Storia di E. - L'inizio
di
Magar57
genere
dominazione
Il fatto di aver finalmente compiuto 18 anni, ha catapultato E. in una realtà diversa. Il giorno che aveva costantemente desiderato fin da quando si era resa conto che la vita prospettata dalla sua famiglia e dalle loro ristrette condizioni economiche non le avrebbe mai garantito quello che voleva, era finalmente giunto.
Era maggiorenne, e poteva disporre di se stessa come più riteneva opportuno.
Con i pochi mezzi che aveva a disposizione, aveva preso in affitto un piccolo monolocale situato nella zona più vecchia di Cannaregio, Il Sestiere dove era nata e cresciuta e che iniziava a starle stretto. Lo aveva arredato con mobili usati, trovati qua e la, e un amico da sempre innamorato di lei le aveva dato una mano a sistemare quei pochi metri quadrati, rendendoli il più confortevole possibile. Davide si era dato molto da fare per lei, sperando di avere una chance per dimostrarle quanto teneva a lei, ma E. Era troppo determinata a raggiungere il suo obbiettivo per potersi permettere una storia d'amore.
Voleva togliersi di dosso la mediocrità nella quale era vissuta, e aveva capito che il solo modo che aveva a disposizione era il suo corpo.
Era giovane e bella, dimostrava anche meno degli anni che aveva e contava di usare tutti i mezzi in suo possesso per raggiungere lo scopo che si era prefissa.
Prima di tutto aveva aperto alcuni profili sui social, e si era iscritta su alcuni siti di incontri, nella speranza di incontrare gli uomini ch facevano al caso suo. Non era in cerca di avventure sessuali, e non aveva nessuna intenzione di diventare una Escort, cercava qualcosa di diverso: cercava un uomo che la mettesse al centro del proprio mondo, facendone la propria musa e la propria schiava. A un uomo simile avrebbe concesso tutta se stessa, senza negargli nulla.
All'inizio era stato difficile, poi aveva capito che doveva dare di se una immagine diversa: doveva mostrarsi come una donna giovane certo, ma elegante e dotata di classe. Doveva dare il meglio di se stessa, per arrivare a colpire le persone giuste. I selfie avevano lasciato il posto a fotografie studiate, a pose eleganti e seducenti, fatte con l'aiuto dell'onnipresente Davide, felice di far parte della nuova vita di E.
Nel frattempo lavorava in una Cicchetteria classica, e la sua innegabile bella presenza l'aveva da subito resa molto popolare tra i clienti, attirati da uno charme che si andava raffinando con il tempo. Laa sera lavorava fino a tardi, e le giornate passavano tra una chat e l'altra, tra un contatto e l'altro, sempre alla ricerca dell'uomo giusto. Era certa che prima o poi sarebbe arrivato, portandola via e regalandole una vita diversa.
Voleva la sua favola, e avrebbe fatto di tutto per ottenerla.
Bastava essere pazienti, e non buttarsi via... bastava non gettarsi allo sbaraglio accettando una delle tante offerte che i vari siti le proponevano quotidianamente.
Poi, una sera, ecco il messaggio che attendeva da tempo: una mail, arrivata mediante un sito discreto e molto sobrio al quale si era iscritta all'inizio della sua ricerca.
Il linguaggio usato, il tono, le parole... tutto faceva pensare a una persona colta e raffinata. Si chiamava Massimiliano, e chiedeva in modo molto educato come poter mettersi in contatto con lei: lo aveva colpito, e desiderava dare un seguito a quelle semplici parole e alla immagine che aveva di lei.
Sembrava perfetto.
Valeva la pena di approfondire. Gli diede il numero di telefono, quello di una scheda presa apposta per quel genere di contatti, e si mise in attesa.
Era combattuta: da una parte la speranza di una persona che corrispondesse alle sue aspettative, e dall'altra il timore di trovarsi di fronte all'ennesima delusione.
Quando la telefonata arrivò i dubbi furono fugati, almeno in parte. Massimiliano aveva una voce calma, bassa e suadente. Si presentò come un uomo di cinquant'anni, che amavale belle donne e una vita al di fuori dagli schemi. Parlarono a lungo, scoprendo intenti comuni, e lui la invitò a cena, in uno dei ristoranti più eleganti di Venezia, per approfondire la conoscenza e vedere cosa poteva succedere.
E. era elettrizzata.
Attese con ansia la sera concordata... si mise il vestito più bello che aveva, scelse con cura le scarpe, optando per un paio di sandali eleganti e con 10 centimetri di tacco. Un po' di trucco, lineare e semplice, per esaltare i propri lineamenti... e si avviò verso un ignoto che profumava di speranza.
********************************
Massimiliano la attende all'ingresso. E' elegante, fisico snello e alto. Barba ben curata, occhi grigi e profondi e portamento nobile.
"Grazie di essere venuta"
Sono le sue prime parole, a cui fa seguito un elegante baciamano.
La fa sedere al tavolo riservato a loro, e la mette subito a proprio agio. Parla con calma, spiegando il proprio punto d vista.
"Sono un uomo di nobili origini, anche se ormai decadute. Sono single, e dispongo dei mezzi necessari per vivere nel migliore dei modi. Quello che cerco è una donna che sia disponibile a seguire il mio istinto e la mia voglia di trasgredire"
Le spiega con calma che cerca una donna che assecondi le sue passioni e i suoi vizi: una donna con la quale condividere una relazione sessuale, disposta a concedersi in tutto e per tutto, che accetti ogni suo desiderio trasformandolo in realtà.
"Tu sei molto giovane, è una qualità che apprezzo molto, e se accetterai la mia proposta, avrai un appartamento tuo, adeguato al ruolo che ti chiedo di interpretare, e una rendita mensile di 5000 euro, della quale potrai disporre come meglio credi. Per il resto provvederò io a tutto, non avrai di preoccuparti di nulla"
E. ascolta attentamente, affascinata dall'uomo e dalle sue parole.
"Prenditi il tempo che ti serve, decidi con calma e poi fammi sapere"
Poi cenano con calma, come fossero vecchi amici... quando lui la riaccompagna a casa E. sa in cuor suo di aver già accettato.
****************************
Entra nell'appartamento che lui le ha riservato con sguardo attonito. Il palazzo affaccia direttamente sul Canal Grande, e gli interni sono incredibili: molto spazio e eleganza in ogni dove.
"Benvenuta nella tua nuova casa E."
"Mettiti a tuo agio. Più tardi una persona provvederà a farti avere il tuo bagaglio e ti accompagnerà a fare le spese necessarie per rendere viva questa casa"
E. si aggira per le stanze dell'appartamento, scoprendo ambienti luminosi e arredati con gusto classico. In camera d letto un enorme alcova con baldacchino riempie in modo erotico lo spazio: al centro una scatola nera, legata con un fiocco rosso-
"E' per me?" chiede
Lui annuisce.
"Aprila"
E. scopre un elegante paio di Louboutin classiche, con la suola rossa e 15 centimetri di tacco.
"Indossale"
E' un vero e proprio ordine.
E. si sfila i sandali che indossa e si agginge a indossarle...
"No" dice lui.
"Solo quelle"
Lei non capisce.
"Spogliati " prosegue lui. "Ti voglio nuda, con quelle ai piedi"
E. comprende che è arrivato il momento di fare quello che ha sempre saputo dover accettare.
Si spoglia con calma, restando nuda in piedi a quell'uomo ancora del tutto sconosciuto.
Lui lascia scorrere lo sguardo sul corpo nudo della giovane donna.
La linea perfetta del ventre, i glutei sodi e pieni, il seno minuto con i capezzoli eretti, e il sesso completamente depilato: un taglio delicato e roseo, con il clitoride che spunta come tra le valve di una conchiglia.
"Sei molto bella" diece Massimiliano accarezzandole il viso.
"Inginocchiati"
E. obbedisce.
Massimiliano sfila la propria erezione di pantaloni, posandole il glande sulle labbra.
E. percepisce il calore del sesso maschile... apre le labbra, e lascia che lui lo introduca nella propria accogliente bocca.
Poi lascia che lui imponga il proprio ritmo, assecondandolo. Succhiando e mordendo dolcemente. L'uomo le afferra i capelli, iniziando a scoparla in bocca. E. cinge con le braccia i glutei del maschio, lasciando che lui sprofondi dentro la propria gola.
Sente l'orgasmo salire sull'asta tesa e vibrante. Lascia che lui sfili il membro dall'abbraccio avvolgente delle labbra... lo accarezza con entrambe le mani, porgendo la lingua.
Lo sperma la colpisce con violenza, spargendosi sulla lingua e riempiendole la bocca. Chiude nuovamente le labbra sul membro soddisfatto, succhiando ogni singola goccia... poi come una perfetta puttana ingoia tutto guardandolo negli occhi.
Massimilano si ricompone con calma...
"Adesso fatti una doccia e mettiti a tuo agio nella tua nuova dimora. Domani ti farò sapere quali sono le cose che pretendo da te"
La lascia sola... inginocchiata nuda, con il sapore dello sperma che le riempie i sensi.
Era maggiorenne, e poteva disporre di se stessa come più riteneva opportuno.
Con i pochi mezzi che aveva a disposizione, aveva preso in affitto un piccolo monolocale situato nella zona più vecchia di Cannaregio, Il Sestiere dove era nata e cresciuta e che iniziava a starle stretto. Lo aveva arredato con mobili usati, trovati qua e la, e un amico da sempre innamorato di lei le aveva dato una mano a sistemare quei pochi metri quadrati, rendendoli il più confortevole possibile. Davide si era dato molto da fare per lei, sperando di avere una chance per dimostrarle quanto teneva a lei, ma E. Era troppo determinata a raggiungere il suo obbiettivo per potersi permettere una storia d'amore.
Voleva togliersi di dosso la mediocrità nella quale era vissuta, e aveva capito che il solo modo che aveva a disposizione era il suo corpo.
Era giovane e bella, dimostrava anche meno degli anni che aveva e contava di usare tutti i mezzi in suo possesso per raggiungere lo scopo che si era prefissa.
Prima di tutto aveva aperto alcuni profili sui social, e si era iscritta su alcuni siti di incontri, nella speranza di incontrare gli uomini ch facevano al caso suo. Non era in cerca di avventure sessuali, e non aveva nessuna intenzione di diventare una Escort, cercava qualcosa di diverso: cercava un uomo che la mettesse al centro del proprio mondo, facendone la propria musa e la propria schiava. A un uomo simile avrebbe concesso tutta se stessa, senza negargli nulla.
All'inizio era stato difficile, poi aveva capito che doveva dare di se una immagine diversa: doveva mostrarsi come una donna giovane certo, ma elegante e dotata di classe. Doveva dare il meglio di se stessa, per arrivare a colpire le persone giuste. I selfie avevano lasciato il posto a fotografie studiate, a pose eleganti e seducenti, fatte con l'aiuto dell'onnipresente Davide, felice di far parte della nuova vita di E.
Nel frattempo lavorava in una Cicchetteria classica, e la sua innegabile bella presenza l'aveva da subito resa molto popolare tra i clienti, attirati da uno charme che si andava raffinando con il tempo. Laa sera lavorava fino a tardi, e le giornate passavano tra una chat e l'altra, tra un contatto e l'altro, sempre alla ricerca dell'uomo giusto. Era certa che prima o poi sarebbe arrivato, portandola via e regalandole una vita diversa.
Voleva la sua favola, e avrebbe fatto di tutto per ottenerla.
Bastava essere pazienti, e non buttarsi via... bastava non gettarsi allo sbaraglio accettando una delle tante offerte che i vari siti le proponevano quotidianamente.
Poi, una sera, ecco il messaggio che attendeva da tempo: una mail, arrivata mediante un sito discreto e molto sobrio al quale si era iscritta all'inizio della sua ricerca.
Il linguaggio usato, il tono, le parole... tutto faceva pensare a una persona colta e raffinata. Si chiamava Massimiliano, e chiedeva in modo molto educato come poter mettersi in contatto con lei: lo aveva colpito, e desiderava dare un seguito a quelle semplici parole e alla immagine che aveva di lei.
Sembrava perfetto.
Valeva la pena di approfondire. Gli diede il numero di telefono, quello di una scheda presa apposta per quel genere di contatti, e si mise in attesa.
Era combattuta: da una parte la speranza di una persona che corrispondesse alle sue aspettative, e dall'altra il timore di trovarsi di fronte all'ennesima delusione.
Quando la telefonata arrivò i dubbi furono fugati, almeno in parte. Massimiliano aveva una voce calma, bassa e suadente. Si presentò come un uomo di cinquant'anni, che amavale belle donne e una vita al di fuori dagli schemi. Parlarono a lungo, scoprendo intenti comuni, e lui la invitò a cena, in uno dei ristoranti più eleganti di Venezia, per approfondire la conoscenza e vedere cosa poteva succedere.
E. era elettrizzata.
Attese con ansia la sera concordata... si mise il vestito più bello che aveva, scelse con cura le scarpe, optando per un paio di sandali eleganti e con 10 centimetri di tacco. Un po' di trucco, lineare e semplice, per esaltare i propri lineamenti... e si avviò verso un ignoto che profumava di speranza.
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Massimiliano la attende all'ingresso. E' elegante, fisico snello e alto. Barba ben curata, occhi grigi e profondi e portamento nobile.
"Grazie di essere venuta"
Sono le sue prime parole, a cui fa seguito un elegante baciamano.
La fa sedere al tavolo riservato a loro, e la mette subito a proprio agio. Parla con calma, spiegando il proprio punto d vista.
"Sono un uomo di nobili origini, anche se ormai decadute. Sono single, e dispongo dei mezzi necessari per vivere nel migliore dei modi. Quello che cerco è una donna che sia disponibile a seguire il mio istinto e la mia voglia di trasgredire"
Le spiega con calma che cerca una donna che assecondi le sue passioni e i suoi vizi: una donna con la quale condividere una relazione sessuale, disposta a concedersi in tutto e per tutto, che accetti ogni suo desiderio trasformandolo in realtà.
"Tu sei molto giovane, è una qualità che apprezzo molto, e se accetterai la mia proposta, avrai un appartamento tuo, adeguato al ruolo che ti chiedo di interpretare, e una rendita mensile di 5000 euro, della quale potrai disporre come meglio credi. Per il resto provvederò io a tutto, non avrai di preoccuparti di nulla"
E. ascolta attentamente, affascinata dall'uomo e dalle sue parole.
"Prenditi il tempo che ti serve, decidi con calma e poi fammi sapere"
Poi cenano con calma, come fossero vecchi amici... quando lui la riaccompagna a casa E. sa in cuor suo di aver già accettato.
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Entra nell'appartamento che lui le ha riservato con sguardo attonito. Il palazzo affaccia direttamente sul Canal Grande, e gli interni sono incredibili: molto spazio e eleganza in ogni dove.
"Benvenuta nella tua nuova casa E."
"Mettiti a tuo agio. Più tardi una persona provvederà a farti avere il tuo bagaglio e ti accompagnerà a fare le spese necessarie per rendere viva questa casa"
E. si aggira per le stanze dell'appartamento, scoprendo ambienti luminosi e arredati con gusto classico. In camera d letto un enorme alcova con baldacchino riempie in modo erotico lo spazio: al centro una scatola nera, legata con un fiocco rosso-
"E' per me?" chiede
Lui annuisce.
"Aprila"
E. scopre un elegante paio di Louboutin classiche, con la suola rossa e 15 centimetri di tacco.
"Indossale"
E' un vero e proprio ordine.
E. si sfila i sandali che indossa e si agginge a indossarle...
"No" dice lui.
"Solo quelle"
Lei non capisce.
"Spogliati " prosegue lui. "Ti voglio nuda, con quelle ai piedi"
E. comprende che è arrivato il momento di fare quello che ha sempre saputo dover accettare.
Si spoglia con calma, restando nuda in piedi a quell'uomo ancora del tutto sconosciuto.
Lui lascia scorrere lo sguardo sul corpo nudo della giovane donna.
La linea perfetta del ventre, i glutei sodi e pieni, il seno minuto con i capezzoli eretti, e il sesso completamente depilato: un taglio delicato e roseo, con il clitoride che spunta come tra le valve di una conchiglia.
"Sei molto bella" diece Massimiliano accarezzandole il viso.
"Inginocchiati"
E. obbedisce.
Massimiliano sfila la propria erezione di pantaloni, posandole il glande sulle labbra.
E. percepisce il calore del sesso maschile... apre le labbra, e lascia che lui lo introduca nella propria accogliente bocca.
Poi lascia che lui imponga il proprio ritmo, assecondandolo. Succhiando e mordendo dolcemente. L'uomo le afferra i capelli, iniziando a scoparla in bocca. E. cinge con le braccia i glutei del maschio, lasciando che lui sprofondi dentro la propria gola.
Sente l'orgasmo salire sull'asta tesa e vibrante. Lascia che lui sfili il membro dall'abbraccio avvolgente delle labbra... lo accarezza con entrambe le mani, porgendo la lingua.
Lo sperma la colpisce con violenza, spargendosi sulla lingua e riempiendole la bocca. Chiude nuovamente le labbra sul membro soddisfatto, succhiando ogni singola goccia... poi come una perfetta puttana ingoia tutto guardandolo negli occhi.
Massimilano si ricompone con calma...
"Adesso fatti una doccia e mettiti a tuo agio nella tua nuova dimora. Domani ti farò sapere quali sono le cose che pretendo da te"
La lascia sola... inginocchiata nuda, con il sapore dello sperma che le riempie i sensi.
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