Non fatevi inculare da lui

Io col mio socio-amico Tiziano avevamo preso un grosso lavoro, per conto di un'azienda edile dovevamo installare l'impianto elettrico di una palazzina in costruzione, avendo appena terminato gli studi per noi era un grosso banco di prova. Eravamo partiti molto bene e ci eravamo pure portati avanti molto lavoro in anticipo. Un pomeriggio mentre ci stavamo rilassando un pò durante la pausa pranzo, uno dei soci dell'azienda edile per cui lavoravamo, Gianmarco, ci sorprese completamente nudi mentre Tiziano mi faceva una sega, Tiziano neppure se ne accorse, perché Gianmarco sparì subito, probabilmente non voleva violare la nostra privacy. Una settimana dopo Gianmarco mi chiese di controllare l'impianto elettrico del suo ufficio, quella settimana inspiegabilmente il mio socio-amico Tiziano partì in Germania accettando un grosso lavoro e mollandomi da solo, per fortuna il lavoro alla palazzina procedeva bene. Andai nell'ufficio di Gianmarco e controllai alcuni interruttori che poteva azionare dalla sua stessa scrivania, alcuni andavano sostituiti, mentre ero inchinato facendo il mio lavoro Gianmarco prima si avvicinò con una scusa, poi inspiegabilmente mi prese da dietro e incominciò a sfregare il suo cazzo sul mio culo, sulle prime restai esterrefatto ma poi chiesi spiegazioni, vedi mi disse da quando ti ho visto con Tiziano non ho fatto altro che desiderare il tuo culo, ma tu ci hai sorpreso mentre era Tiziano che faceva una sega a me non il contrario replicai, allora puntualizzò che non gli era sfuggito che pure Tiziano era nudo, e che sicuramente anche lui aveva ricevuto qualcosa da me cosa non lo sapeva ma lo avrebbe scoperto, quando dono sparito continuò Gianmarco sono solo andato nella stanza a fianco dove ho trovato un foro dove potevo guardarvi senza essere visto, appena sei venuto entrambi vi siete alzati e con dei fazzolettini ognuno si è pulito il proprio cazzo, in quel momento ho avuto la conferma che anche lui in qualche modo era venuto, poi tu hai preso un altro fazzolettino e ti sei pulito il culo dallo sperma, e bravo il mio detective dissi, durante queste spiegazioni lui aveva sempre continuato a sfregarmi il suo cazzo e all'improvviso afferrò i miei pantaloni elasticizzati e gli tirò giù, alla vista del mio culo disse che era molto bello, tolse fuori il cazzo giocherellò un pò col mio buchino e poi lo infilò, era la prima volta che prendevo un cazzo senza averlo toccato ne averlo visto, da come lo sentivo andare su e giù pensai che fosse più grande di quelli che avevo già preso, nonostante tutto lo faceva andare tutto dentro facendomi impazzire di piacere, mi venne da ridere perché quando andammo da lui per fare il preventivo da lui qualcuno ci avvisò di stare attenti, non fatevi inculare da lui, quando squillò il suo cellulare rispose e si sedette in una poltrona, solo allora vidi il suo bel cazzo che mi affrettai a succhiare, dalla smorfia che fece approvava pienamente allora presi a leccarlo tutto compresi i testicoli poi lo presi in bocca e feci andare tantissime volte su e giù quando andavo su davo pure una leccatina alla cappella, quando finì la telefonata lui restò sulla poltrona e allora con le spalle verso di lui presi in mano il suo cazzo che indirizzai verso il mio ano e incominciai a cavalcare andando su e giù e nel mentre lui spingeva dentro, quando venne restai seduto sopra di lui in una sorta di abbraccio pieni di sperma e felici, poi cercò il mio cazzo e fece partire la sua mano, peccato pensai avrei voluto farli il culo pure io sarà per un'altra volta, ma nonostante tutto mi piaceva anche quello che stava facendo. Dopo qualche giorno scoprii che Tiziano era andato in Germania e aveva trovato il lavoro grazie a delle conoscenze di Gianmarco, sapeva tanto di un allontanamento per avermi tutto per se. Sentivo che per Gianmarco provavo qualcosa di diverso e che con lui poteva anche durare nel tempo. Stiamo insieme da 3 anni, e mentre scrivo questo racconto mi sta facendo un pompino.