Meriggio

Lei sa come darmi piacere.

Nell'estiva penombra la nuda pelle abbronzata

distesa al riparo dalla luce accecante

contrasta il fresco candore del lino.

Lei sa come darmi piacere.

Scivola morbida lungo la pelle del collo,

si sofferma sulla curva del seno che invoca il lieve suo tocco.

Si prende facile gioco del capezzolo che, eccitato, risponde.

Lei sa come darmi piacere.

Inesorabile scende sull'addome contratto e in attesa,

prende curioso contatto con il nascosto ombelico

che presto abbandona per il glabro e morbido monte.

Lei sa come darmi piacere.

Fra le cosce dischiuse già si offre il dolce bottone,

irrorato dall'umido umore dal dolce sapore di miele.

Improvviso il respiro si arresta e accompagna il brivido atteso.

Lei sa come darmi piacere.

Lei, la mia mano.