Vienimi dentro papà!

Lei mi spingeva la fica sul viso, roteandola con le grandi labbra aperte e gocciolanti irrorando così il mio viso, la mia bocca ed i miei capelli di un profumo ed un sapore che mi pareva di riconoscere.

In basso mi sentivo aprire e scuotere con una potenza ed un ritmo mai provati prima sino al momento in cui in un grido osceno, mi ero sentita bruciare l'utero nel momento stesso in cui svegliandomi, mi ero ritrovata immersa in un bagno di sudore con il sesso grondante di sperma e umori.

Svegliandomi di soprassalto ancora in preda al tremore provocato da quel sogno così simile ad un incubo in cui mia madre si procurava orgasmi a raffica strusciando la fica sul mio viso mentre mio padre, mi montava da dietro come un animale, mi ero girata ed allungando il braccio nella penombra, avevo sentito il contatto caldo col corpo del mio papà percependone anche la rassicurante figura scolpita dalle lenzuola morbidamente scivolose sul suo bel corpo tonico e virile. "Ti amo papà!" Gli aveva mormorato senza svegliarlo mentre gli accarezzavo i capelli.

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