S-piacevole imprevisto 6 💞Un limite fugace come una promessa

A quel punto la mamma, (anch'essa reduce da una lunga astinenza soddisfatta solo in modo solitario e con l'uso dei numerosi toys che abitualmente usava insieme al marito) aveva perso completamente il controllo di se e comportandosi con la naturalezza con la quale scaricava la propria libidine insieme al marito, aveva imboccato completamente la verga del figlio stringendo le labbra per non perdere nemmeno una goccia dei suoi spruzzi e con un gesto istintivo, mentre con una mano gli strizzava lo scroto, aveva usato l'altra per infilare il dito medio nell'inviolato sfintere anale del ragazzo.

Il tutto era avvenuto in modo istintivo, senza alcuna cosciente premeditazione e la cosa aveva sorpreso dolorosamente il ragazzo che contraendosi aveva accentuato il dolore accompagnato da un grido soffocato mentre la verga continuava a contrarsi e zampillare come una fontanella nella bocca della mamma.

Dopo avere ingoiato la parte di sperma che ancora aveva sulla lingua, la mamma si era sollevata e rossa in viso, mentre ansimando recuperava il fiato perduto, aveva cercato anche di riprendere un atteggiamento più consono al suo ruolo di madre.

-Scusami Luca.. scusami, non so neanch'io cosa mi abbia preso.. forse la colpa sta nel fatto che anch'io come te, da quando tuo padre è fuori, soffro di una certa astinenza.

Sai, con tuo padre l'intesa a letto è completa e ci concediamo digressioni e giochi poco comuni tra le coppie cosiddette normali.-

-Non preoccuparti mamma, davvero mi hai fatto male con quel dito ma adesso è tutto passato e rimane solo la meraviglia del regalo che mi hai fatto.

Dio che regalo! Meraviglioso e inaspettato.-

-Anche tu cucciolo mi hai fatto un grande regalo.

Lo sai, sino ad oggi ti avevo sempre considerato il mio bambino e scoprire così, improvvisamente che sei diventato un uomo.. e che uomo! Mi ha fatto perdere la testa ed il controllo.

C'è solo una cosa che non funziona in questo momento.. sono tua madre e queste cose non le possiamo fare.

Dio mio che ricordi hai risvegliato in me!

Tutto come tuo padre quando eravamo fidanzati.. lo stesso gioiello tra le gambe, la stessa cremina densa, calda, profumata e abbondante con una sola piccola differenza, quella di tuo padre è un po' più salata e la tua è dolce come un babà!

Che meraviglia quando ti ho stretto i testicoli e passata la mano tre i glutei, ho chiuso gli occhi e mi è sembrato di sentire la voce di tuo padre che mi diceva: " Amore.. succhiami il cazzo.. stringimi le palle e fammi godere con un dito nel culo!"

Solo il tuo rantolo di dolore mi ha risvegliata da quello che stavo vivendo come un sogno bellissimo.-

-Per te è stato un sogno mamma.

Per me invece è stato solo l'inizio di una realtà che spero duri per sempre.-

-Temo che non sarà possibile cucciolo.. ripeto, sono tua madre e per quanto trasgressiva possa essere a letto insieme a tuo padre, non riesco proprio ad immaginare un rapporto incestuoso con mio figlio.-

-Mi vuoi dire mamma che mi lascerai soffrire ancora come i giorni scorsi?-

-Non ho detto questo, ho solo precisato che i nostri giochi non potranno mai spingersi oltre la masturbazione che in fin dei conti, posso considerare come una cura per evitarti le sofferenze da astinenza finché non torna la ragazza che te la da o non ne trovi un'altra meno glaciale della tua fidanzata.-

-Ma come posso accettare mamma che tu ti prenda cura di me mentre io ti lascio alla tua frustrante astinenza.

Anch'io voglio ricambiarti e farti godere come fai tu con me.. con le mami e chissà.. anche con la bocca.-

-Vedremo Luca.. vedremo.-

Aveva risposto la mamma col tono della voce caldo e sensuale mentre gli accarezzava i capelli.

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