Benedette malelingue

di
genere
gay

Quando Dario mi disse in confidenza che si diceva in giro che tra me Tonio c'era una storia ci rimasi male, non è assolutamente vero dissi, anche se avevo paura che fosse scontato che avrei smentito una cosa del genere, decisi di non dire niente a Tonio perché avrebbe fatto un casino. Alcuni amici organizzarono una trasferta a Bologna per andare ad un concerto rock, comprarono sia i biglietti aerei che i biglietti per il concerto, quando mi decisi pure io i biglietti aerei costavano troppo per le mie tasche, Dario mi propose di andare a Bergamo in aereo e a Bologna in pullman, le spese erano decisamente inferiori, quindi comprammo anche i biglietti per il concerto. Il giorno del concerto arrivò in fretta, io e Dario partimmo prestissimo e una volta a Bergamo prendemmo il pullman che ci avrebbe portato a Bologna in oltre 4 ore. Ci sedemmo in un pullman turistico equipaggiato anche con dei bagni, era pressoché vuoto nei posti di dietro, sembrava fatto a posta perché avessimo un pò di tranquillità. Dario mi raccontò che gli era stato raccontato che ero stato sorpreso con in mano il cazzo di Tonio, lo fece un pò per rompere il ghiaccio tra di noi, non ho mai preso in mano il cazzo di nessuno dissi, peccato aggiunse lui mi sarebbe piaciuto che lo prendessi in mano disse indicando il cazzo, ecco cosa volevi da me replicai tutto eccittato, dai per favore prendilo in mano almeno una volta continuò togliendo fuori il cazzo, era in erezione e lo presi in mano solo un attimo, non volevo che pensasse che non aspettavo altro, lui allora mi prese la mano e la tirò verso il suo cazzo, dai mi piace la tua mano, lo segai un pò dando anche un'occhiata al resto del pullman per vedere se qualcuno dei passeggeri stesse guardando, ma tutti più o meno dormivano. Col suo cazzo in mano all'improvviso affermò andiamo in bagno, mi precedette ed io lo seguii, io stesso chiusi la porta a chiave, mi prese da dietro e nonostante fossi ancora vestito incominciò a sfregarmi il suo cazzo nel mio culo, aveva i pantaloni scesi a mezza gamba e se li tolse del tutto, e tu non ti spogli chiese, avevo il cuore che batteva a mille mentre mi toglievo i pochi vestiti che avevo addosso, il bagno era piccolo e potevamo farlo solo in piedi, misi le mani sul lavandino mentre lui prese del sapone dal dispenser e se lo spalmò sulle dita, mi infilò prima uno e poi due dita nel mio ano facendolo scorrere all'interno, poi dopo un pò sentii il suo cazzo entrare dentro di me, spinse forte facendomi quasi pentire di ciò che stavo facendo, ma durò solo un attimo perché poi tutto divenne più bello, sentivo il suo cazzo dentro di me andare su e giù, anche se non ci avrebbe mai creduto era la mia prima volta, a Tonio gli avevo fatto solo qualche pompino, mi teneva sulle natiche mentre spingeva e dopo molti minuti venne dentro di me inondandomi di sperma. Quando tornammo ai nostri posti ci accorgemmo che metà viaggio era fatto, chissà chi mi aveva sorpreso con in mano il cazzo di Tonio, pensai e sperai che fosse Dario stesso. Mi prese per la mano e si addormentò, per risvegliarsi dopo una mezz'oretta, mi guardò e mi disse lo facciamo un bis, stavolta fui io a precederlo andando nel bagno.
scritto il
2023-08-25
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