L'abito..... fa la moglie troia

L'episodio che voglio raccontare, risale ad una decina di anni fà. Come ogni anno, nei pressi di Assago, si svolgeva il salone dell'erotismo. Mia moglie aveva all' epoca sui quarantadue anni, io dieci in più. Lei è sempre stata una donna molto calda e molto motivata al sesso, come ancora oggi, se limona con qualcuno, si bagna subito, se viene masturbata squirta in modo impressionante e raggiunge vari orgasmi nel giro di pochi minuti.. Era un giovedì sera, la serata dell'apertura, avevamo progettato di visitare il MI SEX e poi secondo le intenzioni avremmo concluso la nottata nel club privè che frequentiamo abitualmente. Lei per la serata si era preparata con particolare cura, gonnellina rossa a pieghe molto corta, calze a rete nere, scarpe rosse tacco dodici, e camicia nera di seta, sbottonata sul suo seno della quarta misura, e oscenamente spinto all'insù da un push up della misura niferiore alla sua, in modo da lasciare a malapena coperti i capezzoli. Completava l'immagina da troia, una pettinatura bionda con coda di cavallo alta ed un trucco pesante con le labbra rosso vermiglio. L'ambiente era particolarmente frequentato da giovani ragazzi allupati e da alcuni uomini molto maturi, poche le donne, in maggior parte professioniste pornostar che si esibivano sui vari palchi con il coinvolgimento di alcuni visitatori che si lasciavano coinvolgere. Eravamo entrati da poco, ci eravamo soffermati a guardare l'esibizione di una pornostar, la ressa in quell'angolo di platea era eccessiva, mia moglie veniva palpata da mani sconosciute e i corpi di alcuni ragazzi si spingevano verso di lei. Avevo notato in particolare, due ragazzi, uno giovanissimo ed uno sui venticinque anni, sorridevo a mia moglie Laura e le avevo fatto l'occhiolino per farle capire che stavo seguendo gli atrusciamenti del ragazzo più adulto e più bruttino, mi ero avvicinato a lei e le avevo detto forte, in modo che sentissero anche gli spettatori vicini:" Tesoro, c'è troppa ressa per me, vado a farmi una sigaretta, ti aspetto nell'area fumatori..." Lei mi aveva sorriso complice e aveva risposto:" Ok, vai pure, tra poco ti raggiungo." Poi all'orecchio mi aveva detto:" Sto ragazzo dietro di me... ha la monta... è eccitatissimo e ha una mazza che mi punta sulla chiappa..." Avevo riso e mi ero allontanato da solo. La seguivo con lo sguardo e vedevo che aveva iniziato a parlottare con questo individuo, mi spiaceva che in quell'ambiente non esisteva il modo di appartarsi. Dopo alcuni minuti, l'avevo vista arrivare nell'area fumatori, seguita dai due ragazzi, me li aveva presentati, Mario e Luca il più giovane, che proprio quel giorno era venuto a festeggiare il suo diciottesimo compleanno. Li avevo messi a loro agio chiacchierando amichevolmente, ma notavo che Mario aveva sempre appoggiato il suo ventre alla coscia di mia moglie. Mi era venuta l'idea per movimentare la serata, avevo chiesto ad entrambi:" Siete mai stati in un club privé? Noi tra un po' usciamo e andiamo al club ........ se volete vedere qualche cosa di nuovo... potete aggregarvi, sarebbe il modo migliore per festeggiare il compleanno di Luca ah ah ah...." Laura, che fumava la sua sigaretta sbuffando il fumo su Luca aveva detto:" Giààà, dimenticavo il compleanno di Luca... diciotto anni è un traguardo molto importante, dammi un bacio da maggiorenne, Luca..." Non lo aveva lasciato reagire, lo aveva limonato davanti a tutti i presenti, facecdo avvampare il viso del ragazzino. Ci eravamo fermati ancora un'ora o poco più, infine, eravamo partiti alla volta del locale, loro sarebbero arrivati dopo alcuni minuti in quando dovevano fermarsi al bancomat a prelevare l'importo per l'ingresso. Ai nostri amici gestori, avevamo chiesto uno sconto per i ragazzi, era quasi l'una e di clienti non ce n'erano più, era la situazione preferita da mia moglie. All'arrivo dei due ragazzi, li aveva coinvolti nel ballo, aveva riservato un trattamento preferenziale al diciottenne, lo aveva stretto a se ed aveva ballato con lui in modo a dir poco osceno, lo aveva spogliato in pista e lo aveva fatto salire sul cubo completamente nudo, lo aveva spompinato, poi lo aveva preso per mano e si era diretta nel letto del privè e le aveva indossato il preservativo. Lo aveva scopato con trasporto, lo aveva accolto tra le sue cosce aperte accarezzandogli la schiena e gli aveva detto:" Voglio essere il regalo per il tuo compleanno, dai ... scopami... ooohhhh come ti sento eccitatoooo.... oooohhhh mi stai facendo venireeee.... vengoooooo...." Ed un urlo del ragazzo aveva evidenziato la sua sborrata dentro la figa di Laura. Io ero seduto su un divanetto a guardare e a menarmi il cazzo, Mario seguiva il mio esempio, ma quando Luca si era alzato dalle cosce di mia moglie, si era affrettato ad entrare in lei. Lui era stato decisamente più lungo nella sua performance, per oltre un' ora aveva scopato tra quelle cosce spalancate, mi ero posizionato ai piedi di mia moglie, succhiavo il suo alluce mentre vedevo il cazzo di grandi dimensioni entrare ed uscire da quella figa che spruzzava il suo godimento accompagnato da urla e mugolii. Quando anche Mario aveva finito, Luca si era già fatto trovare con il preservativo e non aveva dato modo a mia moglie di fermarsi per una pausa. Avevo contato le sborrate a fine serata, entrambi i ragazzi avevano eiaculato quattro volte, gli orgasmi di mia moglie non ero stato in grado di contarli. Ora li vedevo abbracciati tutti tre a chiacchierare amichevolmente, Laura mi aveva fatto avvicinare ed aveva deciso di iniziare a spompinarmi. Ero eccitatissimo e non avevo resistito a lungo, le ero venuto in bocca. Ero andato a lavarmi, e al ritorno Mario aveva il suo grosso cazzo nella bocca di mia moglie, quando le era venuto in gola, Luca aveva messo il suo cazzo giovane ed in piena erezione tra le labbra di Laura, e in pochi minuti le era esploso in gola. Ci eravamo ritirati alle quattro del mattino, ma da quella serata, i due giovani ragazzi sono diventati amanti di mia moglie e la loro relazione è durata oltre tre anni.