S-piacevole imprevisto 2
di
Incest 2021
genere
incesti
-Ohh..ahh.. sto godendo mamma.. sto per venire.. non ho il preservativo.. allarga le gambe.. allarga le gambe.. fammi uscire...!
Implorava il figlio ormai vicino all'orgasmo.
La mamma per tutta risposta, gli aveva stretto ancora più forte come una tenaglia le gambe dietro la schiena bloccandolo dentro di se nel momento stesso in cui il ragazzo aveva cominciato a godere.
Tale lo sgomento del giovane per quanto stava accadendo, che le abituali grida di piacere che condivideva con la mamma quando facevano l'amore, si erano trasformate in rantoli gutturali alternati a singulti soffocati.
-Godi cucciolo.. godi dentro la tua mamma.. godi e falla godere come solo tu sei riuscito a fare.. aaaah.. godo.. godo anch'io.. ahh..ahh..-
Quando entrambi i corpi spossati dai reciproci devastanti orgasmi si erano abbandonati e rilassati rimanendo l'uno dentro il corpo dell'altra e quando anche i violenti battiti dei loro cuori ed i loro respiri erano tornati normali, il ragazzo aveva bisbigliato:
-Ma mamma, questo è il tuo periodo fertile ed io ero senza preservativo.-
-No temere cucciolo.. entrambi non abbiamo più nulla da temere.. sono già gravida!-
-Gravida?
Ma come è possibile se abbiamo usato sempre tutte le nostre precauzioni?!-
Aveva esclamato il figlio mentre il cuore aveva riacceso il ritmo dei suoi battiti.
-Lo so cucciolo, anche io non volevo crederci ma dopo due settimane di ritardo, ho fatto il test di gravidanza che è risultato positivo.. guarda.. guarda anche tu!-
Gli aveva risposto la mamma mostrandogli la striscia dall'inconfondibile colore "positivo!".
-Dio mio mamma.. che casino abbiamo fatto!
E il papà adesso.. che diciamo a papà?-
-A tuo padre non diciamo proprio niente e se domani anche il ginecologo mi conferma che sono incinta, andrò al consultorio per programmare un aborto che potrò fare in tutta tranquillità e segretezza quando tuo padre sarà ripartito.-
Quel discorso che pure aveva assunto a tratti toni drammatici, aveva risvegliato nel ragazzo l'orgoglio virile della consapevolezza di essere in grado di ingravidare una donna e nella mamma la consapevolezza di essere ancora femmina al 100% e nonostante l'età, di essere ancora in grado di partorire un figlio.
La complice e muta intesa di quella consapevolezza, aveva risvegliato in entrambi un desiderio animale, ancestrale ed istintivo che li aveva spinti a fare l'amore per altre due volte in modo lussurioso e senza freni sino all'alba.
Naturalmente al mattino erano entrambi talmente stanchi che lei si era data per ammalata col suo lavoro mentre lui aveva saltato la sua lezione all'università.
Avevano dunque tutto il giorno a disposizione per decidere il da farsi coscienti del fatto che il marito (papà del ragazzo) sarebbe rientrato il giorno dopo per le vacanze di Natale.
segue
Implorava il figlio ormai vicino all'orgasmo.
La mamma per tutta risposta, gli aveva stretto ancora più forte come una tenaglia le gambe dietro la schiena bloccandolo dentro di se nel momento stesso in cui il ragazzo aveva cominciato a godere.
Tale lo sgomento del giovane per quanto stava accadendo, che le abituali grida di piacere che condivideva con la mamma quando facevano l'amore, si erano trasformate in rantoli gutturali alternati a singulti soffocati.
-Godi cucciolo.. godi dentro la tua mamma.. godi e falla godere come solo tu sei riuscito a fare.. aaaah.. godo.. godo anch'io.. ahh..ahh..-
Quando entrambi i corpi spossati dai reciproci devastanti orgasmi si erano abbandonati e rilassati rimanendo l'uno dentro il corpo dell'altra e quando anche i violenti battiti dei loro cuori ed i loro respiri erano tornati normali, il ragazzo aveva bisbigliato:
-Ma mamma, questo è il tuo periodo fertile ed io ero senza preservativo.-
-No temere cucciolo.. entrambi non abbiamo più nulla da temere.. sono già gravida!-
-Gravida?
Ma come è possibile se abbiamo usato sempre tutte le nostre precauzioni?!-
Aveva esclamato il figlio mentre il cuore aveva riacceso il ritmo dei suoi battiti.
-Lo so cucciolo, anche io non volevo crederci ma dopo due settimane di ritardo, ho fatto il test di gravidanza che è risultato positivo.. guarda.. guarda anche tu!-
Gli aveva risposto la mamma mostrandogli la striscia dall'inconfondibile colore "positivo!".
-Dio mio mamma.. che casino abbiamo fatto!
E il papà adesso.. che diciamo a papà?-
-A tuo padre non diciamo proprio niente e se domani anche il ginecologo mi conferma che sono incinta, andrò al consultorio per programmare un aborto che potrò fare in tutta tranquillità e segretezza quando tuo padre sarà ripartito.-
Quel discorso che pure aveva assunto a tratti toni drammatici, aveva risvegliato nel ragazzo l'orgoglio virile della consapevolezza di essere in grado di ingravidare una donna e nella mamma la consapevolezza di essere ancora femmina al 100% e nonostante l'età, di essere ancora in grado di partorire un figlio.
La complice e muta intesa di quella consapevolezza, aveva risvegliato in entrambi un desiderio animale, ancestrale ed istintivo che li aveva spinti a fare l'amore per altre due volte in modo lussurioso e senza freni sino all'alba.
Naturalmente al mattino erano entrambi talmente stanchi che lei si era data per ammalata col suo lavoro mentre lui aveva saltato la sua lezione all'università.
Avevano dunque tutto il giorno a disposizione per decidere il da farsi coscienti del fatto che il marito (papà del ragazzo) sarebbe rientrato il giorno dopo per le vacanze di Natale.
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