Elena e Roberto

di
genere
tradimenti

Roberto ha 20 anni più di me. Lo conosco da quando sono nata, visto che ha sempre frequentato la casa dei miei genitori. E' una presenza costante nella mia vita, e ho sempre potuto contare su di lui per qualsiasi cosa.
E' solo che non pensavo di essere innamorata di lui.
Non ho mai pensato a lui come un amante.
Me ne sono resa conto dopo il matrimonio, ed è stata una cosa difficile da affrontare.
Mi sono sposata con Federico quando avevo 23 anni, ed ero convinta che fosse l'uomo della mia vita. Lo amavo certo, e lo amo ancora, ma è una cosa completamente diversa da quello che provo per Roberto. Quando lui mi guarda, mi sento sempre nuda.
Si.
Ogni sguardo di Roberto mi provoca un brivido. Mi sento sempre pronta a fare sesso...
Solo che lui non lo sa. Non so come prenderebbe questa cosa.
Ma ho capito che finirò a letto con lui. E' una esigenza fisica, che coinvolge ogni cellula del mio corpo.
Per questo oggi sono andata d lui. Ho approfittato del fatto che dovevo portargli un prodotto appena arrivato in Farmacia dove lavoro. Il mio turno è finito e, visto che ho due ore di pausa per il pranzo, ho telefonato a Federico dicendo che pranzavo fuori con una amica e mi sono presentata da lui.
E' sorpreso di vedermi.
Ciao Elena – Cosa ci fai qui? -
Rispondo sorridendo.
Ciao Roberto. E' arrivato questo per te – rispondo porgendogli il pacchetto -
Grazie, non dovevi disturbarti. Sarei passato io più tardi -
Nessun disturbo. Avevo voglia di vederti -
I suoi occhi mi sembrano due tizzoni ardenti.
E' possibile che lui provi le stesse sensazioni che provo io?
Mi sento sciogliere.
Lo abbraccio.
Gli porgo le labbra d baciare.
E' un azzardo. Potrebbe respingermi e rovinare tutto quello che c'è tra noi.
Ma non lo fa.
Si limita a fissarmi.
Mi faccio coraggio.
Lo bacio.
La mia lingua si intrufola tra le sue labbra, che cedono immediatamente.
E' un bacio passionale, da amanti, non da amici.
Le sue mani stringono il mio seno, mi sembra di impazzire...
Poi si ferma.
Sei una donna sposata Elena -
Si, lo so. Ma non credo di poter resistere – rispondo – Ti voglio da sempre -
Mi sfilo la felpa.
Lui mi aiuta a togliere il reggiseno.
Ho i capezzoli duri ed eretti.
Non dovremmo farlo – dice.
E' quello che vogliamo entrambi – rispondo.
E tuo marito? Non pensi a lui? -
No. Penso solo alla voglia che ho di te -
Mi sfilo i pantaloni.
Poi lo slip.
Resto nuda in piedi davanti a lui.
Ti voglio – dico – Ti voglio adesso, dentro di me -
Mi stupisco da quanto sono audace.
Ho completamente perso il controllo.
Scopami, ti prego -
Lui si spoglia lentamente. Poi mi solleva e mi posa sul tavolo.
Apro le gambe.
La sua lingua si tuffa nel mio sesso, i denti mordono il clitoride.
Per un momento temo di perdere i sensi.
La vertigine è fortissima.
Sono fradicia di umori.
La sua lingua mi penetra come fosse un piccolo sesso.
Quando il suo indice entra lievemente nel mio ano, mi sento persa completamente.
La mia mente esplode.
Un orgasmo violento mi percuote come un maglio.
Vengo nella sua bocca, urlando e riempiendola di umori.
Sono stravolta.
Non ho mai provato nulla di simile.
Mi sento come se avessi fatto sesso per la prima volta.
Sono esausta, spossata...
Lui invece è pronto.
Il suo sesso scivola in me con estrema facilità, fermandosi solo quando è immerso profondamente nella mia bollente femminilità.
Il suo affondo mi toglie il respiro...
Mi avvinghio alle sue spalle.
Lui inizia a scoparmi duramente, come nessuno ha mai fatto prima.
So che sto urlando.
Sento la mia voce, ma è come se venisse da un altro luogo.
Ho solo la percezione del suo sesso grosso e bollente che mi scopa.
Posso solo urlare.
E so che le mie urla sono pubbliche.
La finestra che da sulla piazza del paese è aperta.
Non mi importa.
Che tutti sappiano.
Che sto scopando e godendo come mai ho fatto prima.
Roberto continua a penetrarmi con foga, con le mie unghie che gli graffiano la schiena.
Si ferma di colpo, rendendosi conto che sta per venire.
No – urlo io.
Continua, ti prego -
Sto per venire Elena -
Si... Si amore mio. Vieni. Vieni dentro di me. Voglio sentire il tuo piacere dentro di me -
Con una serie violenta di affondi, Roberto libera il suo orgasmo dentro il mio sesso che ormai è una fornace bollente.
Sento lo sperma invadermi.
Ogni singolo spruzzo si fa strada dentro di me, facendomi urlare.
Vengo immediatamente, con la consapevolezza che Roberto mi ha sborrato dentro.
Sono felice e distrutta.
Il mio sesso è un lago di umori. Sono così eccitata che vorrei urlare a tutti quello che provo.
Ho scopato con Roberto.
Sono venuta in modo assurdo.
E lui mi ha riempita...
Quando si sfila da me, provo un senso di vuoto.
Forse è meglio che torni a casa adesso – dice.
Si -
Mi rivesto.
Senza lavarmi.
Voglio tenere in me il suo orgasmo.
Come fari adesso con Federico? -
Come sempre – rispondo.
Anche se hai appena scopato com me? -
Si -
Ok... -
Mi è piaciuto scopare con te. Ho capito cosa vuol dire essere donna -
Annuisce.
Infilo le scarpe, deposito un bacio sulle sue labbra e torno da mio marito.
Stranamente, ho voglia di scopare con lui...
scritto il
2023-05-27
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