Nella mente del Mutandaro

Breve saggio di neuropsichiatria semi-comica, per bilanciare la recente pubblicazione total-depressing del sottoscritto.

Come illustrare con pochi esempi cosa accade nella testa di un feticista dell’intimo femminile?

IL MUTANDARO: oh cielo! Guarda che roba: tre culi in fuseaux! Che spettacolo! Guarda che cosce tornite, i polpacci sodi! Il profilo dei glutei con il tessuto che si insinua tra le pieghe, da metterci il naso in mezzo.
E poi il monte di venere così in evidenza, dietro quel cotone teso, da accarezzare. Tre capolavori in fila, sono un uomo fortunato! Chissà se tutta questa gente attorno si è accorta che li sto fissando... devo trovare subito una toilette!
LA PERSONA NORMALE: mmm..., da Decathlon ci sono i fuseaux in offerta, interessante. Chissà se hanno altri colori oltre a quei tre mezzi-manichini.

IL MUTANDARO (in macchina, guidando, ha una visione con la coda dell’occhio): oh cielo! Ma cos’è quella pubblicità? Una gigantografia di una donna in bikini! Il costume bianco, sgambato, anni ’80, diventerebbe sicuramente trasparente una volta bagnato! Vorrei poter guardare la modella, ma rischio di fare un incidente!
LA PERSONA NORMALE: mmmm, aprono una nuova gelateria, interessante. Devo dire che questo gelato alla vaniglia gigante fa gola! Certo che, la mano che afferra il cono, il triangolo del tovagliolo di carta, le palle di vaniglia in cima con la ciliegia, lontanamente, con molta immaginazione potrebbero un po’ far pensare a…..naaaaaa……ma quale mentecatto mai potrebbe confondersi?

FINALE SCONTATO:
LA PERSONA NORMALE: spogliati, voglio vederti nuda!
IL MUTANDARO: rimettiti le sloggy: voglio vederti in mutande!