Tradisco di nuovo il mio ragazzo. Sta volta tocca a suo fratello

di
genere
gay

Va bene, potrei essere considerato una puttana infedele, ma che ci posso fare, sono fatto così.
Luca, il mio ragazzo (vedere le due storie riguardo al tecnico della caldaia), a sua insaputa del fatto che ho fatto sesso con un altro in palestra nelle docce (vedere la storia nelle docce della palestra), mi ha presentato suo fratello, l'unico a sapere della nostra relazione.
Me l'ha presentato ieri dopo che sono andato a casa sua: si chiama Matteo, è un bel ragazzo, è più piccolo di Luca di solo un anno (diciannove anni) e, a differenza di suo fratello, sta continuando a studiare all'università.
Ieri quindi a casa del mio ragazzo ho incontrato suo fratello che era venuto a fargli visita. Appena lo vidi capii subito che dovevo farmi scopare da lui, dovevo trovare un modo a tutti i costi.
Abbiamo passato un po' di tempo sul divano io e Matteo a parlare del più e del meno. Gli argomenti principali erano la scuola e le relazioni sentimentali. Mi spiegò che ebbe relazioni sia con ragazze che con ragazzi, ma non è mai stato molto fortunato.
Appena sentii ciò vidi una piccola luce che si sarebbe potuta tramutare in un bella scopata ma per arrivarci mi sarei dovuto impegnare un po'.
Luca stava mettendo a posto delle cose in casa, era concentrato su quello quindi iniziai a stuzzicare con movimenti e sguardi Matteo. Io come al solito mi ero vestito molto femminile quindi ero anche particolarmente provocante. Lo toccavo dolcemente coi piedi, mi mordevo il labbro, facevo pose sexy e gli facevo occhiolini, sembrava abboccare. Arrivò poi Luca che sembrava aver finito ciò che stava facendo, e qui mi venne un bel lampo di genio.
"Ehi Lu," dissi "posso restare da voi a pranzare?"
Era un po' disorientato.
"Non saprei cucciolo, devo riportarti a casa, se i tuoi scoprissero che manchi a casa per pranzo?" Disse lui un po' timoroso.
"Per quello basta che mando un messaggio ai miei che gli dico che sono uscito con dei miei amici e che rimango a mangiare fuori" aggiunsi io.
"Non ho nulla in casa anche per te."
"Tranquillo, puoi andare a fare la spesa. Io e Matteo intanto continuiamo un po' a conoscerci, mi ha detto che voleva farmi vedere dei suoi libri che si è portato, devono essere interessanti." Dissi guardando poi Matteo facendogli un occhiolino.
Luca così accetto di uscire e si preparò per farlo.
"Tornerò tra un po'" disse
Io risposi con un bacino.
Uscì di casa.
Rimanemmo io e Matteo soli. Lui era un po' teso, io molto tranquillo e felice. Ruppi il silenzio: "Sai come ho fatto innamorare tuo fratello di me?"
Lui scrollò la testa come per fare no così continuai "Lo avevo beccato mentre era a casa mia per un lavoro che doveva fare alla caldaia, che mi guardava il culo, gli ho fatto così un pompino e subito l'ho visto innamorato."
Era rosso, mi guardava però come fosse molto attratto dal mio corpo e dalla mia posa molto provocante.
"Mi lasci fare una cosa?" Dissi
Mi alzai dal divano e mi misi in ginocchio davanti a lui, lo vedevo che era imbarazzato così lo guardavo con viso dolce. Mi feci spazio tra le sue gambe e iniziai a tastare sul suo bel pacco.
"Come immaginavo, come tuo fratello, sono irresistibile anche per te." Dissi
Era duro come la pietra. Gli slacciai i jeans molto lentamente e sensualmente, gli abbassai le mutante e scoprii il bellissimo cazzo che aveva. Era poco più piccolo di quello di Luca ma anche questo mi avrebbe fatto urlare per bene.
Lui mi guardava stupito mentre gli tenevo il cazzo in mano. Iniziai a masturbarglielo per poi infilarmelo in bocca, glielo spompinai per bene. Continuavo e continuavo, ansimava; ad un certo punto mi mise una mano sulla testa iniziando a premere per poi venirmi tutto in gola, era molto buono il suo sperma. Lo estrassi dalla mia bocca, lui ansimava ancora più forte, dissi così: "Già sei stanco? Abbiamo appena iniziato tesoro."
Mi tirai in piedi di fronte a lui iniziandomi a spogliare lentamente e sensualmente, gli facevo vedere il mio culo e una volta che ero completamente nudo mi misi a cavalcioni sulle sue gambe. Era seduto comodamente sul divano ed io che lo guardavo mentre con movimenti di bacino mi strofinavo sul suo cazzo. Abbassai la mano, glielo presi e me lo indirizzai verso il culo poi lo infilai. Che bella sensazione! Non trattenni i gemiti e qualche urletto poi iniziai a muovermi, un po' col bacino un po' con tutto il corpo; mi mise le mani sul culo aprendolo sempre di più sculacciandolo dolcemente anche qualche volta.
Ci baciammo e continuammo, sembravamo innamorati; era tutto bellissimo.
Continuai finché non mi venne dentro riempiendomi la pancia del suo delizioso sperma. Sentivo il ventre caldo.
Finimmo. Ero pieno così mi diressi verso il bagno ancora completamente nudo; continuavo a gocciolare ma ero felice.
Una volta pulito andai da Matteo che sembrava sfinito. Raccolsi i miei vestiti da terra e iniziai a vestirmi.
"Forza, su!" Dissi io scherzosamente.
Una volta vestito mi sedetti accanto a lui sempre sul divano. Aveva ancora il cazzo di fuori che si stava ammosciando piano piano, era però ancora sporco di sperma. Mi abbassai e con la lingua lo pulii completamente ingoiando tutto: che buono! Non riuscii a trattenermi dal non fargli un altro pompino, anche per tirarlo un po' su poverino.
Alla fine si tirò su i pantaloni e aspettammo Luca ma prima che arrivasse ci scambiammo i numeri di telefono.
Ritornò dopo circa un oretta o poco meno. Ci siamo fatti trovare sul divano ancora a parlare dei libri che poi davvero mi ha fatto vedere.
Luca preparò il pranzo, mangiammo tutti assieme e poi mi dovette accompagnare a casa. Mentre ero in macchina con lui mi arrivò un messaggio.
"Chi è?" Chiese Luca
"Come sei sospettoso e gelosone!" Risposi io dandogli un bacio.
Guardai ed era Matteo.
"È stato bellissimo. Quando ci rivediamo?" Aveva scritto.
Io sorridendo risposi al messaggio "Presto 😘♥️"
"Quindi?" Chiese Luca
"Niente era una notifica della scuola, tranquillo."
scritto il
2023-02-23
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