Lettera all'ex amante alle prese con un nuovo amante

di
genere
dominazione

Pubblico in questa categoria più che altro come tributo al rapporto che ci fu tra me e lei. E tutto sommato perché questa lettera vuole comunque ribadire quello ce c'è stato.

Partiamo dal presupposto che tu abbia un nuovo amante e che questa persona ti interessi più degli altri, e che pensi che possa valere la pena di approfondire la storia con lui.
Una piccola nota: userò linguaggio diretto, magari un po' volgare. Niente "pene" o "eiaculazione" ma sborrata e cazzo, niente "ano" o "vagina" ma figa e buco del culo. Giusto per essere chiari.

Ultimamente, da quando è finita la nostra storia, hai preso parecchi cazzi; niente di strano, anzi; semplicemente la naturale prosecuzione del percorso cui ti ho iniziata, quello di trasformazione da goffa e timida mogliettina delusa a troia perversa. Ma lo so, non è andata come speravi e hai inanellato parecchie delusioni: non tutti i maschi tengono al piacere della donna e anzi pensano solo a se stessi, probabilmente per ignoranza o incapacità. E poi cazzi piccoli, eiaculazioni precoci, vuoti cerebrali... immagino e comprendo.

Ora, come dicevo in apertura, ipotizzo che ti trovi finalmente ad avere a che fare con un uomo che ritieni meritevole di una maggiore attenzione e con il quale vorresti approfondire la storia. Era ora, sono felice per te e voglio darti qualche consiglio su come fare in modo che lui si renda conto di quanto è stato fortunato ad incontrarti.

Se vuoi catturare e colpire un uomo non devi soddisfare le sue richieste ma anticiparle, devi essere colei che realizza i suoi sogni prima che te li esponga. Poi però vedremo anche come valutare, sulla base dei suoi desideri, se effettivamente avevi visto giusto su di lui o se si tratta del solito bluff.

Il pompino: lo sai bene, te lo insegnai a lungo, il pompino è la massima espressione di devozione e allo stesso tempo di dominazione e controllo da parte della donna. Sembra una contraddizione ma non lo è. Succhiagli il cazzo come se fosse l'ultima cosa rimasta sulla Terra, deve sentire quanto godi tu a prenderglielo in bocca più di quanto lui provi godimento. Con il pompino hai il totale controllo sul suo orgasmo, puoi farlo venire quando vuoi tu, lui è tuo. Ma attenzione, se hai deciso che vuoi fartelo venire in bocca allora ricorda alcune cose fondamentali: 1) appena inizia a sborrare aumenta il ritmo, succhia più forte, sfrega la lingua contro la cappella, sul frenulo, e non sognarti di smettere come fanno certe sciaquette insulse. Quello è il momento in cui la vera donna inizia a succhiare. E mentre gode premi con le dita sul perineo, tra il buco del culo e le palle, almeno le prime volte; amplificherai con una stimolazione indiretta della prostata il suo orgasmo. Dico almeno le prime volte perché poi, quando sarai più in confidenza, potrai e dovrai infilargli un dito nel culo (o anche due, per carità, ovviamente ben lubrificati) stimolandogli il punto P, cioè la prostata, dall'interno. Lì c'è un punto estremamente sensibile, lo sai bene e non serve che te lo rispieghi.
Sulla base delle sue reazioni avrai già un riscontro, positivo o negativo, della scelta fatta: se si ritrarrà, se si irrigidirà, se rifiuterà la stimolazione anale allora lascia perdere. Stessa cosa se reagirà schifato quando lo bacerai con la bocca sgocciolante della sua sborra (ne avrai deglutita una buona parte - agli uomini piace che le donne lo facciano e a te piace bertela - ma ne avrai conservata una discreta quantità da condividere con lui).
Altro metro di giudizio: dopo che lo hai soddisfatto, ma chiaramente sei rimasta all'asciutto, cosa fa? Si mette a leccartela con passione curandosi del tuo benessere e del tuo orgasmo, magari sgrillettandoti la figa o meglio ancora il culo, oppure si riveste e fa l'indifferente? Nel primo caso ok, continua a frequentarlo, soprattutto se il dito (o le dita) te le ha messe nel culo; nel secondo non farti più trovare.
Andiamo avanti: hai deciso di non finirlo a colpi di pompino, vuoi andare più a fondo ed è il momento di scopartelo. Spogliati e spoglialo - occhio, se tiene su i calzini mandagli un avvertimento deciso, inesorabile; se non capisce scopatelo e poi non farti più trovare.
E qui puoi sfoderare subito il colpo di classe: ti metti a pecorina. Braccia distese, appoggio ben saldo sulle mani. Schiena inarcata verso l'alto? No! Schiena dritta? Ancora non ci siamo. Schiena ben inarcata verso il basso, culo ben proteso in alto; in questo modo esalti le curve delle natiche stimolando la fantasia del fortunato avventore, una vista irresistibile insomma, soprattutto se si ha davanti un culo delizioso come il tuo. Non dovrebbe metterci molto a raccogliere l'invito, ma gli diamo un paio di punti in più se prima di iniziare a scoparti te la lecca per un po', stuzzicandoti il buco del culo con il naso. Se invece punta diretto al culo, leccandotelo per bene, infilandoci la lingua in profondità per prepararti all'inculata, beh allora non ho altro da dirti, è l'uomo giusto per te. Un po' come facevo io.
Un passo indietro, non voglio essere troppo ottimista: finalmente ti sta scopando la figa quindi cerca di godertela al massimo ma cerca anche di capire se è interessato al tuo orgasmo o solo al suo, cogli i suoi stati d'animo, quelli sono i momenti in cui puoi veramente conoscerlo perché il suo atteggiamento durante il sesso sarà analogo a quello che avrà nella vita di tutti i giorni.
Se viene subito senza preoccuparsi di te caccialo a calci nel culo. Se si scusa e si giustifica per aver perso il controllo a causa dell'eccitazione elevata (sei una gran figa e una gran troia, non è semplice resisterti) dagli un'altra chance e vedi se si dedica a te come un vero uomo dovrebbe fare, leccandotela e sgrillettandoti fino a farti venire. Se poi nel frattempo l'uccello gli torna duro allora sarà il caso di approfondire la questione, non lasciartelo scappare. E' quello il momento di rimetterti a pecora ma stavolta sarai tu a impugnargli il cazzo e a puntartelo sul buco del culo, spingendo verso di lui per incitarlo a sfondarti. Arrivati qui direi che siamo a buon punto, fatti inculare più a lungo che puoi, magari introduci questa variante: ti sfili, lo butti sul letto di schiena, gli sali a cavalcioni e ti fai scivolare nuovamente il cazzo nel culo, quindi te lo cavalchi con foga fino a fartelo venire dentro, nel frattempo sgrillettati e stropicciati i capezzoli, lo farai impazzire.
A questo punto lo metti di nuovo alla prova: ti sfili, scivoli un po' avanti e mentre gli massaggi il petto e gli accarezzi il viso lasci che la sborra ti coli fuori dal culo sulla sua pancia, quindi scendi e te la lecchi tutta ripulendolo per bene e con la bocca piena e sgocciolante risali per slinguartelo alla grande. Ricordati di studiare ogni sua reazione e di trarne le dovute e ovvie conseguenze; sii implacabile. Se vuoi essere più estrema dopo esserti sfilata l'uccello dal culo mettiti direttamente a cavalcioni sul suo viso e fatti leccare prima la figa e poi il culo grondante, se si sottopone con piacere a questa pratica sei messa molto bene e una volta soddisfatti tutti e due puoi tranquillamente tenertelo lì a dormire.
Insomma se siamo arrivati fino a qui vuol dire che la tua intuizione iniziale era azzeccata e hai certamente davanti una grande opportunità; sicuramente ti sveglierai prima di lui e potrai fargli il più grande regalo che un uomo possa desiderare: essere svegliato con un pompino. Aprire gli occhi dopo un sonno ristoratore e godersi la sensazione di due labbra che ti avviluppano l'uccello, di una lingua umida che scivola lungo l'asta irrigidita dalla immancabile erezione mattutina, beh questo è veramente il massimo (lo sai bene, ti svegliavi alle tre di notte per farmi questi regali). Non resisterà e ti scaricherà fiotti di sperma in bocca? Approfittane e fai colazione felice. Magari però verrà preso dall'impeto e allora lascia che sia lui a far valere la sua mascolinità mentre ti sbatte come un calzino, se lo merita e te lo meriti anche tu.
Ma ci potrebbe essere una variante imprevista: lui dorme a pancia in giù e il suo uccello è inaccessibile. Fai di necessità virtù e sfodera il jolly: prima di tutto indossa il tuo strapon e trasformati nella troia spaccaculi che tanto ti piaceva essere, quindi tuffati tra le sue natiche e leccagli per bene il buco del culo infilando in profondità la lingua come solo tu sai fare. Avrà certamente un risveglio originale, diverso, e se reagirà allargando le gambe invogliandoti a continuare allora il gioco è fatto: stenditi su di lui, fagli sentire le tue tettine sulla schiena, abbraccialo, scivola ancora un po' più in su e fa in modo che senta il tuo uccello insinuarsi tra le sue cosce; sarà un momento piuttosto divertente, goditi la sua reazione quindi puntagli la cappella sul buchetto (dose abbondante di lubrificante, mi raccomando) e lentamente spingi. C'è poco da aggiungere, scopatelo e fallo sentire la tua troia, sii delicata e decisa ma soprattutto goditi il momento magico, è irripetibile, unico. E infine mettilo a pecorina e mentre te lo inculi masturbalo alla morte fino a farlo esplodere. Sarà l'orgasmo più sconvolgente che abbia mai provato. Lo so che lo sai bene, visti i nostri trascorsi. E so anche che verrai anche tu, insieme a lui.
Buona fortuna.
di
scritto il
2023-08-17
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