Da principessa a puttana 22 – bukkake
di
Prick
genere
dominazione
DA PRINCIPESSA A PUTTANA 22 – BUKKAKE
Dopo la giornata di monte assai intensa le guardie stavano riconducendo la Principessa alla sua cella per il poco riposo che le era concesso quando si parò di fronte a loro un folto gruppo di soldati, il sergente che li comandava si rivolse alle guardie “Siamo appena arrivati dove è il casino che abbiamo voglia di fottere? …ma…ma quella non è la Principessa?” “SI – rispose una delle guardie sghignazzando – ADESSO FA LA PUTTANA PER IL COMANDANTE ED I SUOI UFFICIALI…ORAMAI È LA PRINCIPESSA DELLE PUTTANE…SI È APPENA FATTA MONTARE DA SARANNO ALMENO UNA VENTINA DI UFFICIALI…PRINCIPESSA SU DICCI QUANTE MONTE HA FATTO OGGI!”. La Principessa guardò i segni che gli ufficiali le avevano lasciato sulla gamba e con gli occhi bassi rispose con voce bassa e rotta “MI HANNO LASCIATO APPESA UNA CORDA…HO CHIAVATO TRENTA UFFICIALI…HO PRESO TRENTA CAZZI…QUINDICI IN FIGA E QUINDICI NEL…CULO…DUE A DUE IN FIGA ED IN CULO…A SANDWICH” “Cazzo – riprese il comandante dei soldati – adesso la chiaviamo anche noi! ho voglia di fotterla in tutti i modi…non mi sono mai fatto una principessa e voi ragazzi?” il gruppo rumoreggiò voglioso e molte voci si levarono all’indirizzo della Principessa “TROIA ADESSO TI CHIAVIAMO!…TI INCULO PUTTANA!…TI VOGLIO A PECORA…” ma le guardie intervennero prontamente “No ragazzi, come ho detto, è riservata per l’uso del Comandante in persona e degli ufficiali a cui lui la concede, se ve la lasciassimo chiavare ci farebbe fucilare…però la troia è a digiuno ed il Comandante non si offenderà se le darete da mangiare…d’altronde il Comandante ci ha detto che questa settimana deve mangiare solo sborra e migliorarsi nell’arte del pompino… anche se, per esperienza personale quotidiana, posso dire che è già una brava succhiacazzi…vero Principessa…lo conosci bene il mio cazzo …su masturbatevi su di lei uno per volta poi andate al casino…così avrete anche una maggiore resistenza con le altre prigioniere se vi scaricate prima su di lei e poi…volete mettere la soddisfazione di sborrare in faccia alla vostra Principessa…TU TROIA IN GINOCCHIO, MANI SOTTO I SENI…MUNGITI…BOCCA APERTA E MANDA GIÙ TUTTO DA BRAVA PUTTANA!” le guardie costrinsero la Principessa ad inginocchiarsi per terra ed in breve tempo il primo dei soldati cominciò a masturbarsi vigorosamente di fronte alla sua faccia, in pochi minuti il soldato venne eiaculandole sul viso una copiosa quantità di sborra bollente, il primo schizzo centrò la Principessa in mezzo alla fronte e, mentre la sborra iniziava a colarle sugli occhi e sul naso, un secondo schizzo più abbondante la centrò in piena bocca mentre il terzo schizzo si depositò sulle mammelle che lei sorreggeva con le mani offrendole come le era stato insegnato; il primo soldato stava per rinfoderare l’uccello grondante sperma ed andare al casino quando la guardia lo fermò “ASPETTA…FATTI PULIRE IL CAZZO – disse la guardia – SU PRINCIPESSA SUCCHIAGLI LA SBORRA DAL GLANDE E SENTI IL SUO SAPORE DA BRAVA PUTTANA…SUCCHIAGLI IL CAZZO…FAGLI UN BEL POMPINO E FAGLIELO DIVENTARE DURO DI NUOVO” la Principessa avvicinò la bocca al glande del soldato e lo imboccò sentendone il sapore acre e succhiando lo sperma che ancora ne colava “BRAVA…VEDI E’ GIA’ DURO…IMBOCCALO TUTTO SINO ALLA RADICE TROIA…ACCAREZZALO CON LA MANO….TASTAGLI I COGLIONI…POMPA TROIA…DATTI DA FARE CHE STA PER VENIRE ANCORA… BRAVA ADESSO CHE TI HA SBORRATO IN GOLA MANDA GIÙ TUTTO ANCHE LA SBORRA CHE HAI SULLE TETTE…RACCOGLILA E MANDA GIÙ PUTTANA! …LA SBORRA CHE AVANZA SPALMATELA SUL VISO E SULLE TETTE…SU MUNGITI PIU’ FORTE E SPALMA LA SBORRA…LA SBORRA TI FA LA PELLE PIÙ BELLA ED ANCORA PIÙ MORBIDA…RAGAZZI ALLA PRINCIPESSA FACCIAMO USARE LA SBORRA COME CREMA DI BELLEZZA…FORZA PUTTANA FAI LA BRAVA FACCI VEDERE QUANTO SEI DIVENTATA TROIA!” L’eccitazione dei soldati era già a mille ma lo spettacolo della Principessa che serviva uno di loro mungendosi le tette e spalmandosele di sperma li infoiò ancora di più ed a gruppi di due o tre presero a masturbarsi di fronte a lei sfidandosi a centrarla in bocca e ricoprendola di seme. La Principessa aveva il volto e le mammelle completamente ricoperti di sperma, la sua bocca era costantemente riempita di seme che non poteva fare altro che deglutire e quando gli uomini avevano finito di svuotarsi su di lei ne assaggiava i cazzi per ripulirli aggiungendo altra sborra a quella che le avevano già riversato in gola, nel mentre si mungeva le mammelle spalmandosi la sborra che vi si era depositata sopra. Le guardie nel frattempo incitavano i soldati “FORZA ALTRI TRE!…SU SBORRATELE IN FACCIA…VELOCI CHE LE ALTRE PRIGIONIERE VI ATTENDONO AL BORDELLO…DAI CENTRATELA IN BOCCA…FORZA RAGAZZI! TU TROIA DEGLUTISCI TUTTO TI VOGLIO SAZIA DI SBORRA…PUTTANA!”. Quando l’ultimo terzetto fu servito a dovere le guardie fecero rialzare la Principessa dileggiandola “SU PUTTANA IN PIEDI!…FATTI UN PÒ VEDERE…SEI PROPRIO RICOPERTA DI SBORRA…NE HAI ASSAGGIATI DI CAZZI…MALCONTATI SARANNO STATI UNA TRENTINA…RESTERAI COSÌ SINO A DOMATTINA…DORMIRAI COSÌ CON LA SBORRA ADDOSSO TROIA…ADESSO SPALMATI LA SBORRA CHE HAI SUL SENO…BRAVA…METTINE UN PÒ ANCHE IN FIGA…SVELTA OBBEDISCI!” alla Principessa non restò che raccogliere la sborra degli ultimi gruppi che le lordava le mammelle e spalmarsela su tutto il corpo infilandone, come ultima e suprema umiliazione, una manata anche dentro la figa che ancora colava il seme degli ufficiali che la avevano posseduta al bordello.
Dopo la giornata di monte assai intensa le guardie stavano riconducendo la Principessa alla sua cella per il poco riposo che le era concesso quando si parò di fronte a loro un folto gruppo di soldati, il sergente che li comandava si rivolse alle guardie “Siamo appena arrivati dove è il casino che abbiamo voglia di fottere? …ma…ma quella non è la Principessa?” “SI – rispose una delle guardie sghignazzando – ADESSO FA LA PUTTANA PER IL COMANDANTE ED I SUOI UFFICIALI…ORAMAI È LA PRINCIPESSA DELLE PUTTANE…SI È APPENA FATTA MONTARE DA SARANNO ALMENO UNA VENTINA DI UFFICIALI…PRINCIPESSA SU DICCI QUANTE MONTE HA FATTO OGGI!”. La Principessa guardò i segni che gli ufficiali le avevano lasciato sulla gamba e con gli occhi bassi rispose con voce bassa e rotta “MI HANNO LASCIATO APPESA UNA CORDA…HO CHIAVATO TRENTA UFFICIALI…HO PRESO TRENTA CAZZI…QUINDICI IN FIGA E QUINDICI NEL…CULO…DUE A DUE IN FIGA ED IN CULO…A SANDWICH” “Cazzo – riprese il comandante dei soldati – adesso la chiaviamo anche noi! ho voglia di fotterla in tutti i modi…non mi sono mai fatto una principessa e voi ragazzi?” il gruppo rumoreggiò voglioso e molte voci si levarono all’indirizzo della Principessa “TROIA ADESSO TI CHIAVIAMO!…TI INCULO PUTTANA!…TI VOGLIO A PECORA…” ma le guardie intervennero prontamente “No ragazzi, come ho detto, è riservata per l’uso del Comandante in persona e degli ufficiali a cui lui la concede, se ve la lasciassimo chiavare ci farebbe fucilare…però la troia è a digiuno ed il Comandante non si offenderà se le darete da mangiare…d’altronde il Comandante ci ha detto che questa settimana deve mangiare solo sborra e migliorarsi nell’arte del pompino… anche se, per esperienza personale quotidiana, posso dire che è già una brava succhiacazzi…vero Principessa…lo conosci bene il mio cazzo …su masturbatevi su di lei uno per volta poi andate al casino…così avrete anche una maggiore resistenza con le altre prigioniere se vi scaricate prima su di lei e poi…volete mettere la soddisfazione di sborrare in faccia alla vostra Principessa…TU TROIA IN GINOCCHIO, MANI SOTTO I SENI…MUNGITI…BOCCA APERTA E MANDA GIÙ TUTTO DA BRAVA PUTTANA!” le guardie costrinsero la Principessa ad inginocchiarsi per terra ed in breve tempo il primo dei soldati cominciò a masturbarsi vigorosamente di fronte alla sua faccia, in pochi minuti il soldato venne eiaculandole sul viso una copiosa quantità di sborra bollente, il primo schizzo centrò la Principessa in mezzo alla fronte e, mentre la sborra iniziava a colarle sugli occhi e sul naso, un secondo schizzo più abbondante la centrò in piena bocca mentre il terzo schizzo si depositò sulle mammelle che lei sorreggeva con le mani offrendole come le era stato insegnato; il primo soldato stava per rinfoderare l’uccello grondante sperma ed andare al casino quando la guardia lo fermò “ASPETTA…FATTI PULIRE IL CAZZO – disse la guardia – SU PRINCIPESSA SUCCHIAGLI LA SBORRA DAL GLANDE E SENTI IL SUO SAPORE DA BRAVA PUTTANA…SUCCHIAGLI IL CAZZO…FAGLI UN BEL POMPINO E FAGLIELO DIVENTARE DURO DI NUOVO” la Principessa avvicinò la bocca al glande del soldato e lo imboccò sentendone il sapore acre e succhiando lo sperma che ancora ne colava “BRAVA…VEDI E’ GIA’ DURO…IMBOCCALO TUTTO SINO ALLA RADICE TROIA…ACCAREZZALO CON LA MANO….TASTAGLI I COGLIONI…POMPA TROIA…DATTI DA FARE CHE STA PER VENIRE ANCORA… BRAVA ADESSO CHE TI HA SBORRATO IN GOLA MANDA GIÙ TUTTO ANCHE LA SBORRA CHE HAI SULLE TETTE…RACCOGLILA E MANDA GIÙ PUTTANA! …LA SBORRA CHE AVANZA SPALMATELA SUL VISO E SULLE TETTE…SU MUNGITI PIU’ FORTE E SPALMA LA SBORRA…LA SBORRA TI FA LA PELLE PIÙ BELLA ED ANCORA PIÙ MORBIDA…RAGAZZI ALLA PRINCIPESSA FACCIAMO USARE LA SBORRA COME CREMA DI BELLEZZA…FORZA PUTTANA FAI LA BRAVA FACCI VEDERE QUANTO SEI DIVENTATA TROIA!” L’eccitazione dei soldati era già a mille ma lo spettacolo della Principessa che serviva uno di loro mungendosi le tette e spalmandosele di sperma li infoiò ancora di più ed a gruppi di due o tre presero a masturbarsi di fronte a lei sfidandosi a centrarla in bocca e ricoprendola di seme. La Principessa aveva il volto e le mammelle completamente ricoperti di sperma, la sua bocca era costantemente riempita di seme che non poteva fare altro che deglutire e quando gli uomini avevano finito di svuotarsi su di lei ne assaggiava i cazzi per ripulirli aggiungendo altra sborra a quella che le avevano già riversato in gola, nel mentre si mungeva le mammelle spalmandosi la sborra che vi si era depositata sopra. Le guardie nel frattempo incitavano i soldati “FORZA ALTRI TRE!…SU SBORRATELE IN FACCIA…VELOCI CHE LE ALTRE PRIGIONIERE VI ATTENDONO AL BORDELLO…DAI CENTRATELA IN BOCCA…FORZA RAGAZZI! TU TROIA DEGLUTISCI TUTTO TI VOGLIO SAZIA DI SBORRA…PUTTANA!”. Quando l’ultimo terzetto fu servito a dovere le guardie fecero rialzare la Principessa dileggiandola “SU PUTTANA IN PIEDI!…FATTI UN PÒ VEDERE…SEI PROPRIO RICOPERTA DI SBORRA…NE HAI ASSAGGIATI DI CAZZI…MALCONTATI SARANNO STATI UNA TRENTINA…RESTERAI COSÌ SINO A DOMATTINA…DORMIRAI COSÌ CON LA SBORRA ADDOSSO TROIA…ADESSO SPALMATI LA SBORRA CHE HAI SUL SENO…BRAVA…METTINE UN PÒ ANCHE IN FIGA…SVELTA OBBEDISCI!” alla Principessa non restò che raccogliere la sborra degli ultimi gruppi che le lordava le mammelle e spalmarsela su tutto il corpo infilandone, come ultima e suprema umiliazione, una manata anche dentro la figa che ancora colava il seme degli ufficiali che la avevano posseduta al bordello.
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