Scelgo a chi piace prenderlo nel culo
di
minkanku91
genere
gay
Feci un colloquio di lavoro con il capo del personale di una ditta di trasporti, contratto a tempo indeterminato con la clausola che sarebbe capitato di sostituire qualche autista in trasferta, accettai un pò a malincuore, non che avessi tante scelte. Il primo mese passò velocemente ma il venerdì mi avvisarono che per una settimana avrei dovuto sostituire un autista nella zona di Milano, il lunedì mi presentai sul posto di lavoro dove incontrai il mio datore di lavoro, per caso in visita nel cantiere, ma io pensai non troppo per caso, quasi un anno prima si era scopato il mio culetto per almeno una settimana di fila, mi salutò educatamente e mi disse che dovevo fare alcune consegne e che ci saremmo visti la sera, per questa sera abbiamo una stanza insieme, poi io domattina parto e per tutta la settimana sarà tua. La sera rientrai e dopo una doccia andai a cena col mio principale, non accennò per niente alla nostra vecchia storia ma mi disse che le cose con la moglie andavano così così. Rientrammo in camera e ci mettemmo a letto, lui senza problemi tolse fuori il cazzo e mi chiese se mi andava di succhiarglielo, le altre volte che ero stato con lui glielo succhiavo un pò e poi mi scopava, stavolta gli feci un pompino completo con tanto di ingoio, subito dopo stava già russando. La mattina lui aveva l'aereo presto ed io dovevo fare un pò di consegne nella zona di Padova, appena sveglio incominciò a palpeggiarmi il sedere facendomi capire che lo voleva, mi misi a pecora e il suo cazzo penetrò il mio culetto con la foga di chi non scopava da tanto, quando venne mi disse velocemente, torno giovedì solo per una notte. Durante il giorno ero sempre in giro a fare consegne, a pranzo un panino veloce, mentre la sera cenavo in una trattoria che pagava la ditta, al rientro in hotel andavo nel bar a prendermi un brandy, il gestore dell'hotel che pensava che andassi al centro città con l'intento di cercare donne. Il giorno successivo mi disse indicando la ragazza che c'era al suo fianco, sbagli dove cercare donne c'è lei che da volentieri il culo, quel che mi sorprese e che lei anziché scandalizzarsi mi fece un gran bel sorriso, c'era qualcosa di strano, ma cosa. Lo scoprii la sera stessa aspettando che finisse il turno, era molto carina Donatella e sempre sorridente, fu lei che mi propose di andare in camera ed aspettarla. Quando sentii bussare andai ad aprire e ci mise poco a passare dai primi baci a prendermi l'uccello in bocca, succhiava bene ed io incominciai a toccare il suo bel culetto, ce l'hai bello le dissi, allora si spogliò restando solo in mutandine e poi aggiunse spero ti piaccia anche questo togliendo fuori il cazzo che non mi sorprese poi tanto, la mia risposta fu che incominciai a succhiarglielo finché non la feci voltare e la penetrai con dolcezza, era una fortuna averla incontrata aveva l'ano dilatato come se fosse una fica e sembrava godere molto sotto i colpi del mio cazzo, le riempii il culo di sperma prima di mettermi alla pecorina e ricevere a mio volta il suo. Il giorno dopo ero impegnato col mio principale che mi voleva tutto per se, appena arrivò pretese subito un pompino, e la notte si prese il resto. Mi resi conto che non volevo essere sottomesso a lui per sempre e seppure era piacevole fare sesso con lui lo trovai noioso. Mi comunicò che la trasferta doveva continuare fino a nuovo avviso e non fece altro che rendermi felice, potevo stare con Donatella più giorni. Con lei trovai una certa intesa sia sessuale che comportamentale, e cosa più importante mi propose un nuovo lavoro. Quando il fine settimana tornò il mio principale fui abbastanza carino con lui facendoli uno dei migliori pompini che ero capace di fare, quando lo sentii russare abbandonai la stanza lasciando sulla scrivania la lettera di dimissioni.
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