Spiacevole imprevisto 5 - Di mano e di bocca.
di
Incest 2021
genere
incesti
-Ehi ehi.. sembra nervoso il tuo amichetto!-
Aveva commentato la mamma sentendolo contrarre scattante come una molla al primo contatto da sopra lo slip.
Poi, scivolando con le dita sotto l'elastico dell'indumento, lo aveva accarezzato col palmo della mano completamente aperto.
Il ragazzo sentiva il cuore scoppiargli nel petto mentre il suo respiro pareva bloccato da una asfissiante apnea.
-Mmmm.. che bello.. com'è caldo e com'è duro.. mi ricorda quello di tuo padre da fidanzati.-
Poi, continuando nella sua carezza, era scesa sullo scroto ricoperto di morbidi peli e duro come una pesca non ancora completamente matura.
-Ma come sono gonfie, piene e dure queste palline.. ma da quanto tempo non le svuoti?
La tua ragazza non ti aiuta? Non fate l'amore?-
-No mamma, lei è piuttosto chiusa in quel senso e solo raramente facciamo qualcosa con le mani.-
-E le altre? Non hai altre ragazze più leggere con le quali giocare e divertirvi un po'?-
-Si c'è Marisa decisamente più disinvolta che essendo fidanzata non si preoccupa tanto e me la da volentieri.
Purtroppo, da un mese si è trasferita a Milano per i suoi studi di ingegneria e non la rivedrò per un bel po'-
-E con la mano.. non ti aiuti con la mano?-
-Non riesco mamma.. da quando dormiamo insieme, non riesco più neanche a masturbarmi e si, che ce l'ho sempre duro come adesso ma, appena provo a segarmi mi si ammoscia.-
-Però cucciolo, ho notato che la natura ti aiuta.-
-In che senso mamma?-
-Nel senso che l'altro giorno ho trovato il lenzuolo dal tuo lato macchiato e le tue mutande bagnate.
Se non ti sei masturbato, hai avuto una polluzione notturna spontanea.. capita sai se non ci si scarica per troppo tempo!
Comunque non preoccuparti, adesso ci pensa la tua mamma a liberarti da questo peso.-
Mentre gli parlava, aveva cominciato ad accarezzarlo in modo diverso da come aveva fatto sino a quel momento.
Poi, lo aveva scoperto spostando il lenzuolo ed il copriletto e con una manovra ben assestata gli aveva calato anche le mutande.
A quel punto, libera da ogni impedimento, aveva iniziato la sega più incredibile della giovane vita del figlio.
Il ragazzo era davvero pieno e talmente eccitato dall'arretrato e dalla incredibile situazione in cui si trovava che ben presto aveva cominciato ad ansimare, stirare le gambe dando inizio alle prime convulse contrazioni del membro gonfio e livido come mai l'aveva visto.. "Vengo mamma.. sto venendo.. vengo.."
A quel punto la mamma, con un guizzo felino, si era abbassata imboccandolo nel momento stesso in cui aveva cominciato a schizzare i suoi incontenibili fiotti di sperma.
segue
Aveva commentato la mamma sentendolo contrarre scattante come una molla al primo contatto da sopra lo slip.
Poi, scivolando con le dita sotto l'elastico dell'indumento, lo aveva accarezzato col palmo della mano completamente aperto.
Il ragazzo sentiva il cuore scoppiargli nel petto mentre il suo respiro pareva bloccato da una asfissiante apnea.
-Mmmm.. che bello.. com'è caldo e com'è duro.. mi ricorda quello di tuo padre da fidanzati.-
Poi, continuando nella sua carezza, era scesa sullo scroto ricoperto di morbidi peli e duro come una pesca non ancora completamente matura.
-Ma come sono gonfie, piene e dure queste palline.. ma da quanto tempo non le svuoti?
La tua ragazza non ti aiuta? Non fate l'amore?-
-No mamma, lei è piuttosto chiusa in quel senso e solo raramente facciamo qualcosa con le mani.-
-E le altre? Non hai altre ragazze più leggere con le quali giocare e divertirvi un po'?-
-Si c'è Marisa decisamente più disinvolta che essendo fidanzata non si preoccupa tanto e me la da volentieri.
Purtroppo, da un mese si è trasferita a Milano per i suoi studi di ingegneria e non la rivedrò per un bel po'-
-E con la mano.. non ti aiuti con la mano?-
-Non riesco mamma.. da quando dormiamo insieme, non riesco più neanche a masturbarmi e si, che ce l'ho sempre duro come adesso ma, appena provo a segarmi mi si ammoscia.-
-Però cucciolo, ho notato che la natura ti aiuta.-
-In che senso mamma?-
-Nel senso che l'altro giorno ho trovato il lenzuolo dal tuo lato macchiato e le tue mutande bagnate.
Se non ti sei masturbato, hai avuto una polluzione notturna spontanea.. capita sai se non ci si scarica per troppo tempo!
Comunque non preoccuparti, adesso ci pensa la tua mamma a liberarti da questo peso.-
Mentre gli parlava, aveva cominciato ad accarezzarlo in modo diverso da come aveva fatto sino a quel momento.
Poi, lo aveva scoperto spostando il lenzuolo ed il copriletto e con una manovra ben assestata gli aveva calato anche le mutande.
A quel punto, libera da ogni impedimento, aveva iniziato la sega più incredibile della giovane vita del figlio.
Il ragazzo era davvero pieno e talmente eccitato dall'arretrato e dalla incredibile situazione in cui si trovava che ben presto aveva cominciato ad ansimare, stirare le gambe dando inizio alle prime convulse contrazioni del membro gonfio e livido come mai l'aveva visto.. "Vengo mamma.. sto venendo.. vengo.."
A quel punto la mamma, con un guizzo felino, si era abbassata imboccandolo nel momento stesso in cui aveva cominciato a schizzare i suoi incontenibili fiotti di sperma.
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