Lo specchio

di
genere
saffico

Dalle persiane filtrano le ultime luci della giornata, avvolgono tutto, di un giallo caldo, quasi surreale, si posano in ogni angolo della stanza.

Lo specchio riflette questa luce sul letto, e lì stiamo noi.

Tu con la tua camicina da notte, io con la mia.

In ginocchio l'una davanti all'altra, e iniziamo a muoverci come se fossimo davanti ad uno specchio, copiando i nostri movimenti.

La tua mano sulla mia spalla, e la mia sulla tua.

La spallina che scivola sul braccio, scoprendo la parte superiore del seno.

Le mani che scivolano verso il capezzolo.

Tu che ti sollevi leggermente sulle gambe, io copio il tuo gesto.

Ci avviciniamo, la tua mano che scosta i capelli dal viso, io faccio lo stesso.

Le nostre bocche che si sfiorano, si aprono, le labbra morbide ed umettate che si toccano, le punte delle lingue che si toccano, si attorcigliano, la saliva che passa di bocca in bocca.

Gli occhi si chiudono.

Le mani che tornano sul seno, l'altra spallina della camicia di notte che accompagna l'altra sul braccio opposto, la testa si abbassa e scopre entrambi i seni.

Il simbolo del nostro essere donne, purezza e peccato, femminilità e sensualità.

Tu mi doni il tuo, ed io il mio.

Lo accarezzi, lo afferri, senti la sua morbidezza, la sua consistenza, lo sollevi leggermente, quasi soppesandolo, lo baci con tenerezza, io faccio lo stesso con il tuo.

L'altra mano intanto prosegue il suo cammino alla ricerca di un pertugio sicuro, lo trovi lì dove nasce la vita, lì dove si costruisce il piacere.

Le tue dita si intrufolano negli slip, accarezzano la vulva, il rifinito giardinetto di peli ti indirizza dritta verso il mio nido di rugiada, quella rugiada che tu mi hai provocato.

Con piacere e soddisfazione perlustri l'umido anfratto, porti le dita sulla bocca per sentire il mio sapore.

Io copio passo passo ogni tuo movimento.

Il tuo sapore è il sapore dell'amore.

La mano ritorna in basso, due dita allargano le labbra carnose, un altro dito si infila dentro.

I primi sospiri di piacere escono dalle nostre bocche, soffocate dalle lingue che seguono danzando.

Le altre due dita accompagnano la compagna di avventura in quel angolo di piacere, cercando con dolcezza di spingersi più in profondità.

Cercando di stimolare anche il piccolo bocciolo, sempre più gonfio di piacere.

Ti insegno a miagolare...anche tu Gatta per una notte, y yo Gata desde siempre..due anime feline che diventano una, una única passione.

Il piacere sale, il ritmo delle mani si fa più veloce, le nostre grida più rumorose, i battiti dei nostri cuori più intenso.

La mia mano libera afferra la tua, le dita si intrecciano, le stringiamo forti, sempre più seguendo l'intensità del momento.

Poi arriva, deciso, violento, una onda in piena, uno tsunami, un terremoto che ci sconquassa i corpi e le menti.

Io che non reggo e ti crollo addosso, tu che mi abbracci forte, le nostre bocche che si cercano ancora e si trovano.

Io che ti guardo, tu che mi baci gli occhi mentre mi tieni il capo.

Poi silenzio ❤️
scritto il
2023-01-04
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