Le fantasie erotiche di mia moglie. Secondo episodio
di
Pino di Messina
genere
tradimenti
Per chi non avesse letto l'episodio precedente: Come di consueto, ogni anno trascorriamo una settimana di vacanze a Cap d'Agde, quest'anno abbiamo voluto sperimentare un periodo di bassa stagione ed abbiamo anticipato al mese di maggio. Abbiamo così potuto permetterci un appartamento con una stanza in più e decisamente più confortevole. La prima sera, nel locale che funziona anche da pianobar, mia moglie ha socializzato con una famiglia francese che ha un appartamento nel villaggio, per l'ultimo anno, hanno costretto il figlio diciottenne a seguirli, ma lui è venuto controvoglia. Mia moglie ha cominciato a parlare fittamente con lui e a fine serata, mentre ci dirigevamo al privé, mi ha confessato che lo avrebbe adescato. Il giorno seguente, dopo averlo incontrato in piscina, lo ha invitato da noi, dicendogli che lei era sola ed io andavo in spiaggia per tutto il pomeriggio, prima del suo arrivo, mi ha fatto entrare nella stanza abbinata con la porta divisoria a vetri dotata di tenda veneziana. Lui è arrivato verso le tre, completamente nudo, come è usanza in un villaggio naturista e mia moglie lo ha accolto completamente nuda. Il bacio che si sono scambiati, ha acceso la loro passione ed il ragazzo in pochi istanti era in piena erezione. Io nell'altra stanza mi ero eccitato ad osservare di nascosto, poi si erano staccati e si erano seduti sul piccolo divano. Erik si era subito informato:" Tuo marito è uscito? Non c'è il rischio che rientri improvvisamente?" Lei per tranquillizzarlo le aveva risposto:" Nooo... lui quando viena quì al villaggio, passa i pomeriggi alla spiaggia, a lui piace prendere il sole integrale... ma gli piace sopratutto guargare le donne nude... quel porco è un guardone... a me piace di più chiacchierare con ragazzi giovani e carini come te..." Le carezzava il viso e appoggiava il seno sul suo braccio, lo aveva baciato di nuovo e si erano abbracciati. Si era poi alzata dal divano e presolo per mano lo aveva condotto nel letto, avevano continuato a limonare come due fidanzati. Lui le strusciava il cazzo sulle cosce, io conoscendo mia moglie, la immaginavo bagnata e eccitata. Lui le era salito sopra e lei gli aveva guidato l'uccello dentro la sua intimità. Avevano scopato senza staccare le loro labbra, mia moglie urlava il suo godimento e dopo dieci minuti lui aveva scaricato la prima eiaculazione dentro la sua figa. Si erano abbandonati distesi sul letto mano nella mano, lui aveva chiesto:" Tradisci spesso tuo marito?" Lei ridendo e sapendo che io ero ad ascoltare aveva risposto:" No, pochissime volte, molto meno di quello che merita, e solo quando incontro un ragazzo carino e giovane come te ah ah ah ah... e poi... lui non sa che lo tradisco, quindi non ci soffre ah ah ah " Anche lui aveva riso, lei aveva allungato la mano e aveva preso quel giovane cazzo che in pochissimi minuti era duro e svettante, lei lo aveva preso in bocca e lo aveva fatto sborrare in cinque minuti, aveva ingioato tutto, cosa che con me non capita mai. Io nel silenzio e nella penombra della stanza accanto, mi menavo il mio uccello ma non volevo venire perchè sentivo il bisogno di eiaculare nella figa di quella troia di mia moglie. Ridevano come ragazzi complici di una marachella, lei lo carezzava e lo baciava, stuzzicava le sue palle e l'uccello moscio, non credevo ai miei occhi quando in pochissimi minuti lo avevo visto con il cazzo di nuovo duro e eretto. Lei senza staccare le labbra incollate a quelle di lui, si era impalata in una scopata a smorzacandela. Lui spingeva quel giovane cazzo nella figa bagnata di mia moglie, era difficile per me resistere senza venire.
Si erano poi diretti alla doccia e si erano lavati assieme a vicenda, io ero uscito dal mio nascondiglio ed era andato a guardare di nascosto e li avevo visti scopare in piedi sotto il getto dell'acqua, mia moglie manifestava il suo piacere e lui dopo un po' era venuto per la quarta volta. Quando erano usciti, mia moglie aveva fatto il caffè, lo avevano preso seduti sul piccolo divano, poi lui aveva preso l'iniziativa, aveva cominciato a limonarla e a masturbarla, lei era letteralmente partita, lo incitava dicendogli:" Dai, fottimi mentre non c'è mio marito, chiavale la moglie... sborra su di me che lui non sa... lui è un gran cornuto e tu gli chiavi la moglie... questa sera al bar guardalo e pensa alla scopata con sua moglie... dimmi che ti piaccio... dai, adesso facciamo l'amore..." Era salita su di lui senza smettere di limonare ed avevano scopato sul divano fino alla quinta eiaculazione del ragazzo, era inesauribile, beata gioventù. La permanenza di Erik a casa nostra, si era protratta fino alle sei di sera, poi mia moglie lo aveva congedato. Ero uscito con il cazzo dritto e duro, mi ero avvicinato a lei, me lo aveva stretto in mano ed aveva esclamato:" Uuuhh... ma il cazzo di Erik è molto più duro, ti faccio una sega perchè ho la figa che brucia ah ah ah ah... hai visto tutto cornuto? Quando dicevo che sei un gran cornuto lui si eccitava sempre più... voglio chiavarmelo tutta la settimana, tu mi stai a guardare e io lo eccito dicendogli che sei un cornuto... sei un porco e guardone... segaiolo... dimmi che sono una troia e puttana..." L'avevo insultata come piace a lei dopo essersi fatta scopare:" Si troia, ti ha sborrato in gola e hai bevuto tutto..." Lei mi aveva risposto:" Si... mi piace la sua sborra giovane... è molto più liquida e con il getto arriva fino in gloa... mi piace farlo godere..." Avevo sborrato nella sua mano. La settimana di vacanza è letteralmente volata, ogni pomeriggio lei ha scopato con il ragazzino e lo ha fatto sborrare decine di volte. Al rientro a Milano, per due settimane non ha più scopato perchè diceva lei:" Ho fatto una scorpacciata di cazzo e non sento il bisogno di altri uomini." Dopo circa quindici giorni però, al sabato sera mi ha detto:"Amore... cornuto... mi porti a prendere qualche cazzo giovane?" Io come sempre in questi casi le rispondo:" Si troia... ti porto alla monta..." E la vita coniugale è ripartita come sempre con le nostre fantasie e le nostre trasgressioni.
Si erano poi diretti alla doccia e si erano lavati assieme a vicenda, io ero uscito dal mio nascondiglio ed era andato a guardare di nascosto e li avevo visti scopare in piedi sotto il getto dell'acqua, mia moglie manifestava il suo piacere e lui dopo un po' era venuto per la quarta volta. Quando erano usciti, mia moglie aveva fatto il caffè, lo avevano preso seduti sul piccolo divano, poi lui aveva preso l'iniziativa, aveva cominciato a limonarla e a masturbarla, lei era letteralmente partita, lo incitava dicendogli:" Dai, fottimi mentre non c'è mio marito, chiavale la moglie... sborra su di me che lui non sa... lui è un gran cornuto e tu gli chiavi la moglie... questa sera al bar guardalo e pensa alla scopata con sua moglie... dimmi che ti piaccio... dai, adesso facciamo l'amore..." Era salita su di lui senza smettere di limonare ed avevano scopato sul divano fino alla quinta eiaculazione del ragazzo, era inesauribile, beata gioventù. La permanenza di Erik a casa nostra, si era protratta fino alle sei di sera, poi mia moglie lo aveva congedato. Ero uscito con il cazzo dritto e duro, mi ero avvicinato a lei, me lo aveva stretto in mano ed aveva esclamato:" Uuuhh... ma il cazzo di Erik è molto più duro, ti faccio una sega perchè ho la figa che brucia ah ah ah ah... hai visto tutto cornuto? Quando dicevo che sei un gran cornuto lui si eccitava sempre più... voglio chiavarmelo tutta la settimana, tu mi stai a guardare e io lo eccito dicendogli che sei un cornuto... sei un porco e guardone... segaiolo... dimmi che sono una troia e puttana..." L'avevo insultata come piace a lei dopo essersi fatta scopare:" Si troia, ti ha sborrato in gola e hai bevuto tutto..." Lei mi aveva risposto:" Si... mi piace la sua sborra giovane... è molto più liquida e con il getto arriva fino in gloa... mi piace farlo godere..." Avevo sborrato nella sua mano. La settimana di vacanza è letteralmente volata, ogni pomeriggio lei ha scopato con il ragazzino e lo ha fatto sborrare decine di volte. Al rientro a Milano, per due settimane non ha più scopato perchè diceva lei:" Ho fatto una scorpacciata di cazzo e non sento il bisogno di altri uomini." Dopo circa quindici giorni però, al sabato sera mi ha detto:"Amore... cornuto... mi porti a prendere qualche cazzo giovane?" Io come sempre in questi casi le rispondo:" Si troia... ti porto alla monta..." E la vita coniugale è ripartita come sempre con le nostre fantasie e le nostre trasgressioni.
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