Certe mattine

di
genere
saffico

Apro gli occhi ancora pieni di sonno e ti vedo che sbirci dalla porta semi-chiusa, ci guardiamo, mi giro dandoti le spalle e mi sposto verso l'altro lato del letto.
Accetti il mio invito e vieni nel letto, di sdrai dietro di me, mi sposti i capelli per scoprirmi il collo, appoggi il naso, e respiri profondamente.
Mi avvolgi con il tuo braccio destro infilandolo sotto il pigiama, mi tieni stretta proprio sotto al seno, che si appoggia dolcemente su di te.
All'orecchio sussurri "Sveglia dormilona!"
"5 minuti" ti rispondo io con la bocca semi chiusa
"Dai che sono gia' le 9"
"5 minuti porfa!"
E allora muovi il braccio e con la mano mi afferri un seno gentilmente, e cominci a sfiorarmi il capezzolo, il quale non tarda niente ad induririsi.
"Sveglia, sveglia, che abbiamo appuntamento a Piazza Duomo"...
"Ancora no, dai"..
Il tuo pollice ed indice si mettono d'accordo e circondano il capezzolo ed iniziano a toccarlo con movimenti rotatori, e' sempre piu' duro.
Intanto la tua bocca si avvicina al lobo del mio orecchio, hai deciso che oggi si fa alla tua maniera, e non c'e' niente per farti cambiare idea.
La linguetta inizia a molestare il lobo, poi inizia a succhiarlo..
"mmmm...adesso no"
"Adesso no? Con la bocca il tuo corpo sta dicendo no, ma sono sicura che da un altra parte sta dicendo di si"
E la tua mano dalla tetta scivola verso l'ombelico, il bordo dei pantaloni del pigiama, tocca il fiocchettino che decora le mie mutandine, le tue dita ci girano intorno.
"Che trovo in fondo a questa aiuola ben curata?"
"No encuentras nada"
"sicura? Credo che troverò un bel posto da fare invidia ai Navigli"
La mano scivola sempre più giù..
"Mmmmmm" esce dalla mia bocca.
"Visto, avevo ragione io, le mie dita possono navigare qua dentro "
Le tue dita si impossessano del mio sesso, danzano dentro di me, come ballerine di nuoto sincronizzato, si girano, poi le sento scivolatre fuori.
Con la mano destra la blocco, tengo la tua mano ferma sulla mia micina, ti voglio sentire ancora dentro di me.
"Mi blocchi la mano?" mi dici. "Cosa vuoi da me?"
"Sai che voglio"
"Quello che voglio è sentirtelo dire"
"Sentire cosa?"
"Lo sai stronzetta"
Giri bene le tue dita dentro di me.
"No, non lo so" mi dici con tono di sfida.
"Mmmm…fammi godere"
"Adesso ragioniamo, quanto vuoi godere?"
"Tanto!Fammi tua!"
Spingi bene le tue dita finché puoi, poi le ritrai e rispongi bene dentro, ripeti questo gesto diverse volte, mi stai scopando con la tua mano, mi fai miagolare con piacere assoluto.
"No pares..sigues así"
E poi "ecco basta così " ti devi vestire che alle 9 abbiamo l'appuntamento per vedere l'ultima cena.
"Come basta così?non mi puoi lasciare così!" Dico con tono alterato.
"Si che posso tesoro!e l'ho appena fatto, su su, vestiti."
Mi lasci lì sul letto, ansimante, con un orgasmo li pronto per arrivare, un orgasmo lasciato nel limbo (cit RunningRiot).
"Maldita!!!"
scritto il
2023-01-16
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