Mamma mi chiede di scoparla convinta che fosse papà
di
chenesai
genere
incesti
Ore 2,40 nel pieno della notte. Non la svegliare a mamma , avvisala tu, mi hanno chiamato per un intervento urgente. Ok papà vai tranquillo. Ore 4 Mamma chiama papà, “Mauro! Mauro !
La raggiungo nella sua camera, la trovo al buio, tutta nuda. “Mamma, papà è uscito” “Mauro ho voglia” Non mi ha ascoltato, non si è resa conto che sono Daniel suo figlio, Mi abbraccia e mi spinge sopra di lei. “Mauro scopami forte”. Sono col pigiama leggero, il cazzo a contatto con la sua figa diventa duro, continua a chiamarmi Mauro, forse sta sognando, “Che aspetti? Dai mettilo dentro”. E’ più forte di me, abbasso il pigiama e via… “OOOhhhh finalmente, baciami” La bacio, ho il cazzo nella figa di mamma, sono eccitato quanto lei. Orgasmo senza fine, sborrata imprevista.
Non so cosa fare, sono sul suo corpo, cerco di scendere mi lascia andare, torno nel mio letto, gran confusione in testa, realizzo quello che potrà succedere al rientro di mio padre, scandalo urla, vergogna, rifiuto non so. Ore 6,30 ci alziamo dal letto, in bagno prima lei, esce, ci incrociamo nel corridoio guardandoci, mi sorride, esco dal bagno, parliamo di altro, nessuna parola su quanto successo. Lei al lavoro io non frequento la lezione oggi, mi metto sui libri. Alle 14,30 rientra mio padre, Mauro non so cosa fare. “Daniel come si è svegliata mamma stamattina? È stata irrequieta tutta la notte, mi chiamava continuamente nonostante le stessi vicino” “Quando sei uscito ti chiamava ancora, mi sono avvicinato, per avvisarla, era nuda, mi ha preso impedendomi di
muovermi, mi ha incitato a penetrarla, non ho avuto scelta. Dopo l’orgasmo si è calmata, mi ha lasciato, era convinta che fossi tu” “Comportiamoci come non fosse accaduto nulla, lasciamo l’iniziativa a lei, che resti tutto tra me e te” Ne hanno parlato su richiesta di mamma la sera successiva. Papà mi ha telefonato per dirmi che lei si è resa conto perfettamente di aver avuto un rapporto sessuale con me e di essere rimasta soddisfatta. Papà insiste che devo stare zitto, aspettiamo………...
La raggiungo nella sua camera, la trovo al buio, tutta nuda. “Mamma, papà è uscito” “Mauro ho voglia” Non mi ha ascoltato, non si è resa conto che sono Daniel suo figlio, Mi abbraccia e mi spinge sopra di lei. “Mauro scopami forte”. Sono col pigiama leggero, il cazzo a contatto con la sua figa diventa duro, continua a chiamarmi Mauro, forse sta sognando, “Che aspetti? Dai mettilo dentro”. E’ più forte di me, abbasso il pigiama e via… “OOOhhhh finalmente, baciami” La bacio, ho il cazzo nella figa di mamma, sono eccitato quanto lei. Orgasmo senza fine, sborrata imprevista.
Non so cosa fare, sono sul suo corpo, cerco di scendere mi lascia andare, torno nel mio letto, gran confusione in testa, realizzo quello che potrà succedere al rientro di mio padre, scandalo urla, vergogna, rifiuto non so. Ore 6,30 ci alziamo dal letto, in bagno prima lei, esce, ci incrociamo nel corridoio guardandoci, mi sorride, esco dal bagno, parliamo di altro, nessuna parola su quanto successo. Lei al lavoro io non frequento la lezione oggi, mi metto sui libri. Alle 14,30 rientra mio padre, Mauro non so cosa fare. “Daniel come si è svegliata mamma stamattina? È stata irrequieta tutta la notte, mi chiamava continuamente nonostante le stessi vicino” “Quando sei uscito ti chiamava ancora, mi sono avvicinato, per avvisarla, era nuda, mi ha preso impedendomi di
muovermi, mi ha incitato a penetrarla, non ho avuto scelta. Dopo l’orgasmo si è calmata, mi ha lasciato, era convinta che fossi tu” “Comportiamoci come non fosse accaduto nulla, lasciamo l’iniziativa a lei, che resti tutto tra me e te” Ne hanno parlato su richiesta di mamma la sera successiva. Papà mi ha telefonato per dirmi che lei si è resa conto perfettamente di aver avuto un rapporto sessuale con me e di essere rimasta soddisfatta. Papà insiste che devo stare zitto, aspettiamo………...
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