Il club

Frequentiamo un Club Privè, direi che è una cosa normale per una coppia come noi. Ma Un Club di quel genere non è per forza di cose un luogo dove si va per fare sesso e basta. Quella può essere una conseguenza, ma c'è anche molto altro.
Per motivo legati alla privacy, non posso dirvi il nome del Club, vi basti sapere che è a Milano, è ben frequentato, è elegante e discreto. L'American Bar è piacevole, un ambiente ideale dove far conoscenza con altre persone, che come noi cercano qualcosa di trasgressivo. Spesso ci sono eventi, veri e propri Show che aumentano la sensualità della serata, tuttavia c'è chi non va oltre. Se invece si vuol far proseguire la notte in modo diverso, al piano superiore ci sono diverse camere, arredate in modo vistoso e completamente dedicate al sesso. Chi decide di usarle può scegliere se chiudere la porta e divertirsi con chi ha scelto, oppure lasciare la porta aperta per richiamare un pubblico che ama guardare.
C'è anche un ottimo ristorante, dove si può cenare con discrezione per iniziare bene la serata.
Un bel locale quindi, perfetto per chi cerca sensualità ed erotismo proposti in modo elegante e discreto.
Stasera poi è una serata molto speciale, visto che lo Show in programma è mia moglie.
Si.
Mia moglie Valentina.
E' lei lo show di questa sera...
A volte capita chela direzione del locale chieda ai frequentatori abituali, ai soci, se vogliono esibirsi sulla pedana antistante all'American Bar. Non è raro vedere una coppia, o una donna esibirsi in spettacoli erotici decisamente spinti. Del resto chi frequenta il Club è in un certo modo esibizionista oltre che trasgressivo. Quindi non sono rimasto stupito dal fatto che Valentina abbia accettato l'invito a esibirsi.
Ma...
Non so esattamente cosa aspettarmi.
E adesso sono qui, seduto di fronte alla pedana, in attesa.
Come lo sono tutti del resto.
Le luci si abbassano lentamente, mettendo in ombra il locale. Solo il centro della pedana è illuminato: un cono di luce gialla, che incornicia una sedia di metallo nero.
Valentina entra indossando un mantello nero con cappuccio, che la ricopre fino ai piedi. Si posiziona davanti alla sedia, sorridendo al pubblico. Poi lascia cadere a terra il mantello.
Il suo corpo è racchiuso da un completo di pizzo nero, erotico e molto elegante, con calze autoreggenti molto velate e Louboutin con vertiginoso tacco quindici.
Scuote la chioma bionda, poi si siede con esasperante lentezza.
Sembra in attesa.
Come lo siamo tutti noi del resto.
Dall'ombra esce una figura maschile. Indossa un mantello uguale a quello di Valentina, ma di color rosso porpora.
Si mette di fronte a lei, e con gesto teatrale lo toglie.
E' completamente nudo.
Ha un fisico asciutto, tonico e ben modellato, ma ciò che attira l'attenzione di tutti è il sesso eretto. Depilato, di notevoli dimensioni, e con il lucido glande completamente esposto, sembra il fallo di un Dio greco.
Valentina gli sorride.
Tra di loro si palesa una certa intimita della quale non sono a conoscienza. Danno l'idea di aver già fatto sesso insieme, di non essere sconosciuti l'uno per l'altra.
Poi cominciano...
Si inginocchia di fronte a lei, che gli porge un piede con eleganza.
Lui sfila lentamente la scarpa, accarezzandole poi il piede con fare molto sensuale. Ripete l'operazione con l'altro piede, po sempre con esasperante lentezza sfila le calze, mettendo a nudo le seriche gambe di mia moglie.
Poi percorre con la lingua il percorso che separa le affusolate dita dei piedi dall'inguine di lei. Sale fino all'ombelico, baciandolo con passione.
Afferra coi i denti un lembo dello slip e, facilitato dai gesti di lei, lo toglie quasi di prepotenza.
Il sesso di Valentina appare come una gemma. E' umido, leggermente aperto e perfettamente depilato.
Guardandolo negli occhi, apre le gambe, come ad invitarlo.
E tutti noi assistiamo allo spettacolo offerto dalla sua lingua che si tuffa dentro la femminilità di lei.
Guidando la testa dell'uomo, Valentina inizia a gemere, inarcandosi per facilitare il compito dell'uomo.
Lui affera il suo seno liberandolo dall'indumento che lo contiene, poi lo stringe oblligandola a urlare.
La sta scopando con la lingua.
Il silenzio del Club è rotto solamente dai gemiti di piacere di mia moglie, che si abbandona lasciva alla lingua del maschio che la possiede. Ha le gambe posate sulle spalle di lui e le mani tra i suoi capelli, mentre lui ha la testa serrata tra le cosce di lei e le mani aggrappate al suo seno.
L'orgasmo di Valentina è travolgente.
E' un onda di passione che si propaga per tutto il Club.
Le urla del suo piacere sono un suono erotico e talmente eccitante da lasciare tutti attoniti.
Come svuotata, si accascia stremata sulla sedia, mentre il maschio che l'ha fatta urlare appare imbrattato in modo molto eloquente.
Poi lui si alza in piedi, mentre lei si lascia scivolare a terra, mettendosi in ginocchio.
Il sesso dell'uomo cerca le labbra di lei, che si aprono per riceverlo.
Valentina resta immobile, mentre lui inizia a scoparla in bocca.
E' un vero e proprio coito orale, che produce un suono liquido e vischioso.
Con gli occhi di tutti i presenti puntati su di lui, il maschio afferra con una mano mia moglie per i capelli, mentre l'altra è impegnata a masturbare solo il glande paonazzo del suo enorme sesso.
Lo sperma esplode improvvisamente, colpendo e rigando il volto di mia moglie con una forza incredibile. Una serie di righe bianche e dense ornano i suoi lineamenti, non risparmiando nessun angolo del viso.
Quando si gira verso il pubblico la sua faccia è una maschera di sperma. Poi le dita di lui guidano il seme verso le sue labbra, che si aprono per riceverlo.
Ingoia tutto, prima di riprendere il mantello e scomparire nell'ombra, seguita poco dopo dall'uomo.
Le luci si riaccendono lentamente, illuminando un pubblico eccitato e soddisfatto: per molti di loro la serata proseguirà in modo molto piacevole.
Mia moglie mi raggiunge dopo più di mezz'ora.
Mi ordini qualcosa da bere? - chiede.
Il cameriere arriva poco dopo, con una bottiglia di Champagne. Ne beve un calice, che io prontamente torno a riempire.
Chi era lui? - chiedo.
Si chiama Elia -
Lo conoscevi da prima? -
No. Ci siamo visti stasera per la prima volta -
Curioso – proseguo – Mi sembrava che tra voi ci fosse una certa intimità -
Lei sorride.
Abbiamo scopato prima di entrare in scena. Ma lui non è venuto. Mi ha detto che l'orgasmo lo teneva in serbo per lo spettacolo -
Annuisco.
E tu? Sei venuta? -
Si -
Bevo anche io un calice di Champagne...
Più tardi avrò anche io la mia parte di piacere.
Quando arriviamo a casa, faccio posare Valentina nuda, sul letto, per scattarle un po' di fotografie e metterle sul Blog.
Tutti devono vedere quanto sei bella -
Inquadro il suo sesso, mentre lei lo apre con le dita...
Si...https://moglicomplicate.blogspot.com/?zx=4de5fc645842d75 -
Il Blog:
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