Uno alla volta.....

di
genere
corna

Mia moglie ed io, amiamo l'erotismo cerebrale, lei ha una fantasia molto elaborata e spesso mi coinvolge nei suoi giochi di ruolo. Nel giugno scorso, un venerdì sera mi chiede di essere portata in discoteca perchè ha in mente un gioco e sente il bisogno conquistare per avere conferma della sua femminilità. Io sorrido e le chiedo cosa ha in mente. Come sempre lei fa un po' la misteriosa ma poi mi mette al corrente della sua fantasia. Quella sera durante la cena mi aveva detto:"Sai Pino, mi piace tanto ballare, e tu lo sai, ma poi mi piace quando qualche ragazzo giovane mi abborda e poi mi corteggia, quando capisce che sono con mio marito, rimane disorientato, ma io lo incoraggio con sguardi e furtivi contatti fisici, gli dico che tu non vedi le mie scappatelle perchè sei un marito distratto e assente, di solito questo riprende coraggio e mi trascina in un posto un po' appartato... mi bacia e io rispondo eccitandolo... ti ricordi quante volte sono uscita dalla sala e mi sono fatta scopare nella nostra auto... mmmmhhh mi piace un mondo... lo proviamo questa sera?" E' un gioco erotico che abbiamo fatto alcune volte, sintonizziamo i cellulari, lei lo appende acceso al collo, ed io con l'auricolare ascolto quello che dice o fa, questo sistema serve anche a rendermi più tranquillo e rimanere a conoscenza dei suoi spostamenti. Quella sera, si era vestita per l'occasione aveva indossato una gonnellina nera a pieghine, una camicetta rossa sbottonata sul petto, che metteva in mostra le sue tette della quarta misura sostenute da un reggiseno push up, un paio di sandaletti alti rossi, la coda di cavallo alta e non aveva indossato le calze. Lei è molto carina, ha quarantanove anni, ma ne dimostra decisamente meno, pareva una bomba erotica. Avevo posteggiato il nostro suv in un angolo buio del parcheggio, avevo abbassato gli schienali dei sedili posteriori per darle modo in caso di conquiste di accedere e sdraiarsi con comodità. Eravamo entrati insieme, poi io mi ero accomodato al tavolino con una consumazione, lei aveva lasciato la sua borsa e subito si era avviata in pista. Un ragazzo giovanissimo l'aveva notata ed aveva iniziato a guardarla insistentemente, si era spostato a ballare vicino a lei e dopo pochi minuti di sguardi, l'avevo visto parlare all'orecchio di lei, avevo alzato il volume dell'auricolare ed avevo sentito:" Ciao... non ti ho mai vista quì... sei con il tuo ragazzo o sei sola?" Lei aveva riso e risposto:" Non ho più l'età per avere il ragazzo, sono con mio marito, ma a lui non piace ballare e rimane al tavolo... tu sei con la ragazza?" Lui aveva risposto:" No... sono con due amici... veniamo quì per cercarle la ragazze... ma siamo un po' sfigati e torniamo sempre a casa soli... sono Max... tu come ti chiami?" Mia moglie ogni tanto guardava verso me facendo finta di niente, aveva risposto civettuola:" Io sono Laura, forse è meglio che mi allontani da te perchè altrimenti ti faccio perdere l'opportunità di corteggiare le ragazze... " Lui galantemente aveva ripreso:" No, non allontanarti... per una bella ragazza come te rinuncio a tutte le occasioni... piuttosto... dove è seduto tuo marito? Non vorrei che mi venisse a menare..." Lei con una risata sguaiata aveva avvicinato il viso a lui e ad alta voce aveva detto:" In quel lato in fondo... quel tizio solo al tavolino, mi accompagna e così lascio la borsa, poi mi fa da autista... per quello vengo con lui. Però poi lo abbandono e mi scateno nel ballo ah ah ah ah... tu invece? Quali sono i tuoi amici? " Lui le aveva indicato due ragazzi che si erano avvicinati e si erano presentati a mia moglie, Andrea e Flavio. Le battute si erano allargate agli altri due e le loro voci a tratti non riuscivo a sentirle. Max aveva detto:" Ragazzi, lasciate le speranza di conquistare Laura, perchè è con suo marito." Mia moglie aveva riso forte e aveva ribattuto:" Se è solo per questo, mio marito è l'uomo più distratto del mondo, non vede mai quello che faccio... dopo ve lo presento ah ah ah ah, così se vede che ho tre ragazzi intorno, non è geloso perchè tre corteggiatori sono troppi per una donna, inoltre... siete così giovani da poter essere miei figli ah ah aha... andiamo da lui che ve lo presento..." Li avevo visti venire verso di me, lei staccandosi leggermente da loro, mi aveva detto al telefono:" Amore... mi metti in borsa dei preservativi?" Io avevo provveduto e quando erano arrivati lei me li aveva presentati:" Tesoro, loro sono i miei nuovi amici, mi hanno fatto ballare e mi sto divertendo tantissimo... ragazzi, chi di voi fuma?" Solo Max era fumatore, lei le aveva chiesto di accompagnarla fuori per una sigaretta, poi rivolgendosi agli altri due, li aveva invitati ad aspettarli in pista. I ragazzi erano tornati in pista e Max aveva acconsentito con entusiasmo ad accompagnarla fuori. Ora le loro voci, senza il frastuono della musica, mi giungevano chiare, lei aveva esordito:" Che bel cielo... che bella serata, mi trovo in compagnia di un bel ragazzo sotto questi alberi ed un cielo stellato... mi sento romantica... facciamo due passi nel parcheggio, vuoi? Dammi il braccio..." Lui si era sbilanciato con una domanda:" Laura... hai mai tradito tuo marito?" Lei aveva riso forte e risposto ironicamente:" Certo, chi è quella donna che non ha mai tradito il marito? Abbracciami, fa freddino... riscaldami..." Lui:" Sei bellissima, mi piaci un casino... voglio baciarti..." Le voci tacevano, sicuramente stavano limonando, poi lui aveva ripreso:" Andiamo alla mia macchina? stiamo più tranquilli..." Lei aveva risposto:" Guarda, siamo vicini a quella di mio marito, saliamo su questa, ho le chiavi in borsa." Erano saliti e poi avevo sentito mia moglie sospirare:" Mmmmmmhhhhh come baci bene... oooohhhh... se mi tocchi così perdo la ragione oooohhhh mmmmmmhhhhh" Sentivo il classico ciak ciak della figa di mia moglie :" uuuuuhhhh come mi fai godere... che bel cazzo hai... metti questo preservativo... dai ti voglio dentro di me aaaahhhhh come vengo... come mi fai godereeee uuuuuhhhh" Poi la voce di lui:" Cazzo Laura, mi fai eccitare un casino, sto venendooooohhhh" Era stata una scopata alquanto veloce. Erano rientrati assieme, lei era venuta da me ed aveva posato la borsa, le avevo chiesto:" E gli altri due non li hai portati?" Lei aveva riso:" Calma... uno alla volta... adesso vado a ballare e lo faccio tirare ad Andrea... poi per ultimo mi faccio Flavio, che è quello che mi intriga di più... stai quì tranquillo e ascolta... poi a casa ti faccio un bel massaggio... bacio... a dopo." Mi aveva baciato ed era tornata in pista, dopo poco l'avevo vista uscire con Andrea, erano tornati dopo mezz'ora, poi l'avevo vista uscire con Flavio, erano tornati intorno alle tre. Verso le tre e mezza era venuta verso di me con i tre ragazzi, li avevo salutati cordialmente e li avevo ringraziati:" Grazie ragazzi, avete fatto divertire mia moglie... io non ballo e a lei piace tanto... e voi vi siete divertiti?" Le loro risposte erano state piene di sorrisi e salutando mi avevano detto:" Portala presto a ballare, noi siamo spesso quì, ci pensiamo noi a farla divertire... vero Laura???" A casa ci eravamo coricati, lei mi aveva descritto la serata e le sue sensazioni con dovizia di particolari, mentre parlava mi segava e la mia eccitazione era alta, non avevo potuto resistere ed avevo sborrato nella sua mano, lei aveva riso, si era andata a lavare le mani e ci eravamo augurati la buona notte.
scritto il
2024-09-06
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