Federico, l'amore, e...
di
Magar57
genere
tradimenti
Io dormo nuda.
E' una cosa che faccio da sempre.
Mi ricordo che anche da bambina lo facevo, con grande disappunto di mamma e papà.
Dormire nuda mi da un senso di libertà. E poi lo trovo sensuale ed erotico. Ovviamente anche gli uomini che dormono al mio fianco amano questo lato di me. E vi assicuro che non sono molti. Perchè un conto è fare sesso, un altro dormire. Dormire insieme a un uomo è la cosa più intima che una donna possa fare. Quando dormi sei indifesa, e devi essere certa che l'uomo accanto a te sia quello che pensi. E poi dormire è un altro modo di fare l'amore. Più intimo, spirituale se vogliamo, ma ugualmente bello.
Dormire nuda, accanto a un uomo con il quale hai appena scopato, è elettrizzante e tranquillante allo stesso tempo, indipendentemente dal fatto che io amo oppure no l'uomo con il quale condivido il letto.
Maurizio dorme accanto a me. E nudo anche lui ovviamente, e nell'arco della notte mi ha presa due volte. Mentre lo guardo dormire, penso a quanto lo amo, a quanto mi rende felice vivere con lui. Penso a tutto ciò che posso concedermi stando insieme a lui, alla libertà che ho,
Ma penso anche alle cose che gli nascondo.
E questo è il lato più eccitante della nostra relazione: avere dei segreti con un uomo che mi permette di fare sesso con chi voglio, senza porsi nessun problema.
Questo è il vero tradimento... questa è la cosa più erotica che esiste.
Facciamo colazione insieme, come accade a volte.
Sono da poco passate le otto, e lui è gia pronto per uscire.
Oggi devo stare tutto il giorno in sede – dice – Federico è fuori, e io devo occuparmi di tutto il resto. Non so quando tornerò stasera.
Federico è fuori...
Si.
Federico oggi non va in ufficio.
Sta a casa.
E io lo raggiungerò tra non molto.
Per scopare con lui tutto il giorno.
Saluto mio marito con un bacio amorevole, umido e morbido. Ma, mentre accarezzo con la lingua le sue labbra, non posso fare a meno di pensare a Federico e al suo cazzo, che mi aspettano con impazienza.
Ci vediamo stasera amore -
Si. Ci vediamo stasera.
Dieci minuti dopo che Maurizio è uscito esco anche io. Indosso una tuta da jogging, senza niente sotto, e un paio di sneakers senza calze.
Mi sento nuda.
E sono eccitata.
Sono Innamorata?
Di Federico?
No.
Di questo sono certa.
Sono innamorata di questa situazione. Dell'erotismo che sprigiona.
E poi sono innamorata del suo cazzo.
Lo so, è una espressione molto forte, che può risultare volgare. Ma è la verità. Mi piace il suo odore, il suo sapore, la sua consistenza. Mi piace sentirlo dentro. Ovunque.
E' il sesso più grosso che io abbia mai provato. E lui lo sa usare bene. Sa farmi godere. Sa mandarmi in paradiso...
Per questo sto andando da lui.
Per farmi scopare.
Basta questo pensiero ad eccitarmi.
Quando arrivo da lui, il mio sesso è bagnato, è pronto ad accoglierlo. Lo brama, lo desidera.
Mi apre la porta sorridendo.
Mi tolgo le scarpe, lanciandole chissà dove. Poi la felpa e i calzoni.
Un minuto dopo essere entrata sono già nuda.
E pochi secondi dopo sono in ginocchio davanti a lui.
Con il suo cazzo in bocca.
Scosto il prepuzio, e chiudo le labbra sul glande caldo e liscio.
Mi occupa tutta la bocca.
E' una sensazione bellissima.
Lo lecco lentamente, facendo passare la lingua su ogni millimetro, assaporandolo.
Fino a quando lui non ne puo più.
Adesso basta – dice – Voglio scoparti -
Si – rispondo – E io voglio il tuo cazzo dentro -
Mi stende per terra. Poi entra in me lentamente, ma con forza.
Mi avvinghio a lui e concentro ogni mio pensier sul suo sesso dentro di me.
E' tutto dentro, occupa tutto il mio essere.
Mi sento felice mentre mi scopa. Si muove dentro di me con ardore, facendomi urlare di piacere.
Baciami – dico – voglio che mi baci mentre vengo -
La sua lingua è una presenza così eccitante dentro la mia bocca...
Vengo gridando il mio piacere tra le sue labbra.
Sono lunghe scosse elettriche che mi scuotono, alle quali fa seguito un orgasmo liquido e bollente.
Lo sento arrivare e gli graffio la schiena, mentre il suo cazzo continua a scoparmi con impeto.
Vengo.
Urlo.
Lo incito a venirmi dentro.
Poi il suo sperma.
Si, vieni – urlo – Dammi la tua sborra. Riempimi la figa ti prego -
E lui lo fa.
Mi regala un torrente bollente di sperma, che mi inonda.
Faccio fatica a non perdere i sensi mentre mi sento riempita in ogni luogo.
La sensazione che provo mentre lui viene dentro di me è indescrivibile. Vorrei non finisse mai. Vorrei che questi spruzzi densi e caldi continuassero all'infinito.
Quando finisce gli chiedo di mettermi il cazzo in bocca. Succhio tutto ciò che è rimasto, inebriandomi con il suo sapore aspro e salato.
Potrei scoparti per ore Valentina – dice esausto.
E io potrei vivere con il tuo cazzo dentro la mia figa – rispondo.
Lo so. Ti piace il mio caazo vero? -
Lo adoro -
Si siede sopra il mio viso.
Lavalo con la lingua -
E' flaccido, e io lo lavo minuziosamente, non tralasciando nulla. Lo faccio tornare duro lentamente.
Adesso voglio scoparti nel culo -
Si -
Mi metto a carponi.
E lui mi entra nel culo, mentre il suo sperma mi cola dal sesso.
La presenza del suo sesso enorme nel culo, mi annichilisce. Lui mi strattona per i capelli mentre mi scopa incurante delle mie urla.
Mi sento lacerata.
Ma lentamente inizio ad abituarmi al suo cazzo che sembra volermi aprire in due.
Il dolore diventa piacere...
Lo incito...
Si... Inculami – urlo.
La sua foga aumenta, come i miei gemiti.
Vuoi che ti sborri nel culo? -
No – rispondo urlando.
Voglio la tua sborra sulla lingua. Voglio berti -
I suoi colpi di reni si fanno frenetici, e il mio sfintere riceve a stento il suo grosso cazzo.
Ormai il mio è un urlo prolungato.
Voltati – grida.
Io mi giro, offrendogli la bocca spalancata e la lingua protesa.
Lo sperma si riversa nella mia bocca con la forza di una eruzione. Denso e caldo, lo ricevo sulla lingua lasciando che scivoli in gola. Serro le labbra sul suo glande e ingoio tutto il suo piacere di maschio.
Nel suo sguardo vedo la determinazione del maschio padrone che usa la donna per il proprio piacere...
Mi accascio per terra sazia e soddisfatta.
Dio, Valentina – dice lui – Non ho mai incontrato una donna che ami la sborra come la ami tu.
Gli rispondo con le labbra ancora imbrattate.
Si, mi piace. E mi piace pensare che l'uomo non è realmente consapevole del potere che ho su di lui -
Ti assicuro che ne sono consapevole -
Scuoto la testa.
Credi di esserlo. Mi piaci Federico, lo sai. Scopare con te è fantastico. Ma sono io a usare te, non il contrario.Sei lo strumento perfetto per il mio piacere -
Quindi io non conto nulla per te? -
Non ho detto questo. Sei importante, forse anche troppo -
Mi alzo.
Ho fame – dico – Mi porti a pranzo? -
Ti porto dove vuoi mia regina -
Io sorrido.
Poi, nel pomeriggio userò ancora il tuo cazzo per il mio piacere -
Sorride.
- E per io mio – conclude lui – Per il mio... -
Quando torno a casa è tardi, Maurizio è gia rientrato.
Accarezzo il suo viso, depongo un bacio su quelle labbra che amo, e poi accendo il PC.
La mia vita sessuale è pubblica, è in rete...
Il Blog:
https://moglicomplicate.blogspot.com/?zx=476a14f95d831490
E' una cosa che faccio da sempre.
Mi ricordo che anche da bambina lo facevo, con grande disappunto di mamma e papà.
Dormire nuda mi da un senso di libertà. E poi lo trovo sensuale ed erotico. Ovviamente anche gli uomini che dormono al mio fianco amano questo lato di me. E vi assicuro che non sono molti. Perchè un conto è fare sesso, un altro dormire. Dormire insieme a un uomo è la cosa più intima che una donna possa fare. Quando dormi sei indifesa, e devi essere certa che l'uomo accanto a te sia quello che pensi. E poi dormire è un altro modo di fare l'amore. Più intimo, spirituale se vogliamo, ma ugualmente bello.
Dormire nuda, accanto a un uomo con il quale hai appena scopato, è elettrizzante e tranquillante allo stesso tempo, indipendentemente dal fatto che io amo oppure no l'uomo con il quale condivido il letto.
Maurizio dorme accanto a me. E nudo anche lui ovviamente, e nell'arco della notte mi ha presa due volte. Mentre lo guardo dormire, penso a quanto lo amo, a quanto mi rende felice vivere con lui. Penso a tutto ciò che posso concedermi stando insieme a lui, alla libertà che ho,
Ma penso anche alle cose che gli nascondo.
E questo è il lato più eccitante della nostra relazione: avere dei segreti con un uomo che mi permette di fare sesso con chi voglio, senza porsi nessun problema.
Questo è il vero tradimento... questa è la cosa più erotica che esiste.
Facciamo colazione insieme, come accade a volte.
Sono da poco passate le otto, e lui è gia pronto per uscire.
Oggi devo stare tutto il giorno in sede – dice – Federico è fuori, e io devo occuparmi di tutto il resto. Non so quando tornerò stasera.
Federico è fuori...
Si.
Federico oggi non va in ufficio.
Sta a casa.
E io lo raggiungerò tra non molto.
Per scopare con lui tutto il giorno.
Saluto mio marito con un bacio amorevole, umido e morbido. Ma, mentre accarezzo con la lingua le sue labbra, non posso fare a meno di pensare a Federico e al suo cazzo, che mi aspettano con impazienza.
Ci vediamo stasera amore -
Si. Ci vediamo stasera.
Dieci minuti dopo che Maurizio è uscito esco anche io. Indosso una tuta da jogging, senza niente sotto, e un paio di sneakers senza calze.
Mi sento nuda.
E sono eccitata.
Sono Innamorata?
Di Federico?
No.
Di questo sono certa.
Sono innamorata di questa situazione. Dell'erotismo che sprigiona.
E poi sono innamorata del suo cazzo.
Lo so, è una espressione molto forte, che può risultare volgare. Ma è la verità. Mi piace il suo odore, il suo sapore, la sua consistenza. Mi piace sentirlo dentro. Ovunque.
E' il sesso più grosso che io abbia mai provato. E lui lo sa usare bene. Sa farmi godere. Sa mandarmi in paradiso...
Per questo sto andando da lui.
Per farmi scopare.
Basta questo pensiero ad eccitarmi.
Quando arrivo da lui, il mio sesso è bagnato, è pronto ad accoglierlo. Lo brama, lo desidera.
Mi apre la porta sorridendo.
Mi tolgo le scarpe, lanciandole chissà dove. Poi la felpa e i calzoni.
Un minuto dopo essere entrata sono già nuda.
E pochi secondi dopo sono in ginocchio davanti a lui.
Con il suo cazzo in bocca.
Scosto il prepuzio, e chiudo le labbra sul glande caldo e liscio.
Mi occupa tutta la bocca.
E' una sensazione bellissima.
Lo lecco lentamente, facendo passare la lingua su ogni millimetro, assaporandolo.
Fino a quando lui non ne puo più.
Adesso basta – dice – Voglio scoparti -
Si – rispondo – E io voglio il tuo cazzo dentro -
Mi stende per terra. Poi entra in me lentamente, ma con forza.
Mi avvinghio a lui e concentro ogni mio pensier sul suo sesso dentro di me.
E' tutto dentro, occupa tutto il mio essere.
Mi sento felice mentre mi scopa. Si muove dentro di me con ardore, facendomi urlare di piacere.
Baciami – dico – voglio che mi baci mentre vengo -
La sua lingua è una presenza così eccitante dentro la mia bocca...
Vengo gridando il mio piacere tra le sue labbra.
Sono lunghe scosse elettriche che mi scuotono, alle quali fa seguito un orgasmo liquido e bollente.
Lo sento arrivare e gli graffio la schiena, mentre il suo cazzo continua a scoparmi con impeto.
Vengo.
Urlo.
Lo incito a venirmi dentro.
Poi il suo sperma.
Si, vieni – urlo – Dammi la tua sborra. Riempimi la figa ti prego -
E lui lo fa.
Mi regala un torrente bollente di sperma, che mi inonda.
Faccio fatica a non perdere i sensi mentre mi sento riempita in ogni luogo.
La sensazione che provo mentre lui viene dentro di me è indescrivibile. Vorrei non finisse mai. Vorrei che questi spruzzi densi e caldi continuassero all'infinito.
Quando finisce gli chiedo di mettermi il cazzo in bocca. Succhio tutto ciò che è rimasto, inebriandomi con il suo sapore aspro e salato.
Potrei scoparti per ore Valentina – dice esausto.
E io potrei vivere con il tuo cazzo dentro la mia figa – rispondo.
Lo so. Ti piace il mio caazo vero? -
Lo adoro -
Si siede sopra il mio viso.
Lavalo con la lingua -
E' flaccido, e io lo lavo minuziosamente, non tralasciando nulla. Lo faccio tornare duro lentamente.
Adesso voglio scoparti nel culo -
Si -
Mi metto a carponi.
E lui mi entra nel culo, mentre il suo sperma mi cola dal sesso.
La presenza del suo sesso enorme nel culo, mi annichilisce. Lui mi strattona per i capelli mentre mi scopa incurante delle mie urla.
Mi sento lacerata.
Ma lentamente inizio ad abituarmi al suo cazzo che sembra volermi aprire in due.
Il dolore diventa piacere...
Lo incito...
Si... Inculami – urlo.
La sua foga aumenta, come i miei gemiti.
Vuoi che ti sborri nel culo? -
No – rispondo urlando.
Voglio la tua sborra sulla lingua. Voglio berti -
I suoi colpi di reni si fanno frenetici, e il mio sfintere riceve a stento il suo grosso cazzo.
Ormai il mio è un urlo prolungato.
Voltati – grida.
Io mi giro, offrendogli la bocca spalancata e la lingua protesa.
Lo sperma si riversa nella mia bocca con la forza di una eruzione. Denso e caldo, lo ricevo sulla lingua lasciando che scivoli in gola. Serro le labbra sul suo glande e ingoio tutto il suo piacere di maschio.
Nel suo sguardo vedo la determinazione del maschio padrone che usa la donna per il proprio piacere...
Mi accascio per terra sazia e soddisfatta.
Dio, Valentina – dice lui – Non ho mai incontrato una donna che ami la sborra come la ami tu.
Gli rispondo con le labbra ancora imbrattate.
Si, mi piace. E mi piace pensare che l'uomo non è realmente consapevole del potere che ho su di lui -
Ti assicuro che ne sono consapevole -
Scuoto la testa.
Credi di esserlo. Mi piaci Federico, lo sai. Scopare con te è fantastico. Ma sono io a usare te, non il contrario.Sei lo strumento perfetto per il mio piacere -
Quindi io non conto nulla per te? -
Non ho detto questo. Sei importante, forse anche troppo -
Mi alzo.
Ho fame – dico – Mi porti a pranzo? -
Ti porto dove vuoi mia regina -
Io sorrido.
Poi, nel pomeriggio userò ancora il tuo cazzo per il mio piacere -
Sorride.
- E per io mio – conclude lui – Per il mio... -
Quando torno a casa è tardi, Maurizio è gia rientrato.
Accarezzo il suo viso, depongo un bacio su quelle labbra che amo, e poi accendo il PC.
La mia vita sessuale è pubblica, è in rete...
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