Un'inconfessabile passato da puttana (parte seconda).

di
genere
tradimenti

Sono le cose fatte a determinare le definizioni. Quante volte abbiamo sentito appioppare troia, puttana, zoccola a donne che, alla fine, avevano avuto qualche piccola storia leggera di sesso magari in un contesto di libertà sentimentale e da single.
Ho sostenuto che la mia attuale moglie (uso “attuale” perché è stata anche la moglie di un altro) ebbe un passato da zoccola? Allora vediamo se è suffragata dai fatti o se sono le classiche esagerazioni maschili.
Contesto. Parliamo di episodi avvenuti tra il 1980 e il 1984.
Quando le chiesi del suo primo pompino e chi fu il fortunato mi aspettai che mi parlasse del primo fidanzatino.
In realtà si ricordava perfettamente il contesto: in una cabina di una piscina. Si ricordava anche che rimase immediatamente estasiata dal succhiarlo e dal sentirlo ingrossare in bocca fino ad esplodere (tutte parole sue) per poi bere tutto il nettare.
Si ricordava anche il periodo: mancava pochi mesi a compiere tredici anni. Andava ancora alle medie.
Purtroppo, non ricordava molto del beneficiario di quel pompino, in quanto non era il suo fidanzatino, ma un ragazzo che aveva conosciuto poco prima in piscina.
Poco dopo andò in ferie con i genitori, come ogni anno, in campeggio e rammenta di avere perso la verginità con un ragazzone che non si fece scrupolo di portarla nella sua tenda.
Le piacque talmente tanto che qualche giorno dopo replicò con un altro ragazzo. Da quel momento (andando in ferie nello stesso posto e nello stesso periodo) intere compagnia di maschi non aspettavano che il suo arrivo, consapevoli che il servizio minimo era garantito (un pompino con ingoio) ma non era esclusa anche una bella scopata!
Non potevo essere l’unico maschio a ricordare quanto sia stata troia; infatti, tra le amicizie di Facebook lei annovera anche un tipo che abita in un'altra regione e che tempo addietro le chiese amicizia.
Fu lui a ricordarle che la aveva conosciuta in vacanza, aggiungendo semplicemente che si erano frequentati, senza aggiungere dettagli, ma era chiaro che sotto gatta ci covava!
Una sera (anche su mie indicazioni perché ero molto curioso) la troia riuscì a strappandogli qualche dettaglio in più.
Alla puttana arrivò una vecchia foto scannerizzata. Una foto dei primissimi anni 80. Cinque ragazzi con il classico taglio di capelli di quegli anni e gli indumenti che ora fanno tanto vintage.
Il tipo nell’illustrare il gruppo ammise che la puttana gli fece “un indimenticabile pompino con ingoio “. Quindi indicò un secondo ragazzo a cui fece lei fece il medesimo servizio di bocca.
Ma non finì qui, perché ad altri due era andata meglio, in quanto oltre alla bocca ebbero modo di scoparsela!!!
Quindi a bocca asciutta ne rimase solo uno, non a caso il meno carino e intraprendente perché se si fosse offerto anche lui per una pompa lei lo avrebbe sicuramente accontentato.
La puttana davanti a quelle foto mi confermo la versione dell’amico di Facebook. E ci siamo limitati alle vacanze estive.
Anche ora la troia non ha problemi ad ammettere che non le piaceva studiare, tanto che dopo le medie fece una scuola professionale da parrucchiera.
Non aveva anche passioni particolari se non la musica, andare a ballare e il sesso!!! Tanto sesso!!!In realtà anche quando la ritrovai non era intimamente molto diversa, senonché aveva una famiglia a cui badare.
Sesso non significa solo scopare e spompinare ma anche masturbarsi. E lei lo faceva tutte le sante sere! Tutte!!! Non riusciva ad addormentarsi se non si masturbava e quando la ritrovai ebbi conferma che non era cambiata nonostante ora fosse una matura donna di mezza età.
Contesto: primi anni 80. Non esisteva internet e il porno era relegato ai cinema a luci rosse e ai giornali venduti nelle poche edicole che avevano una sezione dedicata.
Con avvento delle TV private qualcuna di queste iniziò in modo clandestino e nel cuore della notte a trasmettere film porno. Avveniva che chiudevano le trasmissioni ufficiali quindi lo schermo rimaneva buio per un lungo periodo. Poi era probabile che si accendesse e iniziava la trasmissione. Siccome non era certa la cosa esisteva il rischio che si rimanesse svegli inutilmente. Ma ne valeva la pena.
Lo facevo anche io e se avessi saputo che tra i molti in visione c’era anche la mia futura moglie alias Regina dell’ingoio e puttana del paese, non ci avrei creduto!!
Infatti, la ragazzina troia aveva sul suo comodino una micro TV in bianco e nero. TV che accendeva (ovviamente abbassando audio al minimo possibile) e si gustava anche lei lo spettacolo masturbandosi senza ritegno!!
Se era stata così puttana durante il periodo delle vacanze (tanto che ancora oggi descrive quella località marina come “lo scopatoio “) non era certo da meno quando era a casa.
In genere veniva montata in auto ma frequentando maschi più grandi di lei anche di parecchi anni non era raro che questi disponessero della casa libera dove portarla.
Sono stato testimone di capitare davanti ad una abitazione fuori dal percorso consueto e la troia mi disse: “Li ci ho scopato da ragazza! Adesso che la vedo mi torna in mente!!”
Come ricorda bene anche uno sgabuzzino in cui si chiuse con un tipo, durante una festa, mente la medesima continuava.
Ebbe anche delle “storie serie “o almeno lei le avrebbe gradite tali. E non fu un caso che tutte accaddero con ragazzi che non erano dello stesso paese; quindi, non conoscessero la nomina della precocissima puttana.
Venne comunque sempre scaricata in quanto a tutti giunse notizia che erano stati cornificati. La puttana mi confiderà che ogni volta si proponeva di essere fedele, ma immancabilmente alla prima occasione ci ricascava. Troppo forte il richiamo del sesso!!!
Cambiava spesso compagnia. Non ne aveva una fissa e ne ebbi conferma quando si fiondo ’nella mia senza preavviso. Era una domenica mattina e il suo chiaro intento era di farsi scopare dal mio migliore amico. Non ci riuscì con lui. O meglio non ci riuscì quella domenica, ma quella successiva. Quindi ripiegò su di me. La domenica successiva fu il turno del mio amico quindi, come era comparsa, sparì dalla circolazione. In realtà ci incrociammo pochi giorni dopo sullo stesso marciapiede e a mala pena si degno di un distratto “ciao”.
Inoltre, quella domenica mi colpì il suo orgoglio a mostrarsi dichiaratamente puttana!
Il rapporto con le altre ragazze era pessimo in quanto era talmente troia da non farsi scrupoli nel trattarle dall’alto verso il basso. A detta sua “quando le mie compagne giocavano ancora con le bambole io avevo iniziato a collezionare cazzi!”.
Non si faceva nemmeno scrupolo di dichiararsi disinibita e di questo ne fui testimone diretto. Oltre che le mani sempre addosso al mio amico, quando capitammo davanti ad una pasticceria ebbe modo di dire che lei apprezzava entrambe le creme, sia quella grigia che quella bianca!!
Ricordo anche lo sguardo irritato delle nostre amiche che (neanche troppo sottovoce) commentavano “occhio che è arrivata la troia!!!”
Era risaputo che lei apprezzasse un vero trattamento da zoccola Anche in questo caso ne ebbi conferma quando ci appartammo appena e fu lei a ordinarmi:” Trattami da troia mentre mi scopi. Mi piace essere trattata da puttana!”
Effettivamente averla come amica era un grosso rischio. Questo che vado a descrivere è un episodio che ancora oggi torna di tanto in tanto e nonostante siano passati quasi quarant’anni, la eccita come se fosse accaduto ieri
Una sua “amica” più vecchia di lei di qualche anno (ho già accennato che frequentava compagnie più vecchie di lei) era un procinto di sposarsi da lì a due giorni con un altro maschio della stessa compagnia.
Peccato che la puttana lo avesse identificato come preda. Risultato?? Venne ospitata dal medesimo a casa dei suoi genitori e di fece scopare per tutto il pomeriggio.
E dovette essere una grandissima scopata perché se la ricorda nitidamente in tutti i dettagli. La sera stessa si ritrovarono in compagnia. Come se niente fosse accaduto.
La puttana ricorda bene non solo i dettagli ma anche abitazione nel quale avvenne e quando ci passiamo davanti è lei stessa a ricordarmelo con sguardi allusivi. L’ ultima volta che accade eravamo in auto con suo figlio. In quella circostanza passammo anche vicino al motel che la vide ospite in decine di monte diverse con tori diversi.
Comunque, la ragazzina precoce arrivò a diciassette anni facendosi scopare da una cinquantina di maschi, mentre il numero di pompini è veramente complicato da quantificare.
Fu a quell’età che conobbe il futuro marito, ignaro del suo passato, in quanto arrivava da altri paesi.
Inizialmente la troia si propose di cambiare vita. Di “mettere la testa a posto “. In fin dei conti si era già divertita abbastanza. Era arrivato il momento di fare la brava moglie e madre.
Non durò molto. Dopo un anno, rimpiangeva di non poter tornare a fare la puttana tanto che uno dei pensieri che la eccitava di più essere fintamente stuprata da un gruppo di tori davanti al marito immobilizzato.
Nelle sue esperienze da ragazzina mancavano solo queste tre: non aveva mai fatto sesso con più di un uomo, era ancora vergine di culo e non aveva mai provato una donna.
Dopo poco più di un mese che la ritrovai si tolse lo sfizio di farsi scopare da un gruppo (in mia assenza), poco dopo di farsi rompere il culo da un altro gruppo (sempre in mia assenza) e per provare a lesbicare con una donna dovette aspettare solo qualche altro mese.
Mentre per tutti era una madre e moglie fedele, paziente e accomodante tanto che più di qualcuno credette ' che suo marito fosse stato il suo primo uomo!!!
Assolutamente insospettabile!!!


scritto il
2022-11-25
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