Mamma e figlio - Allievo e maestra 5
di
Andrea2022
genere
incesti
-Mmm.. ng.. gg.. vengo.. mamm.. godo.. -
Un suono strozzato come un lamento, con parole indistinguibili e gutturali aveva accompagnato quella prima sconvolgente esperienza: Il ragazzo aveva goduto nella pancia della mamma sciogliendosi come fosse un coniglio.
Un'eiaculazione precoce che, aveva forzato la sua volontà distruggendo in un solo attimo i sogni che avevano accompagnato la sua adolescenza ed il suo irrequieto sviluppo sessuale fatto di seghe e incubi edipici.
Quante volte si era masturbato sentendo i suoi genitori fare l'amore?!
Quante volte, dopo aver superato la vergogna per quello che sentiva come una perversione, si era masturbato col pene avvolto dalle mutandine sporche della mamma?!
Quante volte le aveva annusate e leccate prima di aggiungere il suo sperma a quello che bagnava le mutandine della mamma?!
La frustrazione per quella eiaculazione fuori controllo era stata subito colta dalla mamma che, con un atteggiamento dolce e comprensivo gli aveva detto:
-Luca.. amore di mamma, non stare a dannarti per questo piccolo incidente.
In fondo è del tutto comprensibile che la prima volta per via dell'eccitazione e dell'inesperienza, l'esuberanza ormonale e la voglia istintiva del maschio di mostrarsi all'altezza, possa riservare cattivi scherzi.
Per me comunque, sei stato un campione e voglio tenerti ancora così, dentro di me, per ricordare il potente bacio dei tuoi fiotti sull'utero che ti ha dato la vita e mantenere ancora il calore che mi ha infiammato la pancia sino al cuore ed il cervello.-
A quell'incredibile e lungo discorso in cui la mamma aveva rivelato al figlio i segreti di famiglia, il ragazzo era rimasto turbato ed eccitato al tempo stesso.
In fondo erano passati solo pochi minuti da quando la mamma gli aveva fatto una sega asciugandogli poi il cazzo con la lingua aprendo così, il loro rapporto a sviluppi inimmaginabili solo poche ore prima.
Dopo il discorso la mamma lo aveva portato sul suo letto coniugale dove aveva cercato di insegnargli i primi rudimenti di un piacevole e soddisfacente rapporto sessuale.
Lo aveva dunque, baciato ed accarezzato in ogni parte del corpo eroticamente sensibile.
Gli aveva altresì fornito gli stessi rudimenti sul suo stesso corpo.
Aveva quindi messo in pratica quegli insegnamenti con un 69 in cui lei aveva avuto diversi orgasmi tenendo lui in uno stato estremo di eccitazione senza mai però, lasciarlo sfogare.
Era stato del tutto naturale dunque che nello stesso momento in cui la verga del ragazzo superando le grandi labbra della fica della mamma, esplodesse il suo orgasmo rilasciando senza controllo i suoi potenti fiotti di sperma direttamente sulla sua accogliente cervice uterina.
A quel punto lei lo aveva stretto a se impedendogli di sfilarsi e mentre gli sussurrava dolci ed amorevoli parole di ringraziamento, lo accarezzava e lo baciava voluttuosamente sulla bocca:
-Amore di mamma, lo sai che una cosa così bella e meravigliosa non mi era mai capitata con nessuno.
Anche le prime volte coi miei compagni di scuola, capitava che dopo aver pomiciato, se ne venivano col cazzetto molle prima ancora che io aprissi le cosce.
Anche con loro fungevo già da maestra grazie alle lezioni del mio prof. di latino che mi aveva sverginata insegnandomi anche, tutte le cose che avevo bisogno di sapere a quell'età.
Ero davvero giovane a quel tempo anche se non mancavo di esperienza spiando i miei genitori quando facevano l'amore e giocando al dottore col mio amichetto vicino di casa.-
Quella prima volta avevano poi fatto l'amore per tutta la notte sino all'alba.
Il giorno successivo sarebbe rientrato il marito e tuttavia, lei aveva voluto scopare col figlio sino al momento in cui il rumore delle chiavi sulla porta, l'aveva spinta a rinchiudersi in bagno per rassettarsi stando però attenta a conservare dentro di se gli ultimi abbondanti e caldi fiotti di seme del figlio.
segue
Un suono strozzato come un lamento, con parole indistinguibili e gutturali aveva accompagnato quella prima sconvolgente esperienza: Il ragazzo aveva goduto nella pancia della mamma sciogliendosi come fosse un coniglio.
Un'eiaculazione precoce che, aveva forzato la sua volontà distruggendo in un solo attimo i sogni che avevano accompagnato la sua adolescenza ed il suo irrequieto sviluppo sessuale fatto di seghe e incubi edipici.
Quante volte si era masturbato sentendo i suoi genitori fare l'amore?!
Quante volte, dopo aver superato la vergogna per quello che sentiva come una perversione, si era masturbato col pene avvolto dalle mutandine sporche della mamma?!
Quante volte le aveva annusate e leccate prima di aggiungere il suo sperma a quello che bagnava le mutandine della mamma?!
La frustrazione per quella eiaculazione fuori controllo era stata subito colta dalla mamma che, con un atteggiamento dolce e comprensivo gli aveva detto:
-Luca.. amore di mamma, non stare a dannarti per questo piccolo incidente.
In fondo è del tutto comprensibile che la prima volta per via dell'eccitazione e dell'inesperienza, l'esuberanza ormonale e la voglia istintiva del maschio di mostrarsi all'altezza, possa riservare cattivi scherzi.
Per me comunque, sei stato un campione e voglio tenerti ancora così, dentro di me, per ricordare il potente bacio dei tuoi fiotti sull'utero che ti ha dato la vita e mantenere ancora il calore che mi ha infiammato la pancia sino al cuore ed il cervello.-
A quell'incredibile e lungo discorso in cui la mamma aveva rivelato al figlio i segreti di famiglia, il ragazzo era rimasto turbato ed eccitato al tempo stesso.
In fondo erano passati solo pochi minuti da quando la mamma gli aveva fatto una sega asciugandogli poi il cazzo con la lingua aprendo così, il loro rapporto a sviluppi inimmaginabili solo poche ore prima.
Dopo il discorso la mamma lo aveva portato sul suo letto coniugale dove aveva cercato di insegnargli i primi rudimenti di un piacevole e soddisfacente rapporto sessuale.
Lo aveva dunque, baciato ed accarezzato in ogni parte del corpo eroticamente sensibile.
Gli aveva altresì fornito gli stessi rudimenti sul suo stesso corpo.
Aveva quindi messo in pratica quegli insegnamenti con un 69 in cui lei aveva avuto diversi orgasmi tenendo lui in uno stato estremo di eccitazione senza mai però, lasciarlo sfogare.
Era stato del tutto naturale dunque che nello stesso momento in cui la verga del ragazzo superando le grandi labbra della fica della mamma, esplodesse il suo orgasmo rilasciando senza controllo i suoi potenti fiotti di sperma direttamente sulla sua accogliente cervice uterina.
A quel punto lei lo aveva stretto a se impedendogli di sfilarsi e mentre gli sussurrava dolci ed amorevoli parole di ringraziamento, lo accarezzava e lo baciava voluttuosamente sulla bocca:
-Amore di mamma, lo sai che una cosa così bella e meravigliosa non mi era mai capitata con nessuno.
Anche le prime volte coi miei compagni di scuola, capitava che dopo aver pomiciato, se ne venivano col cazzetto molle prima ancora che io aprissi le cosce.
Anche con loro fungevo già da maestra grazie alle lezioni del mio prof. di latino che mi aveva sverginata insegnandomi anche, tutte le cose che avevo bisogno di sapere a quell'età.
Ero davvero giovane a quel tempo anche se non mancavo di esperienza spiando i miei genitori quando facevano l'amore e giocando al dottore col mio amichetto vicino di casa.-
Quella prima volta avevano poi fatto l'amore per tutta la notte sino all'alba.
Il giorno successivo sarebbe rientrato il marito e tuttavia, lei aveva voluto scopare col figlio sino al momento in cui il rumore delle chiavi sulla porta, l'aveva spinta a rinchiudersi in bagno per rassettarsi stando però attenta a conservare dentro di se gli ultimi abbondanti e caldi fiotti di seme del figlio.
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