S-piacevole imprevisto 4 - 💘
di
Incest 2021
genere
incesti
"Io sono la tua mamma e tu il mio cucciolo, cosa mai potrà succederci!?"
Aveva esclamato la donna rivolta al figlio che le chiedeva se poteva dormire insieme a lei.
"Cosa mai potrà succederci?!"
Aveva esclamato sicura non rendendosi conto che la sua certezza di mamma e moglie fedele non teneva conto di possibili imprevisti sempre in agguato.
Dopo l'accordo che che il figlio avrebbe preso il posto del padre nel lettone matrimoniale accompagnato dal brindisi con un buon bicchiere di vino rosso, erano andati sul divano in soggiorno davanti alla TV e come ogni sera, il ragazzo si era sdraiato con la testa in grembo alla mamma.
Il programma era alquanto noioso e mentre lei sonnolente gli accarezzava i capelli, il ragazzo per la prima volta aveva avuto una erezione che fortunatamente la mamma non aveva notato.
A letto la mamma aveva preso la sua solita posizione mentre il ragazzo al posto del padre, si era tenuto a debita distanza.
Dopo il bacio della buona notte in cui i loro corpi e le loro labbra si erano sfiorati, avevano ripreso le loro posture di "sicurezza" e mentre la mamma si era addormentata subito, il ragazzo inquieto ed eccitato, aveva faticato non poco ad addormentarsi.
Per alcune notti, le cose a letto erano scivolate in una apparente normalità anche se il continuo rigirarsi del ragazzo, non era passato inosservato.
La quinta sera la mamma anch'essa sveglia, aveva chiesto al figlio:
-Vienimi vicino Luca.. ho freddo.-
A quella insolita richiesta il ragazzo che si stava toccando, aveva avuto una specie di singulto che gli aveva fatto perdere l'erezione ed aumentare il ritmo dei battiti del cuore:
-Abbracciamo Luca.. scaldami un po'!-
La mamma, che non amava abiti pesanti, indossava un pigiama leggero e sotto niente.
-Stringimi forte!-
Gli aveva intimato la mamma quando il ragazzo con fare timido ed imbarazzato le aveva passato un braccio sotto il fianco e con l'altro, aveva accennato un abbraccio in cui il suo corpo sfiorava appena quello della mamma girata di schiena.
Naturalmente, l'abbraccio voluto dalla mamma, aveva fatto si che i genitali del ragazzo si infilassero nello spacco tra i suoi glutei procurandogli una immediata erezione.
Per alcuni minuti la donna aveva fatto finta di niente ma poi, come a volerne saggiare la consistenza, aveva cominciato a spingere e roteare piano il bacino.
-Che c'è Luca?-
Il ragazzo con voce tremante le aveva risposto:
-Scusami mamma.. scusami!-
-Scusarti di che cucciolo?
E' normale che in questa situazione ti sia diventato duro!-
Mentre glielo diceva con un tono rassicurante della voce, si era girata appoggiandogli la mano sulla verga che si era contratta a quell'inaspettato contatto.
segue
Aveva esclamato la donna rivolta al figlio che le chiedeva se poteva dormire insieme a lei.
"Cosa mai potrà succederci?!"
Aveva esclamato sicura non rendendosi conto che la sua certezza di mamma e moglie fedele non teneva conto di possibili imprevisti sempre in agguato.
Dopo l'accordo che che il figlio avrebbe preso il posto del padre nel lettone matrimoniale accompagnato dal brindisi con un buon bicchiere di vino rosso, erano andati sul divano in soggiorno davanti alla TV e come ogni sera, il ragazzo si era sdraiato con la testa in grembo alla mamma.
Il programma era alquanto noioso e mentre lei sonnolente gli accarezzava i capelli, il ragazzo per la prima volta aveva avuto una erezione che fortunatamente la mamma non aveva notato.
A letto la mamma aveva preso la sua solita posizione mentre il ragazzo al posto del padre, si era tenuto a debita distanza.
Dopo il bacio della buona notte in cui i loro corpi e le loro labbra si erano sfiorati, avevano ripreso le loro posture di "sicurezza" e mentre la mamma si era addormentata subito, il ragazzo inquieto ed eccitato, aveva faticato non poco ad addormentarsi.
Per alcune notti, le cose a letto erano scivolate in una apparente normalità anche se il continuo rigirarsi del ragazzo, non era passato inosservato.
La quinta sera la mamma anch'essa sveglia, aveva chiesto al figlio:
-Vienimi vicino Luca.. ho freddo.-
A quella insolita richiesta il ragazzo che si stava toccando, aveva avuto una specie di singulto che gli aveva fatto perdere l'erezione ed aumentare il ritmo dei battiti del cuore:
-Abbracciamo Luca.. scaldami un po'!-
La mamma, che non amava abiti pesanti, indossava un pigiama leggero e sotto niente.
-Stringimi forte!-
Gli aveva intimato la mamma quando il ragazzo con fare timido ed imbarazzato le aveva passato un braccio sotto il fianco e con l'altro, aveva accennato un abbraccio in cui il suo corpo sfiorava appena quello della mamma girata di schiena.
Naturalmente, l'abbraccio voluto dalla mamma, aveva fatto si che i genitali del ragazzo si infilassero nello spacco tra i suoi glutei procurandogli una immediata erezione.
Per alcuni minuti la donna aveva fatto finta di niente ma poi, come a volerne saggiare la consistenza, aveva cominciato a spingere e roteare piano il bacino.
-Che c'è Luca?-
Il ragazzo con voce tremante le aveva risposto:
-Scusami mamma.. scusami!-
-Scusarti di che cucciolo?
E' normale che in questa situazione ti sia diventato duro!-
Mentre glielo diceva con un tono rassicurante della voce, si era girata appoggiandogli la mano sulla verga che si era contratta a quell'inaspettato contatto.
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