturbarsi. In questa posizione allunga il braccio sinistro alla ricerca del cazzo ed è evidente che il porco la deve indirizzare. Se è seduta sul bordo è più semplice per lei trovare il cazzo. È capitato con una certa frequenza anche che il maiale di turno si presentasse a lei con ancora gli slip indossati o addirittura i pantaloni. In questo caso la cagna non aspetta gli eventi e, in questo caso, ci pensa lei ad abbassargli i pantaloni fino ad estrarli uccello.
Io ho già comincio a filmare.
La vacca sostiene che è quello uno dei momenti più eccitanti: conoscere il nuovo cazzo al tatto per poi divorarlo di bocca. In realtà mi ha confidato che anche il nostro ingresso in casa le procura eccitazione e anche sentire la voce, le poche parole che inevitabilmente il porco dice prima di accomodarsi.
Inizia sempre di bocca!!! È la più brava!! Le piace succhiare cazzi. Ha iniziato all’età di tredici anni e in poco tempo la sua nomina di pompinara si è diffusa in tutto il paese. Le piace anche la sborra. È la sua bevanda preferita e quando contatto il porco di turno la zoccola mi ricorda di fargli presente che la prima sborrata la vuole assolutamente in bocca!! In realtà non ce ne sarebbe la necessità di ricordare in quanto sul sito dove siamo iscritti tutti sanno che una delle sue caratteristiche principali è bere tutto fino all’ultima goccia per poi pulirlo lentamente fino a che pare non abbia nemmeno sborrato.
Questo significa che negli oltre cento video e foto che abbiamo la sborra compare raramente se non in qualche maschera. Tanti gemiti del maiale di turno mentre le svuota le palle in bocca. Tanti suoi primi piani dove se la gusta e la deglutisce ma poco altro se non in qualche caso traccia che le rimane sulla mano e che lei pensa bene di togliere leccandole golosamente!!
Nei momenti di eccitazione è lei stessa a sussurrare “Nella mia vita avrò bevuto una damigiana di sborra!”.
Durante il pompino raramente la vacca si toglie la benda. Nonostante questo, si gusta il porco anche dall’odore e se le intriga non è raro che inizi a limonare con passione ancora prima di vederlo in viso!!!
Ovviamente si adegua anche alle voglie iniziali del maiale e se questo gradisce un 69 lei non si tira indietro. In caso quasi sempre è lui ad andarle sopra. Sono memorabili le foto in cui la vacca (ancora bendata!) divora un cazzo sopra di lei fino ad avere le palle attaccate alle labbra. Da vera gola profonda!! Siccome la foto singola non rende giustizia mi è capitato di affiancarla alla foto del cazzone che le scompare in bocca aggiungendo una didascalia che diceva “La troia sta divorando questo cazzo!”. A quel punto i commenti sul sito si sprecavano.
La vacca tollera questa prima fase fino al massimo cinque o sei minuti. Se il porco non si decide è lei a sollecitarlo con un:” Adesso dammi il cazzo. “oppure anche: “Adesso fammelo provare!” È in questa fase che, in genere, la vacca si toglie la benda ma è capitato che iniziasse anche a scopare con la benda indossata.
Io continuo a filmare.
Nella quasi totalità la monta inizia con il porco sopra di lei. Giusto il tempo di indossare il preservativo. A lei piacciono decisi e porci e se non la trattano da puttana anche accompagnando con le parole è lei stessa a sollecitarlo! In questa prima fase la vacca gode senza ritegno. Spesso urlando tanto che devo regolare il volume della TV accesa per non farla sentire in tutto lo stabile. Le mani e le braccia non stanno mai ferme. si aggrappa alla testiera del letto, tira le lenzuola che pare le voglia strappare, spinge le natiche del porco di turno, lo abbraccia e se le piace lo limona senza ritegno. In questa fase non è inconsueto che abbia anche un paio di orgasmi.
E il filmato prosegue!
Quando il porco ha voglia di rifiatare è lei che lo cavalca. È anche una grande amazzone!! Le mani sul petto del porco o sulle gambe e va su e giù in modo ritmato. Se lo gusta quasi sempre inclinando la testa da un lato e passandosi la lingua sulle labbra. Non è raro che il porco le proponga di succhiare le sue dita, cosa che lei fa con entusiasmo tanto da comparire le fossette. Anche in questa posizione non è inconsueto che abbia numerosi orgasmi. Ricordo una circostanza (in quel caso io ero assente e la vacca si filmò da sola) che rimase a cavallo di un porco che lei adora ed ebbe ben quattro orgasmi praticamente consecutivi i pochi minuti!!!
Ora do una occhiata alla memoria della telecamera. Non ha moltissima autonomia e la devo gestire.
Ovviamente non può mancare una bella pecorina! Quasi sempre di figa, ma è il preludio all’ immancabile inculata! È lì che il maiale di turno prova maggiore libidine. Non bisogna dimenticare che quasi sempre parliamo di cazzoni enormi sia in lunghezza ma anche in grossezza. Quasi sempre i proprietari di quei cazzoni hanno delle mogli o delle compagne che raramente sono contente di farsi impalare il culo da arnesi simili. Risultato: loro danno la figa ma non il culo! La vacca invece non ha mai rifiutato alcun cazzo in culo! Neanche il più enorme! Ovviamente prima dell’arrivo del toro di turno la troia ha pensato bene di spalmarsi della vaselina sapendo che avrebbe preso in arnese enorme in culo! Anche in questo caso non potendo postare sul sito i primi piani del viso ma solo inculata alle spalle nei video evidenzio che quel cazzo che scompare totalmente nel culo della vacca è esattamente come da foto! Naturalmente le è sufficiente passarsi il braccio sotto la pancia e sfiorarsi la figa per avere un altro orgasmo. Nelle decine di video un paio testimoniano che la vacca ha goduto senza nemmeno sfiorarsi la figa! A quattro zampe! Solo con ventisei centimetri di cazzo in culo!!!
È mentre viene selvaggiamente inculata che è capitato che mi eccito al punto da smettere di filmare e con lei sempre alla pecorina le scopo la bocca tenendole la testa. Ho di fronte a me il porco che mi osserva. Non mi interessa durare. Voglio solo sborrarle in bocca e godere anche io. Sono un grande sborratore. Ho un cazzo nella norma ma in quanto a sborra pochi possono competere con me. Io ovviamente ne ero consapevole e la vacca me lo conferma senza indugi. Ed è la parola di una puttana alla quale se non hanno sborrato in bocca quattrocento cazzi diversi, poco ci manca. Possono sembrare un numero enorme ma se si pensa che in una circostanza non uscì da una villa senza essersi fatta sborrare in bocca da tutti i presenti (ne ho contati ventisette!) E che in un privé fece una mega gang con quaranta maschi, quel numero è più che realistico. Inoltre, mi eccita far vedere al porco come godo in bocca alla troia e di come lei sia entusiasta di bere tutto. Una specie di gradevole preavviso di quello che lo aspetta
Arriva il momento dello svuotamento delle palle del maiale. Svuotamento che può avvenire come il porco preferisce. Spesso lui faccia su ma anche in ginocchio o in qualche caso in piedi al bordo del letto. Non è inconsueto che qualche maiale cacci un discreto urlo al momento accompagnato da un bel: “Bevi troia! Bevi!”
Solo dopo questo avvengono le presentazioni accompagnate dal sorriso della vacca e spesso con la stretta di mano. È quasi sempre lei ad andare per prima in bagno. L’uscita è fondamentale per capire se ritiene il caso di replicare o meno. In qualche rarissimo caso si è rivestita quindi significa che deve finire così ma il più delle volte torna in camera ancora nuda. E il messaggio è chiaro: vuole ancora cazzo!!!
In questo caso è il turno del porco ad andare in bagno per poi riaccomodarsi nel letto. Ovviamente il porco ha bisogno di rifiatare e quasi sempre siamo io e lui a scambiare qualche parola. È capitato che la puttana non reputasse interessante questa fase ma si gettasse di nuovo sul cazzo dicendo: “Non preoccupatevi di me! Voi continuate pure, che io mi dedico ad altro!!”
Dopo l’immancabile pompino la vacca gradisce replicare prendendolo ancora in culo. Ma stavolta con il porco sopra di lei!!! In modo che lo possa vedere in viso!! E se il maiale di turno è d’accordo (e quasi sempre lo è) senza preservativo in quanto il fine ultimo è farsi sborrare nel culo, a pelle! E guardare in viso il maiale mentre gode!!
La vacca non ha alcun ritegno a usare tutta la sua bravura e la sua lingua mentre il toro è sopra di lei. Si allunga fino a succhiargli i capezzoli, usa le dita per lavorarli mentre gli lecca il petto. Limona anche lungamente lingua con lingua fuori. Come due porci. Anche se mi avvicino a filmarla fino a farle un primissimo piano.
Io è come se non ci fossi!! O forse il contrario: la mia presenza la eccita ancora di più!!!
Il porco non può resistere a quel trattamento senza godere sborrandole nel culo!! In generale la monta finisce con la seconda. Ovviamente questo è un esempio che vale per decine di casi. Ci sono stati tori che hanno replicato anche la terza. Uno in particolare è arrivato a quattro. Ovviamente è entrato in casa di sera ed è uscito a notte inoltrata. In quella circostanza, infatti, la vacca si fece come di consueto sborrare in bocca la prima volta e in culo a pelle la seconda. La terza ancora in bocca e insistette a fare altrettanto anche alla quarta. Mi disse che voleva capire se il maiale aveva ancora sborra nei coglioni! La troia ammissione che fu unico caso che le capitò di un orgasmo a secco: il cazzo si contraeva in bocca, ma non usciva niente!!
Questo è quanto accade mediamente con un porco. Ma ci sono casi in cui come primo incontro abbiamo avuto due, tre e anche quattro e cinque porci contemporaneamente. Per mia fortuna sono poco frequenti perché organizzare con un numero così consistentemente non è mai semplice. In questo caso sono più felice se siamo noi ad andare da loro.
Per la vacca non cambia copione. Se sono tutti nuovi li accoglie in camera da bendata. L’unica variante è che aspetta sul bordo del letto. È un invito implicito ai tori a mettersi vicino in modo che possa succhiare passando da un cazzo all’altro. Quando oltre dieci anni fa ebbe la primissima esperienza con un gruppo (fino a quel momento aveva scopato con un maschio alla volta) io non ero presente ma infatti mi chiese di dire al referente del gruppo (erano in quattro) di accoglierla mettendola immediatamente in ginocchio appena fosse entrata nella loro casa e di circondarla dei quattro cazzi. Poi ci avrebbe pensato lei!!!
Quindi che siano due o più cambia poco come accoglienza. Cambia qualcosa nella monta perché nel caso che siano in due l’unico momento che è disposta a tollerare, senza avere un cazzo in bocca, è quando è in doppietta! In tutti gli altri casi, e indipendentemente dalle posizioni o che ce l’abbia in figa o in culo, ne vuole sempre uno da succhiare.
Ovviamente questo problema non si pone quando sono tre e oltre. Un cazzo in bocca è comunque sempre garantito! Quando di arriva a quattro e cinque porci non è raro che pur essendo piena in tutti i buchi con le mani cerchi dei cazzi da segare.
Lo dice lei stessa: “Io so cosa vuol dire avere un cazzo in figa, uno in culo, due davanti da succhiare a turno e anche avere le mani occupate!!!”
È capitato che lei fosse piena di cazzi e io, osservando dalla finestra della camera, vedessi la mamma e la zia della vacca discorrere tranquillamente nel cortile sottostante il nostro stabile. In quel caso (come negli oltre cento altri casi) significava che ero stato abile a non destare sospetti.
Infatti, se per la troia un gruppo è una aggiunta di goduria, per me è una aggiunta di problemi. Perché un conto è portare in casa un porco o al massimo due. Un conto un gruppo di quattro o cinque!!! Se si ospita un'altra coppia è più semplice anche se la presenza di solo maschi in aggiunta sarebbe sospetto. Comunque sia non possono entrare tutti insieme. In qualche caso la vacca ha iniziato (da bendata) con mentre io ero sceso per accogliere i rimanenti. Capitò che quando rientrai in camera con il resto del gruppo lei fisse già piena in figa in culo e in bocca.
Che vacca da monta!!!
Ora vi confiderò un aspetto sul quale sono stra-convinto nessuno ha mai pensato: nel caso siano più di uno non è importante solo aspetto dell’ingresso ma anche quello dell’uscita di casa!! Mai fare uscire di casa più di un porco alla volta. Il motivo? Dopo aver goduto come maiali, a vostro avviso, di cosa potrebbero mai parlare? E in uno stabile (soprattutto estate con le finestre aperte) anche i muri hanno orecchie. Quindi le alternative sono due: o li faccio o scendere uno per volta o li accompagno anche io esattamente come ero andato ad accoglierli.
È dura la vita da cornuto!!!
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