L’amica di Martina

di
genere
saffico

Oggi è il mio compleanno. 48. Sono le 18 e mi sto preparando per andare fuori a cena con mio marito. Mia figlia Martina ha invitato la sua amica Ludovica a passare la notte da noi.
Mi sono appena fatta la doccia e mi sto vestendo. Vestito nero lungo con sotto perizoma e autoreggenti nere. Non uso il reggiseno che tanto con la mia prima scarsa non ne ho bisogno. Metto i tacchi neri plateau 15 cm. Sono nana io, almeno sembro alta.
Suonano alla porta... strano penso, le ragazze sono a danza fino alle 20.
Apro.
Ludovica alla porta con una busta in mano e il suo zaino.
“Sig.ra Roberta buonaseraaaa” mi abbraccia.
La faccio entrare. “Ma non sei a danza con Marty?”
Chiedo io.
Scuote la testa. “Avevo cose da fare” risponde lei
“Sono arrivata troppo presto vero?”
“No no figurati. Fai come fossi a casa tua” le faccio io.
Chiudo la porta. Lei si toglie il giaccone.
Indossa pantacollant neri e scarpe da ginnastica nere. Maglia scollata sempre nera.
Lei è alta bionda, occhi neri. Seno prosperoso. Direi almeno una quarta. Ha 18 anni come la Marty. Appoggia le sue cose sul divano. Noto che I pantacollant sono vagamente trasparenti e che sotto si intravede il suo perizoma. Che sembra rosso.
Curve perfette... fa danza.
Si gira, Non porta il reggiseno... e vedo i suoi capezzoli turgidi sotto la maglia.
“Questo è per lei. Auguriiiiii”
Mi si butta addosso con la busta in mano e mentre sta per darmi un bacio sulla guancia, io girandomi, mi ritrovo le sue labbra sulle mie.
“Oddio mi scusi...” fa lei Rossa in viso che mi guarda.
“Tranquilla...” e rido. Lei dietro a me.
Scarto il regalo mentre chiedo a Ludo di preparare un caffè.
Un perizoma rosso che è praticamente un filo, e reggiseno sempre rosso, che è un suspender intrecciato che lascia il seno fuori.
Sgrano gli occhi.
Lei torna con le tazzine del caffè.
“ Ma è decisamente... osé” esclamò io.
Lei mi guarda e dice: “ a me piaceva e ho pensato a lei... è una bellissima donna”
Arrossisco e ringrazio.
Mi porge il caffè e nel prenderlo me lo rovescio sul vestito.
“Cazz....” esclamo.
Lei “oddio mi scusi. Sono così imbranata”
“Dovrò cambiarmi” esclamo “ dai non preoccuparti” le dico.
Vado in camera mia. Apro l’armadio. Lei sulla porta
“Mi scusi ancora signora”
“Rilassati dai Ludo” e le faccio un occhiolino
Lei sorride.
“E ora che mi metto?”
Guardo nell’armadio e lei si avvicina guardando dentro...
“Posso?” Annuisco.
Guarda dentro...
Nero, rosso, celeste e verde.
Scuote la testa.
Poi tira fuori un vestitino sempre nero, molto stretto di elastan. Con lo spacco posteriore scollatissimo.
Me lo porge...
“Questo” esclama lei
“Ma è una cena al ristorante” le dico.
Lo appoggia sul letto e ne tira fuori un altro.
È blu notte ma castigato.
Mi sorride.
Sorrido.
“ ecco meglio” dico io.
Lei sorride.
“Dovrò cambiare anche le scarpe”
E lei corre verso la
Scarpiera e tira giù uno stivaletto blu notte cn il tacco spillo.
Me le porge...
“Queste!”
“Ottima scelta ragazza. Hai gusto”
Diventa rossa e sorride.
Prendo il vestito e i tacchi e vado in bagno lasciandola in camera.
Lascio la porta socchiusa.
Tolgo il vestito e le scarpe rimango in autoreggenti e perizoma.
Metto su i tacchi... e mettendomi il vestito sento passi sulla porta.
Riflessa allo specchio Ludo che sbircia.
Faccio finta di nulla.
E noto che va via...
La zip posteriore del vestito è difficile da tirare su.
Chiudo la porta.
Dalla scatolina magica tiro fuori il mio sacchetto di coca e tiro giù due strisce molto grandi.
Ma non ho la cannuccia.
Esco dal bagno e vado in salone di corsa.
La borsa e di nuovo in bagno.
Ma lascio la porta socchiusa.
Sniffo entrambe le strisce e vado verso la porta... apro e mi dirigo in camera mia mette tiro su con il naso. Lascio però il sacchetto di coca sul tavolo metto in bagno. In bella vista.
Entro in camera e....
La Ludo che si guarda il vestito di elastan...
“Signora Roberta, posso pro... provarlo?”
Io annuisco” certo tesoro”
Mentre prendo il cellulare in salotto sento che lei si cambia...
Esce e viene verso di me...
“Come mi sta signora?”
La guardo... le sta strettissimo e cortissimo quasi all’inguine. E addosso a lei sembra trasparente.
“Bene ti sta” le dico “ È troppo corto ma benissimo. Ovvio che non puoi andarci in giro” rido e noto che sotto il vestito non porta più il perizoma.
“ Mi alzo vado in camera e le prendo i tac ho che avevo prima. Glieli porgo.
“Quel vestito va con queste” e sorrido.
Lei sgrana gli occhi e prendendole si siede e le indossa.
Si alza e... cavolo è altissima...
Le faccio un applauso strillando “10 e lode”
Diventa rossa e saltella dalla felicità.
Corre verso il suo zaino e prende il cellulare...
“ me la fa una foto signora Roberta?”
Annuisco e prendo il cellulare.
Tiro su con il naso... scende la coca in gola e tossisco...
lei si mette in posa.
Le faccio le foto.
Si gira, braccia in alto,
Poi aperte, ma i sulle finocchia con il sedere verso l’alto. Ride
Io anche.
I suoi capezzoli turgidi sembrano decollare sotto il vestito.
Le ridò il cellulare...
“Devo andare in bagno dice”
E corre...
Entra in bagno.
Io al cell, che mando messaggi...
Qualche minuto e io... “azz... la coca” esclamo.
Corro verso il bagno e noto che lei è seduta sul water che fa pipì. E si struscia la mano sul naso...
Il sacchetto aperto...
Mi guarda e arrossisce.
I suoi capezzoli sempre turgidi. La sua patatina che ha una striscia bionda al centro.
Noto le sue grandi labbra rosee e gonfie. Strette sull’orifizio vaginale.
“Oddio scusa” faccio io.
Lei allarga un pochino le cosce... mi espone la sua vagina rosea.
E poi richiude di scatto.
Metto la mano sul sacchetto e lo prendo.
Esco e vado in camera mia...
Mi siedo sul letto... e tiro giù altre sue strisce.
E le sniffo.
Sento tirare la cate e rumori di tacchi che si avvicinano.
Di spalle alla porta io mi giro.
E lei Rossa in viso e le lacrime agli occhi che tira su con il naso.
La guardo...
Tiro su anche io.
“Stai bene?” Le faccio io e lei “ s... si”
“N... ne posso avere a... ancora?”
Arrossisce e tira su con il naso.
Il vestito che indossa è sopra l’inguine e la strisciolina bionda si intravede.
Io rimango allibita.
“C.. cosa?” Balbetto io.
Ma ho già capito.
Lei si avvicina, si siede accanto a me... Si guarda le gambe in evidente imbarazzo e mi sussurra...
“ la.. la... c...”
“Solo se non ne fai parola alcuna. E anche con la Marty”
Annuisce.
Ne preparo 4 sul comodino. Le faccio sniffare la prima. Lei si inginocchia. Le sale il vestito e mi mostra il suo culetto perfetto. Mentre sniffa la
Mia mano accarezza il suo gluteo destro.
Tossisce e rimanendo inginocchiata mi porge la cannuccia.
Mi guarda mentre una lacrima le scende sulla guancia.
Ora sniffo io.
Mi inginocchio accanto a lei. Ma devo tirarmi il vestito su. Che è stretto.
Le autoreggenti in bella vista.
Sniffo io.
Lei si alza e si siede sul letto. Si stropiccia il naso.
Le sorrido...
i suoi seni enormi con i capezzoli turgidi sotto il vestito....
Ho quasi un orgasmo e lei lo nota perché emetto un mugugno.
Sudo adesso. Lei anche.
Sento i capezzoli turgidi.
Mi giro e faccio scivolare il mio vestito a terra.
Mi rigiro.
Perizoma autoreggenti e tacchi.
E scoppio a ridere.
Lei anche.
Si alza e anche lei si toglie il vestito. Solo con i tacchi e i suoi seni che sembrano rimbalzare.
“Ta-dammmm” scoppio a ridere...
Lei cammina verso lo specchio e torna indietro tipo una modella in erba.
Rossa in viso. Lo faccio anche io.
Lei si siede sul letto a gambe divaricate.
La guardo... e lei con le dita a V tira verso l’alto le grandi labbra e le spalanca... buchino roseo... che è bagnato.
Sento la mia vagina emettere liquidi come poche volte è successo.
Lei si inginocchia a bordo del letto.
Mi guarda dal basso verso l’alto.
Metto un tacco sul letto e spalanco le cosce.
Sposto il perizoma e le mostro le mie grandi labbra...
Scure e slabbrate.
Lei si avvicina con le labbra e... aprendo la bocca e tirando fuori la lingua la appoggia sulla mia clitoride.
Mi guarda e... slingua dall’alto verso il basso.
Si tira indietro e un leggero filamento si saliva e umori vaginali tra sua lingua e la mia vagina.
E lo fa ancora.
Altra leccatina.
E... ora si lecca le labbra guardandomi.
Ora mi grilletto la clitoride....
lei sempre in ginocchio...
Appoggia la sua lingua tra la mia vagina e la zona perianale. Fa giochini... spinge e rilascia la lingua mentre io mi titillo la clito.
Mi tiro un capezzolo e..... ho un orgasmo. E sento che uno schizzo di pipì scappa e la colpisce sulla lingua e sul labbro superiore. Sul naso anche. E godo strillando “ siiiii “
Mi sposto indietro e vedo che la mia pipì le cola sul mento e sui seni.
Beve il resto.
Tremo per l’orgasmo.
Lei si alza e va verso il comodino.
E sniffa ancora.
La guardo...
Si sdraia sul letto.
Sniffo io
La sua testa sul cuscino.
Gioca con i suoi seni e tira su con il naso.
Salgo sul letto in ginocchio.
Mi posiziono con le ginocchia sul cuscino poi alzo una gamba puntando un tacco sul cuscino accanto al suo orecchio destro. Mi sgilletto sul suo viso mentre lei lecca avidamente le mie grandi labbra e la clitoride.
Mi sgrillo sul suo viso.
Lei lecca e infila la
Lingua dentro la vagina.
Sento l’orgasmo che sale e in un attimo... le schizzo umori in faccia e sulla lingua.
Lei ingoia. Mentre sento gocce di pipì che stanno per uscire... e le lascio andare.
E lei beve.
E io mugugno.... scendo dal letto.
Lei rimane sdraiata...
Sento ora la porta che si apre....
“Cazzo la Marty” strillo io.
Prendo di corsa il vestito e provo ad infilarmelo...
Quasi cado...
Ludo si siede. Vedo che barcolla.
“C’è nessunooooo”.
Noi in silenzio.
Si affaccia sulla porta della
Mia camera. Io con il perizoma e le autoreggenti e Ludo si schiena nuda sul letto....
“M..ma..... Mammmaaaaaaaa”






scritto il
2022-12-15
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