Se un marito è cornuto, la colpa è solo sua.
di
Pino di Messina
genere
tradimenti
Ricorda, se un marito ha le corna, la colpa è solo sua. Queste erano state le parole di mia moglie all'inizio del nostro matrimonio. Lei a quei tempi, era una bella trentenne, viso carino, non altissima, 1,65, ma rimediava con tacchi alti, capelli nerissimi portati a caschetto, un seno della quarta misura che esibiva con orgoglio mediante generose scollature, e gambe pienotte sempre in bella mostra per via delle abituali minigonne. Quando uscivamo insieme, gli occhi degli uomini erano sempre puntati su lei, io avevo dieci anni in più, e mi accorgevo che i suoi maggiori ammiratori erano ragazzi anche molto giovani. Non ero geloso, mi piaceva che la ammirassero e glielo avevo confessato in varie occasioni. Lei, spesso mi aveva detto che quegli sguardi avevano il potere di eccitarla, immaginava quei ragazzi che a casa si masturbavano pensando a lei e questo accendeva la sua fantasia ed i suoi sensi. Chi beneficiava della sua eccitazione, ero io che venivo provocato e le scopate erano frequenti e piene di parole e discorsi osceni. Mi confessava: "Amore... hai visto quel ragazzo come mi guardava le cosce? Ora sarà a casa che si sega pensando alle mie tette... oppure: hai visto quei due ragazzi come mi guardavano le tette? Erano carini... se avessi potuto sceglierne uno sarei stata indecisa... me li sarei fatti tutti due... mmmhhh, mi hanno fatto venire una voglia..." Io davo forza alle sue fantasie, e la incitavo:"Siii, pensa se li avessi quì in casa nostra e io ti guardassi di nascosto... "Lei a quel punto veniva con delle violente scariche di squirting, si bagnava con piccole masturbazioni e quando raggiungeva gli orgasmi, si scatenava con movimenti e parolacce."Sono una troia... mi piace fare la puttana... mi piacerebbe guardare i ragazzi che sborrano su me... come vengooo... senti come mi bagno..."Io non ci trovavo niente di sconveniente, perchè, come dicevano i miei genitori con i loro amici, "A tavola e a letto, non ci vuole rispetto" ed io le davo della troia e della puttana durante le scopate. Quando dopo dieci anni di matrimonio, avevamo deciso di andare in un club privè, lei aveva messo delle condizioni, io, non avrei scopato con altre donne. Avevo accettato e da quel momento, lei si era fatta un numero di uomini nell'ordine delle centinaia nel giro di dieci anni. La frequentazione dei vari privè era bisettimanale, e lei ogni serata provava quattro o cinque singoli. Gli anni erano passati ancora, e dopo trenta di matrimonio, il nostro rapporto è ancora stabile e basato su una buona intesa sessuale. Io sono un cuckold con mia e sua soddisfazione. Qualche giorno fa però, se ne è uscita con questa nuova richiesta e affermazione:"Tesoro... avrei bisogno di soddisfare una fantasia... fino ad oggi... non ti ho mai tradito perchè tu sei stato presente ad ogni mia scopata, quindi non si può parlare di tradimento. Però,ora vorrei provare qualcosa di diverso, mi piacerebbe uscire con un ragazzo senza di te... mi piacerebbe andare a ballare con lui... poi scoparmelo da sola, magari anche sul nostro letto matrimoniale, tu in quella occasione non dovresti essere in casa... gioia... me lo permetti?" Confesso che questa sua richiesta, mi ha destabilizzato e mi ha messo in testa il tarlo della gelosia. Lei ha ripreso:"Devi avere la certezza che io non ti tradirò... è una avventura che mi intriga... vorrei uscire con Roby, andare in discoteca, poi fare sesso con lui e tornare a casa facendomi accompagnare e gratificarlo con una scopata nel nostro letto... gli direi che tu sei in viaggio e ti sto facendo cornuto... tu potresti stare in mansarda ed aspettare che abbiamo finito, poi io ti faccio una sega raccontandoti i particolari. Non sarebbe un tradimento perchè ti racconterei proprio tutto tutto... e... ricorda cosa ti ho sempre detto, se un uomo è cornuto, è solo colpa sua. Un marito ha il dovere di fare contenta la propria moglie... gioia... mi fai contenta?" Non so dire di no a mia moglie ed ho accettato. Sicuramente lei aveva già pensato alla scappatella, infatti aveva programmato per il sabato sera. Quel tarlo continuava a rodere il pensiero del finto tradimento, così mi sono premunito. Ho acquistato una microcamera che ho nascosto in una vecchia radiosveglia, ho collegato il ricevitore ad un monitor in mansarda, l'ho collaudato e ho atteso la nuova esperienza. Il sabato sera, lei è uscita con Roby, lui è venuto a prenderla verso le dieci e sono andati in una discoteca a mezz'ora di strada da Milano. Il mio cuore ha palpitato con una frequenza più rapida del solito per le successive quattro ore, ma l'eccitazione di sapere mia moglie in compagnia di un ragazzo mi manteneva l'uccello duro. Verso le tre di notte li ho sentiti arrivare e mi sono messo in posizione, quando sono entrati in camera un tuffo mi ha preso alla gola, ho guardato i loro baci, li ho guardati spogliarsi a vicenda, ho guardato mia moglie fare il pompino di inizio, ma nonostante la mia ansia, il mio uccello era duro come il legno. Quando lui l'ha masturbata, ho visto chiaramente l'orgasmo di mia moglie, poi lui è scivolato in lei tra le sue cosce spalancate. Hanno scopato tra urli di piacere e parolacce, mia moglie lo incitava:"Dai... fottimi nel letto del cornuto.... senti come godo a tradire mio marito nel suo letto con un ragazzo più giovane di lui... aaahhhhh.... come vengoooo... "Lui di rimando:" siii... dai troia... ti piace fare la puttana quando lui è fuori.... godi troia... senti come me lo fai diventare duro.... sto venendo.... ti sborro in figa... aaaahhhh...." Verso le quattro lui se ne è andato ed io sono sceso. Mia moglie mi aspettava nuda sul nostro letto, mi ha ordinato di spogliarmi e mi sono coricato accanto a lei sul letto ancora caldo del corpo del ragazzo. Lei ha preso a raccontarmi della serata, dopo la discoteca, si era fatta scopare in auto, poi mi ha raccontato della scopata a letto. Io ho taciuto la presenza della telecamera, ma sapevo benissimo le parole che si erano detti, lei a quel punto, mi ha voluto nella sua figa, sono entrato in lei scivolando nello sperma dell'altro, era scivolosa ed eccitata, mi ha detto:" Dai amore cornuto... ti ho chiamato cornuto anche con lui... fottimi tu adesso... mi ha eccitata e scopata come una troia... senti che figa piena che ho... dai sborrami anche tu... sto venendo di nuovo amoreeeeee....." Ho eiaculato a lungo in lei, poi spossati ci siamo addormentati. Il giorno seguente, lei ha parlato a lungo della serata, di lui e dei suoi amici, mi ha confessato che le piacerebbe farsene un paio in casa nostra, nel nostro letto, io ho glissato, ma se dovesse ricevere degli amanti senza la mia presenza, io ho il mio segreto in mansarda, la guarderò senza che lei si accorga.
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