Il gioco di mia moglie 2. Il marito cameriere
di
iosonoimmaginario
genere
dominazione
"Cucciolo?"
"Dimmi Silvia?"
"Raggiungimi veloce in camera. Le ragazze saranno qui a minuti."
Mio marito arriva in un attimo, si ferma sulla porta.
È nudo, a parte la gabbietta dove gli ho rinchiuso il pisellino stamattina. Mi piace averlo così per casa quando gli faccio fare i lavori domestici. Gli è venuto davvero un bel fisico da quando ho cominciato a mandarlo in palestra. Marco è sempre stato in forma con tutto lo sport che fa ma mi piace di più ora che ha messo su un po' di muscoli, ha due belle braccia, e i pettorali ben definiti. Per la tartaruga c'è tempo. Mi avvicino a mio marito e gli accarezzo i muscoli. Lo bacio sul collo, poi sulle labbra.
"Ciao bell'uomo. È pronto in terrazza?"
"Si, ho messo quattro sdraio per voi, il tavolino e gli ombrelloni, se fa troppo caldo."
"Bravo!"
Sciaff!
Gli rifilo una pacca sul culo, un altro vantaggio del farlo girare nudo per casa.
"Prepariamoti ora. Che ne pensi di questo perizoma in pizzo color prugna?"
"Hai scelto benissimo come sempre, mi piace."
"Speriamo faccia colpo anche su Giulia."
"Giulia?"
"Mmh-mmh. C'è una sorpresa per te, ho invitato una nuova amica, contento?"
Marco mi guarda, è già in imbarazzo.
"Si. Grazie per averla invitata."
"Dai allora, fai in fretta. Infila il perizoma."
Marco ubbidisce. Fa un giro su se stesso per mostrarmi il risultato. Ha un bel culetto, il nostro cameriere. Ed anche delle belle gambe, depilate, come d'altronde il resto del corpo, un'altra delle idee di Carla che ho subito approvato.
"Non male caro. I pantaloni adesso. E poi l'ultimo tocco."
Gli metto il collare nero con l'anello per il guinzaglio. È un regalo di Alicja, l'assistente personale e amante di Carla. Anche lei non manca mai, ai nostri giochi con mio marito, è stata la prima a sottometterlo, dopo me e Carla.
"Vieni qua. Il lucidalabbra fa sempre effetto, spingi bene in fuori, tienile chiuse. Ecco, ora sei perfetto. Fila in cucina ad aspettare le ospiti."
Sciaff! L’incoraggio con un'altra pacca al culo, lui sgattaiola via veloce.
Le ragazze sono in terrazza, chiacchierano e ridono scherzando fra di loro. Io rimango in cucina aspettando un loro ordine ed accorro veloce quando mi chiamano. È un bellissimo pomeriggio di Aprile, sembra già estate. Mia moglie e le sue amiche indossano vestiti leggeri e corti, il mio occhio cade sulle loro splendide gambe abbronzate. Giulia invece è arrivata direttamente dal lavoro, ha una camicetta bianca attillata con i tre bottoni più in alto lasciati aperti in una generosa scollatura, mostra in parte il reggiseno a balconcino che solleva il piccolo seno. Indossa un tubino nero e stretto che arriva sopra al ginocchio ed esalta la curva dei fianchi e le cosce, e le classiche stiletto, il tacco altissimo.
"Hai finito di guardare le gambe di Giulia, maiale? Renditi utile, portaci dell'altro ghiaccio."
"Mi scusi signora Carla, certo, torno subito."
È la migliore amica di mia moglie che si è rivolta a me in quel tono sprezzante. La conosco da quando eravamo compagni ai tempi del liceo, ma le devo dare del lei, ed usare termini come signora, o padrona, quando le parlo, in queste occasioni.
Preparo il ghiaccio in una piccola bacinella, torno in terrazza e aggiungo un paio di cubetti ai drinks delle ragazze, che sembrano non fare caso a me.
Faccio un paio di passi indietro, in attesa dell'ordine di congedo di mia moglie per tornare in cucina, che però non arriva.
"Marco, è ora di presentarti come si deve alla nostra amica Giulia."
Ecco, è arrivato il momento della mia umiliazione.
Mi avvicino a lei, la fisso per un istante nei suoi divertiti occhi verdi ma piego subito la testa a terra come mi è stato insegnato, fissando i piedi della mia interlocutrice.
"Buongiorno signora Giulia. Io sono Marco, il marito cornuto di Silvia, per servirla."
Giulia si fa sfuggire una risatina.
"Ciao Marco, piacere di conoscerti, Carla mi ha parlato tanto di te. Non c'è bisogno di arrossire così. La crescita delle corna è una condizione molto comune a voi maritini, di questi tempi. Vero ragazze?"
La battuta di Giulia provoca un'altra risata fra il gruppo.
"Certamente cara. Però Marco non si limita alle corna, vero pisellino? Sveliamo un po' di te alla tua nuova amica. Cominciamo con i pantaloni. Dai che è una giornata così calda, toglieteli veloce."
Do un'occhiata a mia moglie, che sorride. Si sta già divertendo.
Rispondo al comando, sfilo i pantaloni rimanendo con le sole mutandine di fronte a Giulia.
"Oh, che bel perizoma. In pizzo?"
"Marco, girati. Mostra a Giulia come ti sta bene sul culetto."
Mi volto, imbarazzato. Sento la mano di Giulia, che mi tocca, prima sul tessuto, poi scende ad accarezzare i glutei, e gli da una palpatina.
"Mmhh, gli dona, stai davvero bene in perizoma Marco."
"Grazie signora Giulia."
"Mio marito ha una grande passione per le mutandine. Uno dei suoi tanti fetish. Oramai possiede più tanga e peri lui di me. Non è vero cucciolo?"
"Si, ho una bella collezione."
"Gli regalo sempre qualche nuovo pezzo, per il suo compleanno e a San Valentino. E altri se li guadagna lui, quando ci fa divertire. Sono quelli a cui tiene di più, la nostra biancheria intima usata. Spiega a Giulia cosa ne fai."
Silvia non mi risparmia nulla oggi. Le piace mettermi in imbarazzo, ma è ciò che eccita anche me, non mi tiro indietro.
"Ecco… uso le mutandine per masturbarmi, quando Silvia mi permette di farmi una sega."
Giulia è incuriosita. "Ah sì? E come?"
"Annuso gli umori dalle mutandine sporche, e ci accarezzo dentro il cazzo…"
"Guarda, Giulia. Ti va di fare un gioco? Marco, vieni qua da me. Giù, in ginocchio."
Obbedisco a mia moglie. Sono ai suoi piedi, le guardo le lunghe gambe snelle e abbronzate, i polpacci così ben definiti dalle tante ore di kickboxing a cui si è appassionata.
"Ora apro le gambe. Se provi a sbirciare le mie mutandine ti prendi uno schiaffo. Vediamo quanto resisti. Sguardo a terra."
Faccio come dice lei. Silvia accavalla le gambe, e si mette a far ballare un piedino sotto il mio naso. Io mi godo il momento, quanto sono sexy i piedi delle donne, le caviglie sottili, i bei polpacci, l'interno coscia. Silvia schiude piano le gambe. Io ormai ho sollevato lo sguardo, non riesco a non dare un'occhiata alla striscia di tessuto rosso che fa capolino quando mia moglie si solleva il vestito.
"Che ti dicevo? Si prende volentieri uno scappellotto in faccia, per soddisfare la sua voglia di biancheria intima femminile. Giulia, glielo vuoi dare tu uno schiaffo per punizione? O vuoi prima provare quanto riesce a resistere a te?"
Giulia sorride. "Perché no? Marco, torna qua in ginocchio."
La nuova amica si è già calata nel ruolo ed ha cominciato a giocare. Faccio qualche passo a quattro zampe, come un cagnolino, passando davanti alle ragazze, approfittandone per guardar loro i piedi e le gambe, ed infine mi fermo di fronte a Giulia.
"Vuoi vedermi le mutandine?"
"Si, signora Giulia."
"Anche se poi ti arrivano due schiaffi in faccia?"
"Si, non importa."
"E allora non fare nemmeno finta di provare a resistere. Guardami fra le gambe."
Giulia solleva il tubino e divarica le gambe. Ho il suo perizoma nero in piena vista.
"Ti piace lo spettacolo?"
"È fantastico."
"Tuo marito è un vero maiale, Silvia."
"Oh, lo sappiamo tutte, Marco è fatto così. Carla, perché non accompagni Giulia nella stanza dei giochi? Così ha l'opportunità di conoscere più a fondo mio marito con un po' di privacy, e di dargli la punizione che crede più appropriata. Che ne dici Giulia?"
La donna fa un gran sorriso. "Mi farebbe molto piacere."
Carla si alza. "Dai, muoviti cagnolino."
"Cara, ti serviranno queste."
Mia moglie passa a Giulia un paio di chiavi, che dondolano da un portachiavi d'oro a forma di manette. Giulia sorride. "Penso di sapere che cosa aprono."
Mia moglie risponde al sorriso. "E io penso che tu abbia indovinato."
(Continua. Il racconto è dedicato a Giulia, che mi suggeriva di riprendere a narrare le avventure della prima storia che ho pubblicato su ER. Giulia, l’avevi in mente cosi’ la ‘seconda stagione’? Se hai qualche idea in particolare scrivimi.
iosonoimmaginario @ protonmail.me
Trovate alcuni miei racconti in ebook o cartaceo su Amazon, il titolo è "Giochi per coppie"
https://www.amazon.it/dp/B0B7F8CFRS
Il libro e’ edito dalla casa editrice Sogni Piccanti, e lo trovate anche cliccando sul sito:
https://www.sognipiccanti.it/libreria.html )
"Dimmi Silvia?"
"Raggiungimi veloce in camera. Le ragazze saranno qui a minuti."
Mio marito arriva in un attimo, si ferma sulla porta.
È nudo, a parte la gabbietta dove gli ho rinchiuso il pisellino stamattina. Mi piace averlo così per casa quando gli faccio fare i lavori domestici. Gli è venuto davvero un bel fisico da quando ho cominciato a mandarlo in palestra. Marco è sempre stato in forma con tutto lo sport che fa ma mi piace di più ora che ha messo su un po' di muscoli, ha due belle braccia, e i pettorali ben definiti. Per la tartaruga c'è tempo. Mi avvicino a mio marito e gli accarezzo i muscoli. Lo bacio sul collo, poi sulle labbra.
"Ciao bell'uomo. È pronto in terrazza?"
"Si, ho messo quattro sdraio per voi, il tavolino e gli ombrelloni, se fa troppo caldo."
"Bravo!"
Sciaff!
Gli rifilo una pacca sul culo, un altro vantaggio del farlo girare nudo per casa.
"Prepariamoti ora. Che ne pensi di questo perizoma in pizzo color prugna?"
"Hai scelto benissimo come sempre, mi piace."
"Speriamo faccia colpo anche su Giulia."
"Giulia?"
"Mmh-mmh. C'è una sorpresa per te, ho invitato una nuova amica, contento?"
Marco mi guarda, è già in imbarazzo.
"Si. Grazie per averla invitata."
"Dai allora, fai in fretta. Infila il perizoma."
Marco ubbidisce. Fa un giro su se stesso per mostrarmi il risultato. Ha un bel culetto, il nostro cameriere. Ed anche delle belle gambe, depilate, come d'altronde il resto del corpo, un'altra delle idee di Carla che ho subito approvato.
"Non male caro. I pantaloni adesso. E poi l'ultimo tocco."
Gli metto il collare nero con l'anello per il guinzaglio. È un regalo di Alicja, l'assistente personale e amante di Carla. Anche lei non manca mai, ai nostri giochi con mio marito, è stata la prima a sottometterlo, dopo me e Carla.
"Vieni qua. Il lucidalabbra fa sempre effetto, spingi bene in fuori, tienile chiuse. Ecco, ora sei perfetto. Fila in cucina ad aspettare le ospiti."
Sciaff! L’incoraggio con un'altra pacca al culo, lui sgattaiola via veloce.
Le ragazze sono in terrazza, chiacchierano e ridono scherzando fra di loro. Io rimango in cucina aspettando un loro ordine ed accorro veloce quando mi chiamano. È un bellissimo pomeriggio di Aprile, sembra già estate. Mia moglie e le sue amiche indossano vestiti leggeri e corti, il mio occhio cade sulle loro splendide gambe abbronzate. Giulia invece è arrivata direttamente dal lavoro, ha una camicetta bianca attillata con i tre bottoni più in alto lasciati aperti in una generosa scollatura, mostra in parte il reggiseno a balconcino che solleva il piccolo seno. Indossa un tubino nero e stretto che arriva sopra al ginocchio ed esalta la curva dei fianchi e le cosce, e le classiche stiletto, il tacco altissimo.
"Hai finito di guardare le gambe di Giulia, maiale? Renditi utile, portaci dell'altro ghiaccio."
"Mi scusi signora Carla, certo, torno subito."
È la migliore amica di mia moglie che si è rivolta a me in quel tono sprezzante. La conosco da quando eravamo compagni ai tempi del liceo, ma le devo dare del lei, ed usare termini come signora, o padrona, quando le parlo, in queste occasioni.
Preparo il ghiaccio in una piccola bacinella, torno in terrazza e aggiungo un paio di cubetti ai drinks delle ragazze, che sembrano non fare caso a me.
Faccio un paio di passi indietro, in attesa dell'ordine di congedo di mia moglie per tornare in cucina, che però non arriva.
"Marco, è ora di presentarti come si deve alla nostra amica Giulia."
Ecco, è arrivato il momento della mia umiliazione.
Mi avvicino a lei, la fisso per un istante nei suoi divertiti occhi verdi ma piego subito la testa a terra come mi è stato insegnato, fissando i piedi della mia interlocutrice.
"Buongiorno signora Giulia. Io sono Marco, il marito cornuto di Silvia, per servirla."
Giulia si fa sfuggire una risatina.
"Ciao Marco, piacere di conoscerti, Carla mi ha parlato tanto di te. Non c'è bisogno di arrossire così. La crescita delle corna è una condizione molto comune a voi maritini, di questi tempi. Vero ragazze?"
La battuta di Giulia provoca un'altra risata fra il gruppo.
"Certamente cara. Però Marco non si limita alle corna, vero pisellino? Sveliamo un po' di te alla tua nuova amica. Cominciamo con i pantaloni. Dai che è una giornata così calda, toglieteli veloce."
Do un'occhiata a mia moglie, che sorride. Si sta già divertendo.
Rispondo al comando, sfilo i pantaloni rimanendo con le sole mutandine di fronte a Giulia.
"Oh, che bel perizoma. In pizzo?"
"Marco, girati. Mostra a Giulia come ti sta bene sul culetto."
Mi volto, imbarazzato. Sento la mano di Giulia, che mi tocca, prima sul tessuto, poi scende ad accarezzare i glutei, e gli da una palpatina.
"Mmhh, gli dona, stai davvero bene in perizoma Marco."
"Grazie signora Giulia."
"Mio marito ha una grande passione per le mutandine. Uno dei suoi tanti fetish. Oramai possiede più tanga e peri lui di me. Non è vero cucciolo?"
"Si, ho una bella collezione."
"Gli regalo sempre qualche nuovo pezzo, per il suo compleanno e a San Valentino. E altri se li guadagna lui, quando ci fa divertire. Sono quelli a cui tiene di più, la nostra biancheria intima usata. Spiega a Giulia cosa ne fai."
Silvia non mi risparmia nulla oggi. Le piace mettermi in imbarazzo, ma è ciò che eccita anche me, non mi tiro indietro.
"Ecco… uso le mutandine per masturbarmi, quando Silvia mi permette di farmi una sega."
Giulia è incuriosita. "Ah sì? E come?"
"Annuso gli umori dalle mutandine sporche, e ci accarezzo dentro il cazzo…"
"Guarda, Giulia. Ti va di fare un gioco? Marco, vieni qua da me. Giù, in ginocchio."
Obbedisco a mia moglie. Sono ai suoi piedi, le guardo le lunghe gambe snelle e abbronzate, i polpacci così ben definiti dalle tante ore di kickboxing a cui si è appassionata.
"Ora apro le gambe. Se provi a sbirciare le mie mutandine ti prendi uno schiaffo. Vediamo quanto resisti. Sguardo a terra."
Faccio come dice lei. Silvia accavalla le gambe, e si mette a far ballare un piedino sotto il mio naso. Io mi godo il momento, quanto sono sexy i piedi delle donne, le caviglie sottili, i bei polpacci, l'interno coscia. Silvia schiude piano le gambe. Io ormai ho sollevato lo sguardo, non riesco a non dare un'occhiata alla striscia di tessuto rosso che fa capolino quando mia moglie si solleva il vestito.
"Che ti dicevo? Si prende volentieri uno scappellotto in faccia, per soddisfare la sua voglia di biancheria intima femminile. Giulia, glielo vuoi dare tu uno schiaffo per punizione? O vuoi prima provare quanto riesce a resistere a te?"
Giulia sorride. "Perché no? Marco, torna qua in ginocchio."
La nuova amica si è già calata nel ruolo ed ha cominciato a giocare. Faccio qualche passo a quattro zampe, come un cagnolino, passando davanti alle ragazze, approfittandone per guardar loro i piedi e le gambe, ed infine mi fermo di fronte a Giulia.
"Vuoi vedermi le mutandine?"
"Si, signora Giulia."
"Anche se poi ti arrivano due schiaffi in faccia?"
"Si, non importa."
"E allora non fare nemmeno finta di provare a resistere. Guardami fra le gambe."
Giulia solleva il tubino e divarica le gambe. Ho il suo perizoma nero in piena vista.
"Ti piace lo spettacolo?"
"È fantastico."
"Tuo marito è un vero maiale, Silvia."
"Oh, lo sappiamo tutte, Marco è fatto così. Carla, perché non accompagni Giulia nella stanza dei giochi? Così ha l'opportunità di conoscere più a fondo mio marito con un po' di privacy, e di dargli la punizione che crede più appropriata. Che ne dici Giulia?"
La donna fa un gran sorriso. "Mi farebbe molto piacere."
Carla si alza. "Dai, muoviti cagnolino."
"Cara, ti serviranno queste."
Mia moglie passa a Giulia un paio di chiavi, che dondolano da un portachiavi d'oro a forma di manette. Giulia sorride. "Penso di sapere che cosa aprono."
Mia moglie risponde al sorriso. "E io penso che tu abbia indovinato."
(Continua. Il racconto è dedicato a Giulia, che mi suggeriva di riprendere a narrare le avventure della prima storia che ho pubblicato su ER. Giulia, l’avevi in mente cosi’ la ‘seconda stagione’? Se hai qualche idea in particolare scrivimi.
iosonoimmaginario @ protonmail.me
Trovate alcuni miei racconti in ebook o cartaceo su Amazon, il titolo è "Giochi per coppie"
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Il libro e’ edito dalla casa editrice Sogni Piccanti, e lo trovate anche cliccando sul sito:
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