Una GangBang di pura passione

di
genere
orge

Mi hanno usata.
Come devono fare i Bull quando sono chiamati a scopare una HotWife.
Mi hanno scopata ovunque.
Nella figa.
Nel culo.
E in bocca...
Ovunque.
Hanno usato il mio corpo per il loro piacere.
E per quello di mio marito ovviamente, che ha goduto nel guardarli mentre mi scopavano.
E per il mio.
Perchè anche io ho goduto.
Sono bagnata.
Di sudore e di sperma.
Il mio sesso, il seno, e il viso...
Le tracce del loro piacere sono ovunque sul mio corpo.
Ne percepisco il calore e l'odore.
Mio marito ha assistito, masturbandosi come fa sempre in queste situazioni. Ma non è venuto.
Perchè la notte è ancora lunga, e i Bull non hanno ancora finito con me.
Ti è piaciuto guardare? -
Si – risponde Maurizio alla domanda di uno dei tre Bull.
Tua moglie è una scopata fantastica. Una vera e propria SlutWife -
Parlano tra di loro, come se io non esistessi. Il gioco delle parti fa si che io sia un oggetto sessuale nelle loro mani.
E' logico.
Va bene così.
Mi piace essere usata, anche in una GangBang come questa.
Quello che però loro non sanno è che sono loro i veri oggetti. Sono loro ad essere usati.
Perché il solo fatto che sono qui, in questo appartamento di un Motel, è frutto della mia volontà.
Sono io che decido.
Sempre.
Io che scelgo chi può permettersi di scoparmi, di usarmi.
Loro continuano a parlare tra di loro...
Mi sono sempre chiesto cosa prova un marito quando vede la propria moglie scopare con altri uomini. Me lo sai spiegare? -
Maurizio è seduto su un piccolo divano, posto di fronte all'ampio letto che occupa la maggior parte della stanza.
Cosa provo? Eccitazione, desiderio, piacere... -
Si. Immagino che sia proprio così. Quindi sarai felice di sapere che abbiamo intenzione di continuare a scoparla. Vuoi vedere qualcosa di particolare? -
Stanno chiedendo a mio marito come devo essere scopata.
Sorrido...
Scopala nel culo -
Il Bull con cui Maurizio sta parlando, è quello più eccitato.
Mi prende per la mano.
Mi fa inginocchiare di fronte a Maurizio. Ho la testa posata sul suo ventre, e il suo sesso duro odora di desiderio.
Sento il maschio penetrarmi lentamente , e mi rilasso per facilitargli il compito.
Lui mi afferra per i capelli, affonda in me con vigore.
E inizia a scoparmi nel culo.
Gli occhi di mio marito bruciano di desiderio mentre mi sente urlare di piacere e di dolore.
Ti piace così? - chiede il Bull – Ti piace sentirla urlare con il mio cazzo dentro il culo? -
Maurizio si masturba lentamente.
Il suo glande paonazzo è posato sulla mia guancia.
Succhia il cazzo di tuo marito – dice il Bull.
Io guardo Maurizio.
Poi poso le labbra sul suo sesso, e lo faccio entrare in bocca.
Ogni affondo del Bull produce una spinta che facilita il lento pompino che sto facendo.
Ho le mani sul suo petto, e il suo cazzo in bocca.
Ti piace guardarmi mente lui mi scopa? Mentre il suo cazzo è dentro di me? Dentro il mio culo? -
Parlo a fatica, lasciando che i due maschi si prendano tutto di me.
Uno strattone più violento mi fa capire che il Bull sta per venire.
Anche Maurizio lo capisce. Prende il mio viso tra le mani...
Poi vengo tavolta dal piacere del Bull, che si riversa dentro di me. A lungo il suo sesso spruzza lo sperma dentro il mio pertugio più nascosto, facendomi vibrare di piacere.
Lo sento ovunque.
Adoro essere riempita di sborra.
A volte mi chiedo se sono nata per questo.
Per essere scopata e riempita di sborra.
Quando il Bull esausto abbandona il mio corpo mi sollevo con attenzione, trattenendo il suo piacere dentro di me.
Do le spalle a mio marito, posando le natiche sulla sua erezione.
Poi apro lentamente l'orifizio anale, lasciando che lo sperma coli direttamente sulla sua erezione.
Densi rivoli bianchi si spandono sul glande e lungo tutto il suo sesso teso e vibrante.
Mi siedo sopra di lui, accogliendolo nel luogo dove poco prima regnava il Bull.
Quando è tutto dentro di me, lui finalmente esplode.
E io accolgo con gioia la sua sborra.
Si – dico – Sborrami dentro. Sborra dove ha sborrato lui -
E' un fiume bollente, che mi fa precipitare in un universo di lussuria e perdizione.
Le sue mani stringono il mio seno, e il suo sperma si impossessa della mia femminilità nascosta.
E' il momento che amo di più. Quello in cui realizzo che essere donna significa anche questo.
Essere la migliore delle puttane.
Quella che tutti vorrebbero scopare.
Senza mai rinunciare alla mia dignità.
Perché amare il sesso, anche quello trasgressivo, non fa di me una puttana.
Sentirsi tale, con l'uomo che ami o con chi hai scelto per fare sesso, fa parte dell'essere donna.
E' la differenza che la maggior parte degli uomini non capisce. Che non è in grado di comprendere.
Anche i Bull con i quali ho appena scopato. Anche loro non capiscono.
Per loro sono solo una bella donna da scopare. Una moglie puttana con un marito cornuto.
Il loro è un orizzonteorizzonte molto limitato.
Ma va bene così.
Per me sono solo cazzi. Da usare per il mio piacere e per quello di mio marito.
Per questo mi sdraio nuovamente sul letto.
Apro le gambe, mostrando il sesso arrossato e umido.
Adesso fatemi godere -
Sorrido, mentre il cazzo di uno dei Bull entra in me...
- Scopami con calma – gli dico – E fammi godere...

scritto il
2023-03-13
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